Nonostante spesso non siano state spese belle parole nei suoi confronti, Vince McMahon ha avuto un grande riconoscimento dal Presidente della UFC Dana White, nonostante le recenti “accuse” di aver ostacolato la promotion di MMA nella chiusura dell’ultimo contratto televisivo con la NBC. Ma le cose, come la storia insegna, spesso cambiano. Ed ora UFC e WWE sono entrambe sotto lo stesso tetto, beneficiando dei vantaggi ottenuti dall’una o l’altra società.
“L’accordo con l’Arabia Saudita è merito suo” – Dana White ringrazia McMahon
Grazie ai rapporti idilliaci tra WWE ed il Regno dell’Arabia Saudita, dunque, anche la UFC ha potuto beneficiarne grazie ad una sorta di “mediazione”. Come? Un nuovo accordo, raggiunto dal regno saudita e lo stesso McMahon. La promotion di Dana White organizzerà, infatti, il suo primissimo evento in quel di Riyad il prossimo marzo insieme alla Saudi General Entertainment Authority, dopo la mediazione del Chairman di TKO, che ha chiuso di fatto l’accordo per la UFC, secondo le parole dello stesso White. Ecco, qui di seguito, il virgolettato:
“E’ stato merito di Vince McMahon (l’accordo tra UFC e l’Arabia Saudita). Al 100%. Ha fatto tutte le chiamate, evitando di fare qualunque mossa senza prima consultarmi al telefono, mettendomi al corrente ed ascoltando la mia opinione, se fossi d’accordo o meno su determinate cose. Ed è passato dall’essere un nostro nemico, senza sapere il perché, ad essere un partner incredibile”.
I dissapori, nel passato, sono stati molteplici. Le due aziende, nonostante non siano strettamente in competizione, si sono spesso messe i bastoni tra le ruote ma ora, sotto TKO, hanno unito le forze. Per il bene dello sport e dell’intrattenimento. Queste dichiarazioni dimostrano inoltre che, nonostante sia fuori dal processo creativo, McMahon sia comunque molto attivo a livello dirigenziale, essendo di fatto il braccio destro di Ari Emanuel alla guida della neonata compagnia che unisce, per la prima volta nella storia, WWE ed UFC.