Daniel Bryan, recentemente, è stato intervistato da Newsweek e, tra i vari argomenti affrontati, Daniel ha parlato del suo turn heel e della creazione del personaggio che, negli ultimi tempi, sta interpretando e, cioè “The New Daniel Bryan”. Ecco le sue parole:
“Per il mio turn heel molto importante è stata la fiducia in me stesso e nelle mie abilità. Il wrestling è una sorta di arte marziale e, praticandolo, impari molto su te stesso. Impari a capire le cose in cui credi e quelle a cui non credi. Impari come muovere correttamente il tuo corpo e impari i diversi modi per far reagire le persone. Sono molto orgoglioso del mio passato nelle scene indipendenti e in ambienti come la Ring Of Honor ma, allora, non ero così completo come lo sono ora”.
Daniel ha poi aggiunto: “La WWE mi ha davvero aiutato in questo senso e anche il mio tempo libero mi è stato di aiuto perché, come General Manager, tutto ciò che ho fatto è stato parlare di segmenti e sono migliorato davvero tanto. Sono sempre stato uno che ha cercato di fare al meglio tutto ciò di cui ero incaricato, da quando lavoravo al McDonalds a 15 anni a quando ho fatto il General Manager di SmackDown.”
Sulla creazione di questo nuovo personaggio da lui interpretato, Daniel ha detto:
“Per me è stato fantastico perché ho ricominciato da capo. Tutti, al mio ritorno, mi dicevano: “Sono davvero entusiasta di vederti tornare a lottare ma ora dovrai anche affrontare le aspettative di tutti” ma, grazie a questo turn heel, ho potuto finalmente ricominciare da capo. È una pagina bianca in cui posso disegnare tutto quello che voglio, ed è veramente eccitante”.
Poi ha aggiunto: “Una delle cose che amavo del wrestling indipendente era la possibilità di cambiare in corsa le cose: potevo essere un personaggio in Inghilterra e quando andavo in Germania o Giappone potevo esserne uno diverso. Potevo cambiare spesso ed era molto divertente per me farlo quasi ogni settimana e, oggi, con questo nuovo personaggio posso fare qualcosa di molto simile”.