Analogamente a quanto avvenuto l’anno scorso, in occasione di WrestleMania, anche l’edizione di quest’anno del Grandest Stage Of Them All è stata organizzata in due notti distinte, con la card che è stata divisa, di conseguenza, in due. Le notti del 10 ed 11 aprile hanno anche visto il ritorno del pubblico in arena, il quale ha potuto avere un primo assaggio della comodità di avere l’evento diluito in due notti anziché una sola. Questo parere è stato condiviso anche dagli stessi atleti, ed uno di questi ad averlo palesato di recente è stato Daniel Bryan.
Il beneficio delle due notti
Attraverso una recente intervista per BT Sport, Daniel Bryan non ha nascosto il fatto che avere WrestleMania 37 in due notti anziché una sola è stato di gran beneficio per i wrestler. Ecco le sue parole: “Penso che una delle cose che ci ha aiutato maggiormente sia stata la doppia notte. Messo da parte l’anno scorso per il fatto di essere senza pubblico, WrestleMania 35 è stato davvero difficile, specie per il main event. Non sono arrivati sul ring prima di mezzanotte. Io ero molto grato, perché il mio match con Kofi, che è uno dei miei preferiti in assoluto, è arrivato entro le prime due ore di show, tempo perfetto per un match per iniziare. Dopo 4 o 5 ore, però, le persone hanno visto parecchio. Poi comincia a far freddo, o cominci a stare scomodo, o ad aver fame, o qualsiasi altra cosa. Penso che aver fatto WrestleMania in due notti sia stato un successo, anche perché ha tenuto i tempi più stretti. Dovete immaginare com’è la situazione in Tampa, ci sono state delle tempeste e tutte queste cose folli, ma il pubblico è rimasto interessato per entrambe le notti. Penso che ci abbia aiutato un sacco”.