Dave Meltzer ha rivelato che Daniel Bryan potrebbe “legalmente apparire a Dynamite se lo volesse”. I lottatori normalmente hanno una clausola di non competizione di 90 giorni dopo essere rilasciati dalla WWE, il che impedisce loro di unirsi ad un’altra compagnia per 3 mesi ma siccome il contratto di Bryan sembra essere arrivato alla naturale conclusione, non dovrebbero applicarsi le stesse restrizioni.
A cosa è servito il match con stipulazione contro Roman Reigns
Sembra che il contratto di Bryan sia scaduto settimana scorsa dopo il match per il WWE Universal Championship contro Roman Reigns. La stipulazione speciale imponeva a Bryan di lasciare SmackDown in caso di sconfitta, e così è stato. Una motivazione per la stipulazione sarebbe quella di far riprendere l’American Dragon dai soliti dolori al collo e alla testa prima di tornare sul ring oltre che restare vicino a sua moglie e ai suoi 2 figli.
NJPW, AEW o… NXT?
Dave Meltzer ha continuato dicendo che Bryan, pandemia permettendo, vorrebbe lottare in Giappone dentro il Tokio Dome, ma ha anche detto che la porta della WWE è sempre aperta. Oltre questo, pare che da fonti interne alla AEW sia trapelato che la sua intenzione non sia quella di lasciare la WWE. Il suo contratto con la WWE dura dal 2009, con una brevissima interruzione nel 2010, ed ha ricevuto un push come top-star della compagnia riuscendo a vincere ben 5 titoli mondiali. L’unica possibilità per Bryan di firmare per la AEW sarebbe la volontà di avere nuove rivalità ma la WWE, per soddisfare questa necessità, potrebbe spostarlo a NXT. Quello che sappiamo è che il wrestler ha libertà totale di scelta e se lasciasse la WWE andrebbe sicuramente a creare nuovi scenari interessanti.