Recentemente abbiamo visto, grazie alla AEW, quanto sia positivo avere collaborazioni tra più federazioni di wrestling, i fan possono vedere sugli schermi match inediti e anche le federazioni più piccole possono farsi conoscere portando i loro migliori wrestler. Se da un lato la AEW collabora o ha collaborato con NWA, Impact Wrestling, NJPW e AAA, dall’altro la WWE rimane chiusa e non permette ai propri wrestler di lottare per altre compagnie, secondo Daniel Bryan andrebbe superata questa chiusura e a beneficiarne sarebbero i fan ma anche i lottatori e la stessa WWE.

“Immaginate Cesaro o Otis in NJPW”

L’American Dragon prima di WrestleMania 37 aveva parlato della possibilità di combattere per la WWE e altre compagnie una volta scaduto il suo contratto, recentemente ha avuto modo di esporre il suo punto di vista nel podcast “My mom’s basement”

di Robbie Fox, questa la sua risposta alla domanda sul combattere per altre federazioni e se avesse portato l’idea direttamente a Vince McMahon: “Ho portato questa idea a diverse persone. Penso che ora più che mai le persone siano aperte a nuove idee. Penso di aver fatto qualche progresso, se succederà prima o poi non lo sa nessuno. Io credo che le persone non capiscano realmente quanto sono grandi alcune superstar WWE perchè noi non facciamo un prodotto puramente di wrestling, il nostro prodotto è di intrattenimento sportivo.”

“Se tu all’improvviso vedessi Cesaro in New Japan, la gente direbbe ‘questo è il più grande!’ Se portassi Otis in New Japan, la gente direbbe ‘santo cielo, questo ragazzo è straordinario! Penso sarebbe un contributo fantastico e unico per il wrestling e allo stesso tempo ci sarebbe un ritorno. Penso sarebbe buono per la WWE e in generale per il wrestling se loro andassero ad imparare in altri posti. Non sarei il performer che sono oggi se non avessi lottato il Giappone o in Gran Bretagna, dove è tutto comedy. Tutte queste cose aumentano la tua profondità e quando è il momento di metterti in una posizione di vertice, puoi fare un sacco di cose.”