Che la si ami o la si odi, l’AEW è ormai una realtà ben consolidata all’interno del mondo del wrestling. Attiva ormai dal 2019, la compagnia messa in piedi da Tony Khan e soci ha dimostrato di poter ben figurare al tavolo delle ‘big’ nordamericane, anche se a volte alcune decisioni non hanno incontrato il favore della critica. Nonostante questo, i fan più accaniti difendono il prodotto con tutte le loro energie e anche i wrestler sono molto fieri del loro operato, come dimostrano le parole di Daniel Garcia.
Parlando a Uproxx, Garcia ha parlato dell’uso dei media da parte di alcuni ex wrestler. Il wrestler di Buffalo
si è scagliato contro gli ex wrestler che approfittano spudoratamente di alcuni podcast per criticare aspramente il prodotto AEW e li ha definiti “ex wrestler che cercano solamente di risollevare la loro carriera” in questo modo:“Credo ci sia molta influenza positiva che proviene dal wrestling media all’interno del wrestling. Credo che Busted Open sia molto positivo per il wrestling. Ma ci sono altri podcast dove la gente cerca chiaramente solo i click. Odiare l’AEW è una cosa molto popolare e dà alle persone grande attenzione. So che molte critiche provengono da ex wrestler che hanno ormai ritirato il loro numero di maglia: noi non appendiamo le loro casacche ai tetti dei palazzetti e non ricordiamo nemmeno che numero avessero. Molte di queste persone cercano di ottenere una nuova carriera dall’odio verso l’AEW e verso chi cerca di avere successo. Tutto ciò è davvero triste da vedere e spero di non attraversare mai questa fase quando invecchierò”.