In un’intervista con il New York Post, Darby Allin della AEW ha parlato del suo imminente match contro Jeff Hardy all’interno del torneo della Owen Hart Foundation. Allin ha rivelato di aver sperato in una costruzione più sviluppata per l’incontro, a causa della stima che prova per il Charismatic Enigma.

L’idolo di Darby Allin

Darby ha detto: “Da un punto di vista artistico è una cosa molto interessante, perché crescendo, alle medie e al liceo, non c’erano tanti atleti nel wrestling a cui potevi relazionarti, specialmente per uno come me. Ero sullo skateboard tutto il tempo. Non potevo relazionarmi a un energumeno pieno di steroidi. Tuttavia potevo rivedermi in uno come Jeff, un tipo spericolato. Mi attirava perché anche io facevo acrobazie spericolate con il mio skateboard, quindi pensavo ‘ehi, questo è interessante’. Ricordo che quando avevo sei anni, dopo aver visto della sua roba avevo scalato un pianoforte nella mia vecchia casa di Seattle, e avevo provato a fare una Swanton Bomb dal piano sul pavimento di cemento. Quella è stata la prima volta che ho cercato di emulare Jeff Hardy“.

È andata così

Darby continua: “[Avere una costruzione] sarebbe stato bello. Come ho detto, questo match mi è piovuto addosso molto all’improvviso, e pensavo che sarebbe stato incredibile se avessimo avuto una costruzione più ampia per un match in singolo, e se avessimo avuto una battaglia di promo in cui ci saremmo potuti fare a pezzi a vicenda fuori dal ring prima del match. È andata così. Ci faremo a pezzi a vicenda questo mercoledì“.