Domenica scorsa a Revolution si è chiuso un capitolo della storia professionale di Darby Allin, il quale ha onorato al meglio l’ultimo match della carriera di Sting. Senza il vigilante al suo fianco Darby è pronto ad un nuovo capitolo, di vita prima ancora che di wrestling con l’imminente spedizione sul monte Everest che lo attende e di cui è conscio dei rischi che correrà. Questa notte Darby ha preso la via del ring per congedarsi dal pubblico di Dynamite, anche se prima di partire per l’Asia combatterà contro Jay White la prossima settimana.
“Come se fosse l’ultimo match”
Un promo emozionante quello di Darby che prima di tutto ha ripercorso gli ultimi anni della sua vita, dall’essere senzatetto fino a lottare nel main event di uno dei PPV migliori della storia della AEW. Allin ha dato tutto per onorare al meglio la carriera di Sting e anche se è distrutto e letteralmente lacerato è pronto per il match della prossima settimana contro Jay White nello speciale Big Business, per poi volare il 27 marzo verso l’Asia per iniziare la scalata del monte Everest.
Dal profondo del suo cuore Allin ha detto che non ha alcuna certezza di tornare vivo dalla scalata e così ha voluto ringraziare tutti i fan e la AEW per questi anni fantastici. Il ragazzo volante è pronto a dare tutto come sempre la prossima settimana, in quello che potrebbe essere l’ultimo match della sua vita. Allin si è presentato sul ring con la cintura di campione di coppia e ha spiegato perchè ha preferito rendere vacante i titoli senza cercare un nuovo partner, semplicemente è impossibile rimpiazzare Sting. Darby è stato quindi raggiunto da Jay White che ha provato ad invitarlo nella sua stable anzichè combattere la prossima settimana, proposta prontamente rispedita al mittente.