Pubblichiamo molti articoli tratti dalle parole di Dave Meltzer, che oltre ad essere l’autorevole autore della Wrestling Observer Newsletter regala qualche scoop anche nelle dirette che organizza insieme ai suoi collaboratori. Meno di frequente capita che dedichiamo un pezzo a delle considerazioni di natura personale del celebre autore e scrittore. Lo facciamo questa mattina con delle interessanti parole di Meltzer sul wrestling in senso più generale.
Al di là degli schieramenti e del supportare una compagnia o un’altra, occorre aggiungere che uno dei temi ricorrenti dell’attività giornalistica di Dave Meltzer è quella di raccontare e ribadire quanto in salute sia il wrestling che tanto ama. Contrariamente a quanto spesso fanno i fan più nostalgici e critici, Meltzer fa spesso notare come il wrestling viva uno dei momenti di maggiore successo sia tecnico che economico, con gli show tv che sono spesso tra i primi posti dei programmi più visti, immediatamente dietro solo agli eventi sportivi di primissimo piano. I detrattori rimpiangono i numeri dell’epoca del boom, ma quei numeri oggi sono un’utopia per qualsiasi show televisivo, al di là del wrestling.
Siamo in un epoca d’oro
In una recente apparizione ello show McGuire On Wrestling, Meltzer, che è primariamente uno storico del wrestling, ha detto che a suo modo di vedere ci troviamo addirittura in una delle epoche d’oro del wrestling: “Siamo in un periodo di boom ed è curioso pensare che la gente si rifiuti di ammetterlo. Lo siamo, non solo per la qualità dei match ma anche per la popolarità del wrestling. Non è il momento più alto, non è come alla fine degli anni novanta e probabilmente non torneremo mai a quei vertici. Ma dalla fine di quegli anni ad oggi è probabilmente il momento più alto. Certamente non c’è mai stato un numero due che arrivasse a questo livello”.
Meltzer ha poi aggiunto che questo tipo di scenario si riflette positivamente sia sui wrestler che sui fan: “Se sei un wrestler è fantastico. Ci sono più lavori e puoi fare avanti e indietro. Ci sono più soldi sul piatto. Per i fan ci sono più opzioni e c’è più wrestling in tv di quanto non ce ne sia mai stato. Ci sono tanti promoter che cercano seriamente di mettere in piedi grandi match. E’ davvero il loro intento, in passato non era così. Il loro focus primario era più che altro quello di fare più soldi possibile il venerdì sera, che è una materia piuttosto diversa. Se ti piacciono i grandi match, oggi è il periodo migliore di sempre”