Durante il loro periodo a NXT, gli FTR erano conosciuti con il nome di Revival e hanno avuto modo di raccogliere un enorme successo: i due hanno infatti dato vita a match sensazionali, detenendo anche gli NXT Tag Team Championships. Purtroppo, come sappiamo, il loro stint nel main roster è stato gestito abbastanza male e il duo, appena avuta l’occasione, ha abbandonato la WWE per raggiungere l’AEW, dove Dax e Cash hanno nuovamente riscosso grande successo. Negli ultimi mesi si è parlato molto di un possibile loro ritorno in WWE ora che HHH ha molto più potere, ma il duo sembra destinato a rimanere in AEW.
Parole al miele
A proposito di HHH, durante il podcast FTR with Dax, quest’ultimo ha ricordato l’esperienza dei Revival in quel di Orlando, affermando che Triple H aveva colto già all’epoca il potenziale del duo:
“E’ stato lui a cambiare la direzione delle nostre carriere e lo ha fatto prima in veste di capo e poi in veste di mentore. Ho imparato però che non saremmo mai stati i “ragazzi di Hunter” e lo sottolineerò fino al giorno in cui ci ritireremo.
Credo però che fossimo alcuni dei suoi preferiti, per il talento e le abilità, ma non eravamo i ragazzi suoi quali avrebbe voluto incentrare il brand. Sono convinto abbia subito colto ciò che avevamo da offrire e quanto saremmo stati bravi sul ring, a raccontare storie ma credo che ci vedesse come un pezzo del puzzle, non come l’intero puzzle. Adorava Johnny Gargano, Tommaso Ciampa, Finn Balor. Quindi quando dico che non eravamo i suoi ragazzi, non sto dicendo che non fosse nostri fan o che non fossimo i suoi preferiti sul ring, dico solo che non eravamo i ragazzi sui quali voleva contare.
Una volta mi infortunai e nello stesso tempo si fece male anche Ciampa. Io mi operai, Ciampa era solo un po’ malconcio. Hunter lo chiamava o gli mandava messaggi chiedendogli come andassero le cose. Io invece ero stato operato, ero a casa a cercare di ritornare il prima possibile per cedere le cinture a Gargano e Ciampa, ma non ho ricevuto una sua chiamata”.