Dean Ambrose ha rilasciato un'intervista al  sito The Reminder nel corso della quale, fra le altre cose, ha parlato della propria idea sui social media e di come non veda di buon grado l'esporre i propri pensieri tramite post e tweet vari:

"Per quanto riguarda i social media, nonostante io comprenda l'idea di rafforzare il legame con i fan, non sento affatto il bisogna di esporre me stesso e i miei alle valutazioni di tutti coloro i quali possiedano un cellulare o un computer. Non sono assolutamente d'accordo con tutto ciò; avere un rapporto così superficiale con tantissima gente non fa proprio per me. Invece, quando non ti metti così in mostra, riesci a mantere un certo alone di mistero attorno a te stesso, e ognuno inizia a farsi una propria idea personale su che tipo di persona sei o potresti essere. Quanto a me, nessuno sa come io sia veramente; tutto ciò che la gente può sul mio conto è quello che vede negli show WWE; il resto è fatto soltanto di mere idee e opinioni personali, e mi va bene così."

Fonte: Lordsofpain.net & Zona Wrestling

Cercatore di notizie nonché, occasionalmente, editorialista, reporter e co-fondatore e co-curatore della rubrica "La Theme Song del giorno". Appassionato di wrestling di lunga data che odia l'ipocrisia e l'apriorismo sterile. Il suo compito è portare avanti l'opera di salvezza intellettuale avviata da Damien Sandow, ora noto come Aron Rex, a costo di passare per grammar nazi. Segue, in un'ottica dialettico-inclusiva, tante federazioni, dalla WWE alla PWG, passando per TNA, ROH, NJPW, NOAH e Lucha Underground. Il Nexus, Christian, CM Punk, Daniel Bryan, Seth Rollins, Bray Wyatt, Undertaker, The Brian Kendrick e, ovviamente, Damien Sandow, ora noto come Aron Rex, sono tra i suoi lottatori preferiti, senza dimenticare AJ Styles, Chris Hero, "Broken" Matt Hardy, il Bullet Club, i War Machine, Pentagon Jr, Minoru Suzuki, Satoshi Kojima, Tomohiro Ishii e Togi Makabe.