Nell’ultima puntata del podcast AEW Unrestricted, Dean Malenko è stato ospite di Tony Schiavone e Aubrey Edwards. Malenko è attualmente sotto contratto con la All Elite Wrestling e ha un ruolo come allenatore e produttore, ma è ben noto per il suo passato in ECW, WCW e WWF e per aver fatto parte dei Radicalz insieme a Perry Saturn, Eddie Guerrero e Chris Benoit. Durante il podcast, Dean ha parlato dei migliori momenti vissuti in WCW con Guerrero e Benoit, per poi focalizzarsi sul momento in cui ha appreso della morte dei suoi due amici e colleghi.
“Ricordo che eravamo all’hotel Marriott nel centro di Minneapolis e Fit Finlay era al piano di sotto. Conosco Fit dal molti anni e quando sono uscito dall’edificio non c’è stato bisogno di dirmi nulla. Semplicemente avevo capito che qualcosa non andava. Quando mi disse che Eddie era morto la sera prima, non sono riuscito a dire nulla. Ero totalmente shoccato. Anche se è stato 15-16 anni fa, qualche volta fa ancora male. Un ragazzo così divertente, un ragazzo eccezionale. Una persona di grande impatto che ha trascorso molto tempo con mia moglie e i miei figli.”
Per alleggerire un po’ la discussione, Malenko ha raccontato un episodio che ha coinvolto lui e Eddie durante un live event: “Eravamo a Rochester, New York e stavamo lottando. Durante il match mi sono lanciato su di lui e quando siamo caduti al tappeto la gente stava impazzendo. Tutti in piedi a tifare e io e Eddie ci chiedevamo cosa avessimo fatto. In realtà c’era una ragazza in prima fila senza reggiseno, ecco perché sono andati tutti fuori di testa. Quindi non è stato per noi e questo ha fatto infuriare Eddie, che ha cercato di saltare la barricata perché non sopportava l’idea che lei ci avesse rubato la scena “
Malenko è tornato anche a parlare del documentario “Dark Side of the Ring” e della morte di Chris Benoit: “Ho perso due amici nell’arco di due anni. Al funerale di Eddie dissi che lui sapeva tutto di me: la musica che mi piaceva, i vestiti che mi piacevano e le cose che mi facevano arrabbiare, e viceversa con lui e Chris. È stato difficile per ragioni totalmente diverse. Con Chris è difficile venirne a capo. Una parte di me si sente in colpa a volte perché mi manca e mi sento in colpa per quello che ha fatto. Forse non dovrei sentirmi in questo modo, ma nel profondo so che non era il ragazzo che conoscevo da 15 anni.”