C’è che, attualmente, la categoria tag team necessita di qualche cambiamento: ci sono Danny Burch ed Oney Lorcan, che potrebbero avere una bella storyline di rivalsa visti gli innumerevoli tentativi andati a vuoto di conquistare i titoli, oppure effettuare un bel turn heel che non guasta mai”

Questo scrivevo all’incirca due settimane fa parlando della divisione tag team. Tra le righe, vi era un velatissimo invito alla WWE di pushare quei poveri disgraziati di Lorcan&Burch, invito che a quanto pare è stato preso in parola.

Potrei continuare questo articolo scrivendo quanto apprezzi Lorcan&Burch, quanto li adori genuinamente, quanto ho sempre tifato per loro sin da quando Lorcan debuttava col suo vero nome perché ancora non gli avevano trovato un nuovo personaggio e Burch lottava con quegli improponibili pantaloni macchiati di vernice con un bollino rosso stampato sopra. Li ho amati nel loro periodo da jobber in singolo e li ho amati quando hanno continuato a jobbare però in coppia, formando il tag team dell’uno-due, il team delle teste dure e pelate, il team che nonostante tutto non smette di crederci. E dopo anni di sconfitte su sconfitte, finalmente il loro momento da campioni è arrivato. FINALLY!

Ma, non sono qua per fare la parte della fan accanita, ma per riflettere su quello che scrivevo neanche un mese fa sulla divisione tag team e se avere Lorcan&Burch come campioni significhi o meno un passo avanti per la categoria.

Prima di tutto, mi avete fatto notare come, sebbene all’apparenza non sembri, la categoria tag team sia più viva che mai: la sempreverde UE, gli Ever-Rise come nuovi arrivati, la strana coppia formata da Drake Maverick e Killian Dain, i Breezango, l’Imperium, il Legado del Fantasma che recentemente ha continuato a vincere nei match a squadre. Il materiale di partenza c’è. Io continuo a sostenere che ci vorrebbe qualche altro nuovo arrivo e, appunto, la presenza di un nuovo tag team heel all’apparenza invincibile. Nonostante l’introduzione di Pat McAfee affianco del duo dell’uno-due, non credo che questo ruolo spetterà ai nuovi campioni di coppia.

Detto ciò, vedere nuovamente Pat mi fa genuinamente piacere, in quanto ho apprezzato il suo match con Adam Cole e credo che in WWE potrebbe regalarci diverse gioie, sempre senza prendersi troppo sul serio. Sicuramente potrà apportare un maggior contributo di qualche altro suo collega, vero “Gronk”?. Visto quanto avvenuto nell’ultima puntata di NXT, sembrerebbe dietro l’angolo un nuovo scontro con l’Undisputed Era, un proseguo della faida tra Cole e McAfee con l’aggiunta di un tag team per coinvolgere tutti i membri della UE. Ammetto che da una parte mi dispiacerebbe vedere Lorcan&Burch tra le fila dei cattivi, dall’altra ammetto che McAfee pare un heel naturale. Tutto ciò fa poi parte dell’ennesimo processo di evoluzione dell’Undisputed Era. Confesso che mi è dispiaciuto che la parentesi in singolo di O’Reilly si sia conclusa apparentemente senza conseguenze. Non dico che avrei voluto uno split del team, ma ritrovare O’Reilly già pronto a tornare nella categoria di coppia un po’ mi ha fatto storcere il naso; tuttavia mi è piaciuto vedere nuovamente la UE in difficoltà contro una minaccia sconosciuta, che l’ha addirittura costretta a rinunciare al match titolato.

Già da qui si può capire come, finalmente, si stia cercando di dare una storyline interessante ai titoli di coppia, i quali si sono sempre caratterizzati per faide molto coinvolgenti, che spingevano i fan a domandarsi chi mai avrebbe potuto sconfiggere i campioni di turno. Negli ultimi tempi, senza nulla togliere all’Imperium o ai Breezango, l’interesse attorno ai titoli tag team era scemato, mentre adesso già con l’ultima puntata e con i nuovi campioni la WWE ha messo sul piatto una storyline potenzialmente molto interessante. Certo, va riconosciuto che, ancora una volta, si è dovuto ricorrere all’Undisputed Era, ma io spero che queste prossime settimane serviranno per costruire, in sordina, una nuova divisione tag pronta ad esplodere per concedere all’UE un meritato periodo di pausa; non nel senso che verranno totalmente esclusi dagli show, ma che non saranno sempre costretti a salvare la baracca.