Quella della famiglia McMahon è una storia che ha piantato le radici nel wrestling da generazioni. Vince McMahon, sebbene non sia più il proprietario a tutti gli effetti della compagnia dopo averla venduta al colosso Endeavor, ha costruito una tradizione e un retaggio seguendo le orme del padre e del nonno. A sua volta Vince ha provato a trasmettere tutta la sua conoscenza a quelli che pensava fossero i nuovi pilastri del futuro della WWE, ovvero i figli Stephanie e Shane – forse non con i risultati sperati, poiché entrambi i figli sono ormai fuori dalle dinamiche della promotion. Tuttavia, la “dinastia” dei McMahon nel wrestling potrebbe non essersi ancora esaurita. Declan McMahon, figlio di Shane, potrebbe essere il nome giusto. Nonostante si stia ritagliando una carriera nel football americano, allo stesso tempo pare sia sempre vigile sugli affari di famiglia. Declan era già apparso a Wrestlemania 32 mentre accompagnava il papà Shane sul ring, e anche nella prima fila a Fastlane lo scorso 7 ottobre. Intervistato da Developmentally Speaking, ha discusso della sua ipotetica posizione futura nelle fila della WWE.

“Ho l’ego di mio padre e mio nonno”

Alla domanda di chi tra i suoi fratelli e i figli di Stephanie vedrebbe bene in WWE, ha così risposto:

“Oh, probabilmente io. Voglio dire, la storia si scrive da sola giusto? Nel senso, l’erede legittimo, di bella presenza, quello che somiglia a Vince esatto? Del tipo, si potrebbe fare come l’intro di Wrestlemania 20 che ho postato su Twitter. Una cosa del genere dove fai vedere che la nuova generazione dei McMahon è arrivata. Penso che funzionerebbe. La nostra è una grande famiglia, ci supportiamo tutti a vicenda. Dunque credo che potenzialmente chiunque di noi vorrebbe farlo. Tipo Aurora, la figlia più grande di Paul [Levesque, Triple H], dice sempre che vorrebbe farlo. Avendo però io l’ego di mio padre e mio nonno, penso sarei il migliore.”