Raw e SmackDown rappresentano due roster ben distinti e, salvo rari casi confusionari stile “Wild rule”, fortunatamente presto abbandonata, i wrestler appartenenti ad un roster raramente si fanno vedere altrove; un’eccezione era rappresentata dalle campionesse di coppia femminili, fino all’introduzione delle cinture analoghe esclusive per il roster di NXT.

Per quel che riguarda gli altri tre brand, ossia NXT, NXT UK e 205 Live, la distinzione non è così netta e abbiamo visto spesso wrestler facenti tecnicamente parte di un roster fare capolino qua e là. Tale interconnessione però non sempre è equa, basti pensare a Pete Dunne, campione UK per più di un anno che adesso è una presenza fissa ad NXT (USA); un altro esempio è Santos Escobar, che fino a ieri era campione Cruiserweight nonostante la sua presenza a 205 Live (show esclusivo dei Cruiserweight, ricordiamolo), fosse tutto fuorché fissa. E poi c’è il caso dell’Imperium.

Generalmente il capo di una stable o è presentato come un “debole” che deve ricorrere sempre all’aiuto dei suoi compari per vincere (un esempio è Gargano, anche se a volte ha dimostrato di poter vincere anche da solo), oppure è presentato come un “forte” e la stable rappresenta un ulteriore ostacolo per lo sfidante. Walter rientra nel secondo caso.

L’Imperium è nata ad NXT UK, dapprima come trio, ma ben presto si è aggiunto Alexander Wolfe, ai tempi della distruzione dei SAnitY (sigh!). Inizialmente erano una presenza quasi esclusiva di NXT UK, ma dopo Worlds Collide 2020 hanno iniziato a prendere parte anche agli show di NXT (USA); non solo: il fatto che Walter fosse bloccato in Inghilterra a causa della pandemia ha lasciato ad Aichner e Barthel il compito di tenere vivo il ricordo della stable.

Piccolo passo indietro: come ho detto l’Imperium è una stable seria, capeggiata da un leader rappresentato come quasi imbattibile; l’atteggiamento militaresco, poi, li rende facilmente fischiabili dal pubblico. Per me avevano, hanno, tutte le carte in regola per dominare la scena di NXT a lungo e chissà se l’intenzione iniziale della WWE fosse stata quella di renderli una sorta di Undisputed Era in salsa europea, perché di fatto le similitudini tra le due stable ci sono.

Tuttavia, c’è stato il piccolo inconveniente della pandemia che ha messo i piani della stable in stand by. Fabian Aichner e Marcel Barthel si sono visti spesso ad NXT, hanno vinto i titoli di coppia, ma già qualcosa ha stonato nella loro sinfonia (n°9 in mi minore); di fatto non hanno vinto le cinture unicamente per il loro merito, ma perché Timothy Thatcher ha deciso di tradire il suo compagno di coppia (Matt) Riddle. Il loro regno è durato relativamente poco per gli standard di NXT e in breve hanno ceduto, un po’ a sorpresa, le cinture ai Breezango, per poi sostanzialmente scomparire dalle scene. Anche la loro partecipazione al DRTTC è durata meno di un battito di ciglia, dato che sono stati sconfitti dai Lucha House Party al primo turno.

Le cose sembra abbiano iniziato lentamente a cambiare con l’arrivo del 2021: tanto per cominciare Walter è tornato a farsi vedere a NXT (USA) ed il match con Ciampa è servito a ricordare a tutti i fan “chi” sia Walter. Poi anche il resto della stable ha avuto modo di rifarsi, con Wolfe che sta assumendo il ruolo di vice-comandante in carica, con il compito di tenere in riga Aichner e Barthel; non solo: il match contro Killian Dain si prospetta molto interessante ed ho apprezzato i riferimenti al passato nella stessa stable (sighx2) dei due.

Quindi, sicuramente l’Imperium sta riottenendo spazio dopo settimane di sostanziale assenza dalle scene, ma secondo me c’è ancora in grande difetto per questa stable, rappresentato, come detto all’inizio, dal dono dell’ubiquità che sarebbe richiesta ai suoi membri, dono che essi non hanno.

Per quanto possa sforzarmi, vedere Walter che impartisce ordini in teleconferenza mi galvanizza fino a un certo punto, perché i promo via satellite difficilmente funzionano e la WWE dovrebbe averlo imparato già da diversi anni. Il fatto che Walter rimanga dunque distaccato fisicamente dal resto della stable, per me, è un punto a sfavore. Ripeto, non che la storyline in cui sono coinvolti non mi piaccia, questo confronto con Dain e Maverick mi interessa sinceramente; dico che l’Imperium così com’è divisa non è libera di esprimere tutto il suo pieno potenziale. L’idea di una stable i cui membri viaggiano da un roster all’altro e non sono sempre tutti assieme sulla carta potrebbe essere anche interessante, sarebbe qualcosa di nuovo, almeno in tempi recenti, però ho dei dubbi sulla capacità della WWE di sfruttare al meglio quest’opportunità.

Dovessi decidere io, rispedirei Wolfe, Aichner e Barthel ad NXT UK, dove i grandi nomi ancora stentano a costruirsi e dove potrebbero ricoprire quel ruolo di stable heel dominante in grado di polarizzare l’attenzione e, soprattutto, elevare lo status di chiunque si trovi ad avere un feud con essa. Penso anche che Aichner e Barthel potrebbero servire di più alla categoria tag team UK rispetto a quella USA, che si sta ben rimpolpando. Mandare Walter fisso ad NXT (USA), un po’ come successo con Pete Dunne, secondo me non sarebbe giusto nei confronti del brand UK, in cui il campione dovrebbe essere una presenza costante.

Se l’intenzione della WWE è quella di mantenere la stable separata, allora sono disposta a concedere che puntare su Wolfe sia la scelta giusta. La categoria tag team, come accennavo, si sta ricostruendo e ci sono diversi contendenti ai titoli di coppia, perciò cercare di inserire anche l’Imperium potrebbe essere difficoltoso; rendere invece Alexander Wolfe il protagonista principale della stable sarebbe più semplice e abbiamo visto come siano partiti bene rivangando il passato con Killian Dain. Da lì in poi Wolfe potrebbe, forse banalmente me ne rendo conto, venir costruito per un titolo secondario, specialmente se Johnny Gargano fosse destinato a perdere la cintura di qui a qualche mese. Non è necessario che tutti i membri dell’Imperium portino dei titoli alla vita, ma sicuramente avranno bisogno di qualche vittoria per ricostruirsi.

Voi che cosa fareste? Pensate che l’Imperium possa funzionare anche così, o preferireste rivedere la stable unita? Portereste Walter ad NXT (USA) o spedireste il resto dell’Imperium ad NXT UK?

Celeste "Ysmsc", infesta ZonaWrestling ormai da sette anni e da cinque si ritiene esperta di wrestling per il semplice fatto di praticarlo lei stessa. Avendo ricoperto quasi ogni ruolo all'interno del sito, attualmente di occupa si NXT e, quando arriva il bonifico su PayPal, partecipa al ZW Radio Show