La scorsa settimana si è svolta l’edizione 2022 della NWA Crockett Cup, lo storico Torneo per Tag Team.

L’edizione 2022 è stata vinta dai Briscoes, ma di questa vittoria parlo più avanti; quello che voglio parlare, in prima battuta è che, con lo svolgimento della Crockett Cup, l’NWA ha chiuso quella “falla” di due anni fa.

La Maledizione è rotta

Siamo nel 2020: l’NWA si prepara ad organizzare l’edizione 2020 della Crockett Cup, la seconda organizzata dalla federazione di Billy Corgan, dopo l’edizione 2019, vinta da Brody King e PCO.

Si vuole fare le cose in grande, la federazione sta andando bene, NWA Powerrr, lo Show che va su Youtube, piace ai fan e la collaborazione con la ROH, avviata grazie a Scurll, sembra dare i suoi frutti.

Poi è arrivata la Pandemia a bloccare tutto il Mondo, Wrestling compreso.

Il 2020 della federazione è da dimenticare: mesi di stop, la Crockett Cup annullata, alcuni top name lasciano per andare in altre realtà, la serie di PPV settimanali Prime Time Live, in collaborazione con UWN, si rivela un Flop clamoroso.

Sembra la fine, si vocifera che la federazione sia in vendita.

Poi nel 2021, la rinascita: la collaborazione con la AEW, l’approdo a FITE, il ritorno di Powerrr, nuovi nomi che arrivano a dare lustro agli show, ma Corgan sente che il cerchio si potrà dire chiuso e la ripartenza sarà davvero completa solo quando potrà fare quel Torneo che la Pandemia ha interrotto prima ancora di partire.

Nel 2021 non è stato possibile, ma quest’anno Corgan realizza anche la seconda edizione della Crockett Cup, che è un successo: il cerchio è chiuso, la maledizione è rotta.

Divisione Tag Team in salute

Partiamo dalla CC per analizzare la divisione Tag Team.

In due anni la crescita della divisione è palese: abbiamo tag veri e coppie “assemblate” che funzionano bene; gli attuali campioni,  La Rebelion, si stanno dimostrando convincenti e solidi; chiusa la faida coi The End (un tag che mi ha sorpreso molto, solido ed efficace), i prossimi avversari sembrano essere i Briscoes, freschi vincitori della CC, che potrebbero far valere la vittoria al prossimo grande evento NWA, Powerrr Trip 2 a fine Aprile; ma ad attendere il loro momento anche i The Fixer, la Commowealth Connection e Hawx Aerie, solo per citarne alcuni dei Team.

Womens Division, il Diamante della federazione

Al momento, credo la punta di diamante della NWA sia la divisione femminile: da qui sono uscite l’attuale AEW Woman’s Champion Thunder Rosa e  Serena Deeb, entrambe ex-campionesse NWA. Al momento dominatrice della divisione è ancora Kamille, sempre più solida e convincente, anche se le avversarie non mancano: in primis Kylie Rae, che sembra la più probabile a detronizzare la campionessa o Natalia Markova, che sembra aver puntato l’amazzone e il suo titolo; intorno a loro, ci sono tante atlete ( Chelsea Green, Kenzie Paige, Christi Jaymes, per dirne alcune) pronte a tentare di prendersi la cintura nel 2022.

La divisione Tag Team femminile è meno numerosa, per il momento le Hex continuano a detenere senza problemi le cinture, anche se vedo come possibili nuove campionesse il duo “anomalo” Jennacide/Paola Blaze (Jennacide da noi vista spesso in SIW).

Matt Cardona, King of The Heel

La divisione Heavyweight è al momento dominate da Matt Cardona, che a Powerrr Trip ha detronizzato Murdoch dal Titolo mondiale.

Il corso Heel che Cardona ha preso nelle Indy sta mietendo successo: Cardona da Heel è odiatissimo dal pubblico, al microfono spacca e garantisce spettacolo, ha tranquillamente preso il posto di Aldis, ormai sempre più virato verso una attitudine Face (specie dopo il feud con gli ex-soci della Strictly Business), che cercherà senz’altro una rivincita su Cardona; aspettano la loro occasione contro Cardona anche atleti come The Pope o JTG, sempre molto tifati dal pubblico; potrebbe puntare al titolo anche Mayweather, fresco di perdita del titolo National.

National e TV Title, in cerca di stabilità

I due titoli secondari della NWA stanno attraversando una situazione particolare: quello National ha visto cambiare padrone ben quattro volte dal 2021 ad oggi, con regni troppo brevi:, ultimo in ordine di tempo Jax Dane, che ha vinto la cintura alla CC 2022.

Il TV Title invece è saldamente nelle mani di Tyrus, che però nonostante l’affiancamento come Manager di Idol, non sembra carismatico come il predecessore Pope; al momento vedrei bene come nuovo Campione Colby Corino, oppure l’occasione per darlo a Aaron Stevens, che ha dimostrato già in NWA con il Titolo National quanto sappia bucare lo schermo.

Il ritorno del World Junior HW Title

La Crockett Cup 2022 ci ha consegnato anche il nuovo Junior Heavyweight Champion: la cintura, dopo un lungo oblio (e gli ultimi anni precedenti con regni mediocri in fed minori USA), è tornata sotto la proprietà e NWA e Corgan ha organizzato un Torneo (che ha usato anche per lanciare il nuovo Webshow della federazione, NWA USA) che ha avuto il culmine alla CC.

Molti davano per favorito Colby Corino, altri come Outsider Austin Aries, alla fine a trionfare è stato, ai danni dei due e di Lockart, Homicide.

La vittoria del veterano è il giusto premio a un lottatore che non ha abbandonato Corgan nel momento difficile della Pandemia e che ha sempre messo a disposizione la sua persona per la federazione, ma anche un lottatore di lungo corso a cui dare in mano la cintura e il compito di ridarle lustro dopo anni anonimi.

Gli scontri con Aries e Doug Williams lo dimostrano: due veterani e pluricampioni, con cui il campione non ha sfigurato; a lui il compito anche di far brillare le stelle della rinata divisione Jr. Heavyweight, primo fra tutti Colby Corino, che ha solo rimandato l’appuntamento con la vittoria di quella cintura.

Foto © NWA

Enrico Bertelli “Taigermen”