In questo 2019 dopo lo Shake Up abbiamo avuto anche la Draft Lottery. Da editorialista di Raw non posso esimermi dall’analizzare arrivi e partenze dello show rosso, anche per capire quale roster abbia ricavato piĆ¹ vantaggi da questo wrestling-mercato.
Partiamo dai main eventer: a Raw sono arrivati Orton e Owens, mentre sono partiti Strowman e The Fiend. In questo caso mi sento di dire che a guadagnarci sia stato lo show blu. Orton, lo abbiamo visto anche contro Kofi, ormai non ha molto da dire come personaggio. PuĆ² farsi ancora i suoi giri titolati, ma nei promo non ĆØ niente di nuovo e i match raramente incantano, l’unica vera attrattiva ĆØ l’attesa per l’RKO. Owens dal turn face in poi lo hanno trasformato in una sorta di Stone Cold Steve Austin, ma come abbiamo visto nel feud con Shane non ĆØ che una brutta copia. Forse un turn potrebbe ridargli grinta, ma per ora non ĆØ in una delle fasi piĆ¹ brillanti della sua carriera. A Smackdown arriva invece The Fiend, un personaggio come da anni non se ne vedevano in WWE, Raw perde uno dei punti focali delle sue puntate settimanali. Strowman per quanto non riesca ad aggiudicarsi un titolo mondiale rimane uno dei piĆ¹ forti dal punto di vista mark e se non verrĆ abbandonato a se stesso a squashare tag team ha un gran potenziale da sfruttare.
Riguardo il mid-uppercarding sono arrivati Andrade (e la bella Zelina), Rusev, Aleister Black, Rowan, Murphy, mentre se ne sono andati Zayn, Roode, The Miz e King Corbin. In questo caso direi sia andata bene a Raw, dato che Sami tanto ĆØ ridotto a fare il manager di Nakamura, Roode da quando ĆØ arrivato nel main roster vale la metĆ di quello visto a NXT, The Miz da face ĆØ buono solo per fare l’intervistatore, con l’unico rimpianto per l’ultimo vincitore del King of the Ring. Gli arrivi invece sono tutti interessanti, con solo il dispiacere per il bulgaro vista la storyline in cui ĆØ invischiato.
Lasciando perdere i jobber e passando alle donne abbiamo lo scambio Charlotte Flair per Sasha Banks, uno di quei casi dove si cade sempre in piĆ¹ vista la qualitĆ di entrambe.
Ora prendiamo in considerazione i due roster nel loro complesso, contando anche le conferme. Leggo che secondo molti Raw abbia avuto i maggiori vantaggi, ma ne siamo sicuri? Per quanto concerne la qualitĆ del lottato penso che il discorso abbia senso, avere nello stesso show gente come Styles, Black, Andrade, Murphy, Ricochet, Joe e Rollins non ĆØ cosa di poco conto, dall’altra parte a parte qualche eccezione come Bryan li vedo su un livello inferiore. C’ĆØ un āperĆ²ā.
In WWE non conta solo quello che accade sul quadrato, ma anche quanto buchi lo schermo per carisma, capacitĆ al microfono e pure la forza in chiave mark ha un suo peso. Smackdown si ritrova nello stesso show Lesnar, The Fiend, Strowman, Reigns, quattro che tolto Rollins sono i piĆ¹ forti della federazione. Ha King Corbin che per quanto criticabile ĆØ uno dei migliori nel farsi odiare, ha Bryan bravo sia nel farsi amare che fischiare, grandi intrattenitori come il New Day che potrebbero anche giocarsi la carta del tradimento di Big E ridestando un grande interesse sulla stable.
Dal punto di vista dell’entertainment a Raw c’ĆØ sicuramente qualcosa in meno. AJ Styles e The OC nonostante il potenziale sono trattati alla stregua di una stable heel random, Black ci annoia da mesi parlando da uno stanzino, Cedric Alexander e Ricochet tolti dal ring valgono poco, Andrade ĆØ un simil Del Rio al microfono con Zelina che prova a dare una mano, Murphy ĆØ ancora da scoprire, Rowan da poco scopriamo la sua voce e della qualitĆ dei siparietti tra Rusev e Lashley abbiamo detto. A questo verranno in soccorso i divertenti segmenti di R-Truth, ma non possono bastare.
A Raw ci sono tanti atleti validissimi in ring e che probabilmente miglioreranno il lottato dello show, ma c’ĆØ minor star power e televisivamente sono meno efficaci. Come dicevo in un commento al secondo episodio di Dynamite, il pubblico casuale si appassiona piĆ¹ a personaggi e storie che ai bei match. Tra un bell’incontro e un promo come quello dove Jericho presenta la sua stable sarĆ quest’ultimo a catturare l’attenzione dei non fedelissimi, ovvero quel pubblico random che ti permette di fare grandi ascolti. Credo dovrĆ quindi essere bravo Heyman ha trasformare i wrestler in personaggi a 360 gradi, perchĆ© la strategia di puntare quasi tutto sulla qualitĆ del lottato in WWE paga meno del previsto. Vista questa premessa non sono sicuro che il draft abbia cosƬ avvantaggiato Raw rispetto a Smackdown. Vedremo nelle prossime puntate chi sfornerĆ gli show migliori, ma al momento i miei dubbi su Raw permangono.
Ma proprio oggi compio la veneranda etĆ di 34 anni, con la testa piĆ¹ di lĆ che di qua potrei aver scritto sciocchezze, quindi ditemi la vostra. Cosa pensate del recente Draft? Qual ĆØ l’arrivo piĆ¹ importante per Raw e qual ĆØ la cessione piĆ¹ dolorosa? Quale show credete si sia piĆ¹ rafforzato? Se avete voglia fate sapere qui sotto la vostra opinione a questo vecchio editorialista ormai rimbambito.
Sergedge – EH4L