Nella giornata di ieri un ragazzino indiano è deceduto dopo aver presumibilmente eseguito alcune mosse di wrestling utilizzando una cintura da Karate, che ha provocato il soffocamento del ragazzo. A riportare la notizia, la madre che l'ha ritrovato in camera privo di vita con la cintura legata al collo. La stampa indiana ha subito puntato il dito contro la WWE, che il ragazzo stava guardando prima della sua morte.
La WWE, però, non dovrebbe essere danneggiata da tutto ciò dato che ha bandito ormai da anni la pratica di fingere di strozzare qualcuno durante match e segmenti vari. Basti pensare al motivo per cui venne prontamente licenziato Daniel Bryan nel 2010 durante l'invasione-Nexus a Raw, episodio nel quale finse di strozzare Justin Roberts. Inoltre, la Federazione si è sempre impegnata nel diffondere il celebre messaggio "Don't try this at home" per evitare spiacevoli episodi.
Fonte: WrestlingInc.com & ZonaWrestling.net