Drew McIntyre ha attraversato nell’ultimo anno e mezzo una parabola sensazionale. Dopo il suo ritorno in WWE è finalmente riuscito a raggiungere i traguardi che aveva atteso per oltre un decennio prima di lasciare la federazione e rilanciarsi nel mondo del wrestling indipendente. Ma la sua crescita dopo il ritorno non è stata immediata, c’è stato qualcosa che è scattato a partire dalla Rumble 2020 che lo ha fatto imporre come top face in WWE. Il wrestler scozzese ha cercato di spiegare questo cambiamento ai microfoni di Notsam Wrestling Podcast.
Le parole di Drew
Drew ha detto: “Sapevo che mancava un pezzo del puzzle. Sapevo che non avevo quella connessione con i fan di cui avevo bisogno. Anche da heel sembravo un finto tizio cattivo e arrabbiato. Non avevo un personaggio definito e non sapevo al 100% chi ero. Per quanto fossi sicuro di me, sapevo che c’era qualcosa che mancava. Ricordo che riuscivo a leggerlo su Twitter, lo sentivo dal pubblico e me lo dicevano di persona anche i fan ‘Perchè non ci siamo ancora?’. E io capivo che lo sapevano anche loro. Non era un problema, sapevo che ci saremmo arrivati e che quando sarebbe successo l’avrei capito”.