Era il 2014 quando Drew McIntyre fu licenziato dalla WWE; la carriera dello scozzese sembrava in pericolo, ma lui, spinto dalla grande passione per il suo lavoro, seppe ricostruirsi nel circuito indipendente e le porte di Stamford finirono con il riaprirsi. Nel 2017 McIntyre fece il suo ritorno in federazione e da li in poi la sua scalata ai vertici fu inarrestabile. Prima il titolo NXT e poi trionfo alla Royal Rumble del 2020 e due volte il WWE Title. In una recente intervista, Drew ha parlato dei recenti licenziamenti messi in atto dalla WWE affermando che le superstar licenziate devono vedere la cosa come una opportunità.
“E’ l’occassione per ricostruirsi”
Drew McIntyre si è trovato nella stessa situazione in cui si trovano oggi i molti atleti che sono stati recentemente licenziati dalla WWE; lo scozzese vide nel suo licenziamento l’occasione per ricostruire sè stesso e la propria carriera e può dirsi che ci è pienamente riuscito. Oggi, infatti, è una delle top star della federazione di Vince McMahon. Ecco le sue parole in occasione di una intervista con International Business Times: “Io la vidi come una grande opportunità. Molto probabilmente parecchie delle superstar licenziate non erano contente della loro posizione, come non lo ero io. Adesso hanno l’opportunità di ricostruirsi e reinventarsi. Quando fui licenziato il mio obiettivo fu proprio questo. Volevo ricostruire la mia immagine per come mi vedevo io e non per come mi vedevano gli altri. Fortunatamente ci riuscii. Mi sono state date molte opportunità fuori dalla WWE e grazie a queste le porte di Stamford si sono poi riaperte. Sono tornato e sono arrivato in cima alla montagna. Molti di quelli recentemente licenziati hanno grande talento e possono fare quello che ho fatto io. Con etica del lavoro e passione riusciranno a ricostruirsi e un giorno anche tornare in WWE come ho fatto io”.