Drew McIntyre può considerarsi decisamente soddisfatto dei suoi primi mesi del 2020, avendo vinto la Royal Rumle per poi conquistare il suo primo titolo WWE contro Brock Lesnar a WrestleMania 36. Dal suo ritorno nel 2017 è cambiato molto rispetto ai suoi esordi in WWE, dall’attitudine, al look, alla theme song. In’ un intervista a Rebellious Noise, lo scozzese ha parlato delle grandi differenze fra le due epoche e del ruolo che ha avuto Vince McMahon nella sua carriera dopo avergli dato il soprannome del “Prescelto”.
“Ovviamente c’è molta pressione, ma quando ero più giovane non mi spaventava nulla, quindi non l’ho mai vista come tale. Vedevo solo qualcosa di molto bello dal quale ho imparato molto. Guardando indietro, so che non ero pronto in quel momento e non lo cambierei, fa parte del mio viaggio e mi ha portato dove sono ora. Ricordo il promo che fece Vince. Lui era sul ring e non sapevo che l’avrebbe fatto. Avrei dovuto semplicemente andare là fuori a parlare, poi Vince uscì e disse tutte quelle cose riguardo al futuro campione del mondo ecc., lo stavo guardando dal vivo con tutti gli altri. Dovevo semplicemente andare là fuori, stringergli la mano e fare una cosa del tipo ‘è tutto normale’. Vince ha una sorta di sfera di cristallo, sembra predire il futuro. Penso che stesse parlando del Network molto prima che esistesse un Network e ha parlato di un futuro campione del mondo, anche se senza specificare quando.”
Parlando del passato, durante l’intervista gli è stato chiesto anche della sua vecchia e molto amata theme song “Broken Dreams” e della possibilità di risentirla durante la sua entrata: “Sono sicuro che sia possibile, sento complimenti a riguardo ogni giorno. Quella musica era fantastica, almeno per quello che stavo facendo in quel momento. Non so se si adatti al Drew McIntyre di ora, con quel guardaroba e le cornamuse, ma potrebbe essere per un’occasione speciale.”