John Laurinaitis, ex dirigente WWE e occasionalmente personaggio televisivo, è tornato sotto i riflettori, ma non per motivi lusinghieri.

Il veterano del wrestling Dutch Mantell, noto ai fan come Zeb Colter, ha recentemente criticato la reputazione di Laurinaitis durante il suo podcast Story Time with Dutch Mantell, definendolo un “serpente” che prosperava creando problemi dietro le quinte: “Lo conoscevo già prima di arrivare lì [nel 2013]. La sua reputazione lo precedeva, sapevo come fosse perché avevo sentito storie su di lui” ha rivelato Mantell. “Era semplicemente un serpente, in sostanza. Non dirgli nulla che non vuoi che gli altri sappiano, perché lo dirà a tutti, aggiungendo qualcosa in più, e sempre in modo negativo.”

Laurinaitis ha lavorato per la WWE dal 2001 al 2022 sia come dirigente che come figura di autorità sullo schermo. Sebbene la sua presenza aziendale fosse rilevante, il suo comportamento dietro le quinte ha lasciato un’amara impressione su molti nel settore del wrestling. I commenti di Mantell si allineano con altre storie circolate su Laurinaitis, che è stato accusato di diffondere negatività e tradire la fiducia dei suoi colleghi.

L’ex dirigente WWE è stato coinvolto anche in controversie fuori dal ring. All’inizio di quest’anno, Laurinaitis è stato accusato di cattiva condotta sessuale insieme a Vince McMahon. Inoltre, la sua vita personale ha subito un duro colpo quando la sua ormai ex moglie, Kathy Colace, madre di Brie e Nikki Bella, ha annunciato la finalizzazione del loro divorzio a ottobre. Per molti, le dichiarazioni di Mantell rafforzano le voci di lunga data sulla natura divisiva di Laurinaitis nel backstage. La sua reputazione come manipolatore e pettegolo è diventata quasi altrettanto famosa quanto il suo ruolo da dirigente WWE, lasciando fan e addetti ai lavori a interrogarsi sull’eredità che lascia alle sue spalle.