Un caloroso saluto ai lettori di ZW, come sempre siamo super carichi per un nuovo episodio di Dynamite. Quest’oggi ci troviamo in quel di Baltimora ed in programma spiccano il match di debutto in AEW di Roderick Strong, la Trios Battle Royal per decretare i nuovi #1 contenders e ed il ‘Four Pillars’ Tag Team Match con forti implicazioni per quanto riguarda il main event di Double or Nothing 2023.

Roderick Strong, Adam Cole, Orange Cassidy & Bandido vs. Jericho Appreciation Society (Garcia, Hager, Parker & Menard) 3.5 out of 5 stars (3,5 / 5)

Opener frizzante, dall’alto ritmo e caratterizzato da fulminei capovolgimenti di fronte. Da segnalare l’ottima prova di Roderick Strong al suo debutto in ring in AEW, nel finale il suo zampino è stato decisivo con il suo Running Knee che ha spianato la strada al Boom di Adam Cole che ha chiuso le ostilità.

Vincitori: Roderick Strong, Adam Cole, Orange Cassidy & Bandido

Nel post match Adam Cole si è diretto verso Chirs Jericho il quale si trovava al tavolo di commento, l’ex NXT Champion ha aggredito il leader della JAS con estrema foga al punto di distruggere il set che si trovava dietro i telecronisti.

BACKSTAGE: Siamo con Darby Allin e Jack Perry, i due affermano di essere carichi per il match di stasera che gli consentirebbe di coronare il loro percorso in AEW portandoli al primo main event di un pay per view delle rispettive carriere. Darby Allin e Jungle Boy sembrano essere finalmente sulla stessa lunghezza d’onda nonostante le scintille delle scorse settimane.

Il collegamento ci porta nuovamente dietro le quinte, Chris Jericho e Adam Cole vengono divisi dall’intervento della security. Il leader della JAS viene raggiunto da Britt Baker, la DMD schiaffeggia Jericho dopo averlo chiamato codardo.

BACKSTAGE: Siamo con il Blackpool Combat Club al completo, Bryan Danielson fa delle riflessioni in merito alla celebre catchphrase di Bret Hart ovvero ‘the best there is, the best there was and the best will ever be’. Secondo l’American Dragon si tratta di una vera e propria manifestazione di egocentrismo in quanto Bret Hart ha preteso che nessuno lo avrebbe mai superato in futuro. Bryan Danielson sa di aver superato Bret Hart ed è consapevole di essere il migliore al mondo ma è anche conscio del fatto che in futuro qualcuno potrà superarlo, come Wheeler Yuta, perché l’obiettivo principale del BCC è proprio quello di elevare i nuovi talenti e la AEW in generale. La parola passa a Jon Moxley il quale parla della rivalità con l’Elite, l’ex AEW World Champion afferma di avere in serbo per Kenny Omega una versione di se stesso ancora più spietata rispetto a quella che il Cleaner affrontò nei precedenti confronti. Moxley fa intendere di voler lasciare una cicatrice sul volto di Omega nel brutale Steel Cage Match di settimana prossima.

Saraya vs. Willow Nightingale 2.5 out of 5 stars (2,5 / 5)

Come al solito sono state decisive le interferenze di Ruby Soho e Toni Storm, Willow Nightingale è stata di continuo disturbata dall’intervento delle alleate di Saraya e ad avere la meglio è stata proprio quest’ultima grazie alla Goodnight (la manovra che un tempo veniva chiamata come ‘Rampage’) che è valsa il conto di tre finale.

Vincitrice: Saraya

Nel post match le Outcasts hanno infierito su Willow Nightingale, a quel punto abbiamo assistito all’ingresso in ring della rientrante Hikaru Shida. La giapponese si schiera a sorpresa dalla parte delle Outcasts ma dopo poco scopriamo che era tutto un piano delle AEW Originals: Jamie Hayter e Britt Baker salgono sul ring, Hikaru Shida sfrutta la distrazione per colpire Toni Storm, Saraya e Ruby Soho con una kendo stick. Dopodiché Shida si è appropriata della bomboletta spray ed ha disegnato sul corpo delle Outcasts la scritta ‘AEW’.

Assistiamo ad un videomessaggio della House of Black i quali affermano di essere disposti ad accettare qualsiasi tipo di sfidante per i titoli Trios a patto che accettino le ‘Open House Rules’. La stipulazione prevede il count out di 20, nessun rope break ed eventualmente il No DQ a discrezione degli sfidanti.

Tres de Mayo Trios Battle Royal 3 out of 5 stars (3 / 5)

Sei trios, diciotto partecipanti, una title shot in palio. Gli ultimi team a rimanere in gioco sono stati gli Acclaimed & Billy Gunn e The Butcher, The Blade & Kip Sabian, ad avere la meglio sono stati Anthony Bowens e Billy Gunn nonostante l’iniziale inferiorità numerica a causa dell’eliminazione di Max Caster.

Vincitori: The Acclaimed & Billy Gunn

BACKSTAGE: Siamo con Sammy Guevara ed MJF, quest’ultimo tenta di scusarsi per aver ‘scaricato’ lo Spanish God nel corso dell’episodio di Dynamite di settimana scorsa. Le lacrime da coccodrillo del Salt of The Earth abbindolano Sammy Guevara, la coppia tra i due torna ad essere unita.

BACKSTAGE: Il collegamento ci porta da Kenny Omega e Don Callis, quest’ultimo mostra l’orribile cicatrice che gli ha lasciato Jon Moxley e per questo giura vendetta nei suoi confronti. La questione è andata ben oltre, Kenny Omega afferma che il membro del BCC la pagherà cara per quello che ha fatto nelle scorse settimane, il Cleaner ha intenzione di chiudere i conti una volta per tutti nello Steel Cage Match di settimana prossima.

Wardlow vs. Local competitor SV

Warldow ottiene la vittoria in una manciata di secondi con la Powerbomb Simphony.

Vincitore: Wardlow

PROMO: Wardlow chiama a se Luchasaurus, il TNT Champion vuole affrontarlo in una open challenge ‘right here right now’. Assistiamo all’ingresso in scena di Luchasaurus e Christian Cage, quest’ultimo afferma che il match non si terrà dato che la title shot non sarà riservata a Luchasaurus bensì proprio a Captain Charimsa. Wardlow affronterà dunque Christian Cage con in palio il TNT Championship.

EARLIER TODAY: Jay Lethal, Jeff Jarrett, Satnam Singh e Sonjay Dutt aiutano Mark Briscoe nelle sue attività di campagna. Il padre di Mark interviene e mette in allerta suo figlio, l’ex ROH World Champion viene invitato a tenere gli occhi aperti dato che Lethal, Jarrett e soci vogliono approfittarsi di lui. Jay Lethal annuncia che a Double or Nothing lui e Jeff Jarrett affronteranno gli FTR per i titoli di coppia, per questo motivo chiede consiglio a Mark Briscoe su come batterli dato che in passato è riuscito in questa impresa al fianco di suo fratello.

Ricky Starks vs. Juice Robinson 3 out of 5 stars (3 / 5)

Incontro molto equilibrato con l’ago della bilancia che pende da entrambe le parti. Alla fine ad avere la meglio è stato Ricky Starks il quale ha ottenuto la vittoria con la combo Spear – Roshambo.

Vincitore: Ricky Starks

Nel finale Jay White ha attaccato alle spalle Ricky Starks, The Absolute è risucito a sgusciare dal tentativo di Blade Runner per poi mettere il suo avversario in posizione per la Roshambo. Juice Robinson ha salvato Jay White impedendo l’esecuzione della finisher di Ricky Starks, i due membri del Bullet Club Gold hanno battuto in ritirata.

La regia ci mostra un video package riassuntivo della rivalità tra la Firm ed il team composto dagli Hardys, Hook ed Isaiah Kassidy. Ricordiamo che venerdì a Rampage si terrà il Firm Deletion Match direttamente dall’Hardy Compound.

BACKSTAGE: Darby Allin e Jack Perry si preparano per il main event, MJF raggiunge segretamente Jungle Boy approfittando dell’uscita dalle scene dello Strange Enigma. MJF prova a corrompere Jungle Boy proponendogli una title shot nel caso in cui Jack Perry tradisse Darby Allin portando il Salt of The Earth e Sammy Guevara alla vittoria. Jack Perry ovviamente decide di rifiutare, a quel Darby Allin torna nello spogliatoio e si insospettisce della presenza di MJF. Lo Strange Enigma rifiuta il saluto con il pungo di Jungle Boy, Allin dubita dell’integrità morale del suo compagno specialmente dopo aver notato la sua conversazione con MJF.

‘Four Pillars’ Tag Team Match: MJF & Sammy Guevara vs. Darby Allin & ‘Jungle Boy’ Jack Perry 4 out of 5 stars (4 / 5)

I Four Pillars ci hanno deliziato con un’ottima contesa, del resto le loro qualità in ring sono indiscusse. Il team degli heel stava funzionando alla perfezione con MJF e Sammy Guevara che si sono presi dei vantaggio con le loro scorrettezze, nonostante ciò Darby Allin e Jack Perry si sono battuti al massimo delle loro possibilità. Nel finale Sammy Guevara si è stufato delle manie di protagonismo di MJF, il campione del mondo si era preso il tag per rubare lo schienamento vincente. Le tensioni tra i due sono scoppiate, Sammy Guevara ha colpito MJF con un ceffone e questo ha spianato la strada al team dei face: Jungle Boy ne ha approfittato stendendo lo Spanish God con la Sliding Elbow, Darby Allin si è preso il tag ed ha rubato il momento di gloria di Jack Perry schienando Sammy Guevara dopo avergli inflitto la Coffin Drop. Da segnalare il fatto che Darby Allin si è gettato dalla terza corda non curandosi del fatto che avrebbe potuto colpire Jack Perry.

Vincitore: Darby Allin & ‘Jungle Boy’ Jack Perry

Il main event di Double or Nothing 2023 sarà dunque un Four-Way Match tra i Pillars. MJF è furioso per questi risvolti mentre Darby Allin e Sammy Guevara si guardano negli occhi mostrando di non potersi fidare l’uno dell’altro. La tensione tra i quattro è alle stelle, con queste immagini si è chiuso l’episodio di Dynamite di questa settimana. L’appuntamento è fissato a venerdì notte con Rampage, un saluto da Paolo Ascolese!