Un saluto ai lettori di ZW, siamo carichi per un nuovo episodio di Dynamite. Ci troviamo in quel di Atlantic City, New Jersey, nella splendida cornice del Jim Whelan Boardwalk Hall ed il menù della serata è molto interessante: assisteremo al confronto tra i cinque membri dell’Inner Circle, è stato annunciato l’arrivo di un nuovo grande innesto e nel main event della serata assisteremo al Texas Deathmatch con in palio il titolo del mondo tra Adam Page e Lance Archer. Lo show si apre con l’arrivo di Wardlow che ‘apparecchia’ il ring con dei cartonati di MJF tratti dal match di settimana scorsa con CM Punk, il Salt of The Earth è pronto a festeggiare la sua storica vittoria di sette giorni fa.

PROMO: MJF, trasportato in ring su un trono, afferma di essere il wrestler migliore al mondo ed annuncia che presto diventerà il nuovo campione AEW. Il Salt of The Earth ringrazia una persona il cui aiuto è stato decisivo per sconfiggere CM Punk, MJF starà parlando di Wardlow? La risposta è no, il vincitore del Dynamite Diamond Ring parlava di Shawn Spears che lo ha aiutato durante il riscaldamento prima del match di settimana scorsa. Wardlow sembra essere sempre più infastidito dalla situazione, Spears mostra la nuova maglietta celebrativa di MJF e proprio in questo momento interviene CM Punk. Il Best in The World afferma che se c’è qualcuno che veramente lo ha battuto a Chicago, quello è stato Wardlow (nel loro ultimo confronto in ring) e non MJF. Punk stuzzica Mr. Mayhem e lo invita a ribellarsi contro il suo datore di lavoro, dopodiché introduce Darby e Sting come sue spalle in caso si dovesse passare alle mani con il Pinnacle. Punk però ci prova con le buone e chiede ad MJF un rematch, il wrestler di Long Island accetta ma ad una condizione: dovrà scegliere un suo partner, che non sia uno tra Darby e Sting, e sconfiggere gli FTR. Il Second City Saint accetta la proposta, tag team match in questione si terrà più tardi nella serata.

BACKSTAGE: Voliamo dietro le quinte con Andrade, Darby Allin e Sting. Il presidente dell’AHFO propone a Sting di far entrare Darby Allin nel suo team. The Icon risponde che lui non è il capo di Darby il quale è in grado di occuparsi da solo delle sue faccende. Lo Strange Enigma rifiuta ancora una volta l’offerta di Andrade ed aggiunge che ora è concentrato a riconquistare il titolo TNT. Andrade chiude il confronto dicendo che lui e Darby hanno una cosa in comune: Allin è stato TNT Champion, ‘El Idolo’ lo sarà a breve.

Torniamo sul ring con l’opener della serata: Wardlow affronterà The Blade.

Wardlow vs. The Blade 1.5 out of 5 stars (1,5 / 5)

Ottima partenza per The Blade che attacca immediatamente gli arti inferiori dell’avversario limitandone la mobilità. Wardlow però conquista senza problemi il controllo della contesa e dopo una serie di duri colpi finisce l’avversario con la Sinfonia di Powerbomb.

Vincitore: Wardlow

Nel post match Spears, come di consueto, infierisce con l’ausilio di una sedia su The Blade.

Ci viene mostrata una vignetta che ritrae Penta ‘El Zero Miedo’ in un cimitero, la voce narrante di Abrahantes ci rivela che il membro dei Lucha Bros sta per far emergere un lato oscuro tenuto nascosto. Penta scava una fossa ed estrae dal terreno una maschera nera che simboleggia il passaggio ad una nuova attitudine, Malakai Black è stato avvisato.

PROMO: Siamo pronti per il meeting tra i membri dell’Inner Circle, i Produ N’Powerful entrano separati dagli altri compagni di stable. Santana prende la parola ed afferma che è stufo di vivere all’ombra del Demo God ed afferma che l’Inner Circle è stato creato solo per portare in alto Jericho inoltre quest’ultimo li ha tirati in basso quando lui e Ortiz potevano vincere i titoli di coppia. The Influencer of AEW (il nuovo soprannome di Jericho da due settimane a questa parte) risponde dicendo che grazie all’Inner Circle Santana e Ortiz hanno guadagnato una montagna di soldi ed hanno partecipato a numerosi main event e si chiede cosa abbia fatto Eddie Kingston per loro. Jericho afferma che Santana e Ortiz potevano vincere i titoli di coppia nel febbraio dello scorso anno contro gli Young Bucks ma hanno fallito (e il Leader dell’Inner Circle non può farci niente) e forse, quando ha creato la stable, ha coinvolto i membri sbagliati della LAX e chiede a Hager se abbia ancora il numero di Hernandez e Homicide. Questo scatena l’ira di Santana che afferra Jericho alla gola, Sammy interviene per calmare le acque ma viene zittito da Le Champion. Lo Spanish God decide dunque di lasciare il ring ed annuncia che se non si risolverà questa situazione abbandonerà nuovamente il gruppo. Ortiz prende il microfono ed afferma che ‘dalle sue parti’ le cose non si risolvono con le parole ma con le mani: la settimana prossima a Dynamite i Proud ‘N Powerful affronteranno Hager e Jericho.

BACKSTAGE: Tony Schiavone intervista i Roppongi Vice che sono carichi per il match che si terrà a Rampage contro gli Young Bucks. Matt e Nick Jacskon raggiungono Beretta e Romero e li attaccano insieme a Cole che li colpisce alle spalle. Improvvisamente assistiamo all’arrivo di.. JAY WHITE! La Forbidden Door si è aperta di nuovo ed il wrestler sotto contratto con la NJPW infierisce su Trent e lascia la scena insieme alla Superkliq.

Le sorprese non sono ancora finite, è arrivato il momento del match di qualificazione al Face of The Revolution Ladder Match e Isaiah Kassidy aspetta in ring di scoprire chi è il suo avversario. Ad effettuare l’entrata è proprio KEITH LEE, The Limitless è pronto al debutto ufficiale in AEW.

Isaiah Kassidy vs. Keith Lee 3 out of 5 stars (3 / 5)

Il pubblico in arena è elettrizzato dall’arrivo di Keith Lee il quale subito mette in mostra la sua incredibile forza e la straordinaria agilità. L’ex NXT Champion riesce a mantenere la concentrazione nonostante i tentativi di intervento di Marc Quen, Kassidy prova a reagire ma senza scalfire l’avversario. La situazione si mette male e Matt Hardy, il quale come al solito era presente a bordo ring per assistere ai match dei suoi assistiti, va via! Ci saranno dei seri cambiamenti all’intero dell’AHFO. Nel finale Keith Lee riesce a portarsi a casa la vittoria grazie alla Big Bang Catastrophe.

Vincitore: Keith Lee

Esordio vincente per Lee che si qualifica al Ladder Match di Revolution con in palio una shot al TNT Championship. Nel post match i Private Party provano a colpire il Limitless il quale però non si fa trovare impreparato e fa piazza pulita degli avversari.

Ci viene mostrata una vignetta in cui Britt Baker ricorda che c’era lei dietro gli attacchi di Mercedes Martinez ai danni di Thunder Rhosa. La nuova aiutante della DMD e la messicana si affronteranno in un No DQ match nel prossimo episodio di Dynamite, Mercedes e Rosa affermano di essere pronte alla sfida.

Durante la pausa pubblicitaria Sammy Guevara manda il suo solito messaggio con i cartelloni: lo Spanish God ricorda quanto accaduto poco prima con l’Inner Circle ed afferma che è pronto a difendere il titolo TNT contro Keith Lee, Andrade, Darby Allin o qualsiasi altro wrestler.

Torniamo sul ring con l’attesissimo tag team match tra gli FTR ed il team composto da CM Punk ed un wrestler a sorpesa. Il partner del Best in The World sarà.. Jon Moxley! Stiamo per assistere ad un vero e proprio dream tag team match.

FTR vs. CM Punk & Jon Moxley 4 out of 5 stars (4 / 5)

Che match signori! Una battaglia senza esclusione di colpi dalla durata di quasi 20 minuti in cui i due team contrapposti si sono affrontati dentro e fuori dal ring. Sia il team tra CM Punk e Moxley che gli FTR vanno più volte vicini alla vittoria, da menzionare due avvenimenti cruciali: Mox viene schiantato su un tavolo all’esterno dal ring con una Back Suplex eseguita in coppia da Dax e Cash, dopo poco CM Punk resiste ad un colpo al volto con la campanella e ad un Brainbuster di Harwood. Nonostante le avversità e l’intervento di Tully Blanchard (che si becca una GTS) Punk e Mox riescono a portarsi a casa la vittoria in seguito ad una GTS ed una Paradigm Shift eseguita in sincronia sui due membri degli FTR.

Vincitori: CM Punk & Jon Moxley

CM Punk guadagna il diritto di sfidare MJF ad un rematch suscitando l’ira di quest’ultimo che ha assistito alla contesa nel backstage insieme a Shawn Spears. Ora è il momento del match con in palio il titolo TBS tra la campionessa Jade Cargill e l’allieva di Booker T A.Q.A, si tratta del suo primo match in AEW.

Jade Cargill (c) vs A.Q.A, TBS Championship Match 1.5 out of 5 stars (1,5 / 5)

Non c’è storia tra Jade e A.Q.A., l’allieva di Booker T è molto propositiva e mette a segno anche uno splendido Shoting Star Press ma non è abbastanza per scalfire la campionessa che riesce a vincere agevolmente con la Jaded e mantiene intatta la sua striscia di vittorie.

Vincitrice: Jade Cargill

BACKSTAGE: Il collegamento ci porta dalla Superkliq, Matt e Nick Jackson sono soddisfatti dell’attacco inflitto ai danni dei Roppongi Vice ma non sono convinti del coinvolgimento a sorpresa di Jay White in quanto quest’ultimo in passato è stato un acerrimo nemico di Kenny Omega. Per la seconda volta Adam Cole coinvolge persone che non vanno a genio agli Young Bucks ma il #1 contender al titolo mondiale afferma che i fratelli Jackson si fidano di lui e quindi non devono preoccuparsi.

Il prossimo match della serata sarà la Professor’s 5 minutes rookie challenge istituita da Serena Deeb, la prima avversaria di questa nuova open challenge settimanale sarà Katie Arquette. La Deeb, prima dell’incontro, afferma al microfono che nessuna donna in AEW è al suo livello e dimostrerà che le bastano pochi minuti per sconfiggere le sue avversarie.

Serena Deeb vs. Katie Arquette SV

Serena Deeb mantiene la parola data e sconfigge la sua avversaria con la Serenity Lock dopo 1 minuto preciso dal suono della campanella.

Vincitrice: Serena Deeb

Manca poco al main even titolato tra Adam Page e Lance Archer ma prima ci viene mostrata una vignetta riassuntiva degli screzi tra Jurassic Express e Gunn Club. I due team si affronteranno nel prossimo Rampage, Colten e Austin Gunn sono sicuri di poter strappare le cinture a Jungle Boy e Luchasaurus.

‘Hangman’ Adam Page vs. Lance Archer, Texas Deathmatch con in palio l’AEW World Championship 4.5 out of 5 stars (4,5 / 5)

Hangman e il Murderhawk Monster mettono in piedi una contesa memorabile, una vera e propria mattanza che parte subito nel migliore dei modi con i due avversari che iniziano a farsi guerra nel backstage. Page e Archer giungono sulla rampa ed il Cowboy getta il suo avversario attraverso un muro di vetro, i due salgono sul ring dove Hangman colpisce Lance con il Buckshot Lariat che però non è abbastanza per il conto di 10 dell’arbitro. Durante l’incontro Dan Lambert smonta letteralmente la terza corda in modo da impossibilitare lo slancio per l’esecuzione del Buckshot Lariat di Page, nel frattempo i due avversari continuano a darsi battaglia. I due atleti sono in una maschera di sangue, interviene anche Jake Roberts che colpisce il campione del mondo in carica con il suo celebre Short Arm Lariat. Il colpo più duro della serata viene messo a segno da Archer che esegue una terrificante Blackout su Page che cade rovinosamente sui gradoni d’acciaio, il pubblico è in visibilio. Nel finale Adam Page si dimostra molto creativo: l’arbitro si abbassa per raccogliere il filo spinato usato precedentemente dal Cowboy per colpire l’avversario, Hangman sfrutta il direttore di gara accovacciato come un trampolino e si da lo slancio per il Buckshot Lariat. L’impatto è talmente rovinoso da far cadere entrambi i contendenti sui tavoli ‘apparecchiati’ a bordo ring, Page riesce a mettersi in piedi mentre Archer rimane al suolo dopo il conto di 10.

Vincitore: ‘Hangman’ Adam Page

Ennesimo memorabile match titolato del regno di Page che festeggia, dolorante ed in una maschera di sangue, la vittoria. Nel post match Cole sale sul ring, prende il titolo AEW e lo appoggia in segno di sfida sulle spalle del campione. La sfida dei due è stata lanciata, su queste immagini si chiude l’episodio di Dynamite di questa settimana.

PANORAMICA RECENSIONE
Qualità dei match
7.5
Evoluzione delle storyline
8
Qualità dei promo
7.5
Nato a Napoli, 23 anni, reporter ufficiale di Dynamite e Rampage ed ospite fisso sul canale Twitch Open Wrestling TV nella trasmissione 'All About Elite'.
dynamite-09-02-22Un'ottima puntata di Dynamite che ha regalato grandi emozioni sotto ogni punto di vista, si potrebbe parlare per ore e ore di tutti gli spunti positivi accaduti durante lo show di ieri notte ma mi solo soffermerò su alcuni punti focali. Gli scossoni principali sono arrivati dai debutti di Keith Lee e Jay White e vedremo come l'arrivo del secondo influirà negli equilibri interni alla Superkliq (e all'Elite) che si sono già incrinati a partire dall'arrivo di O'Reilly e Fish. È bello vedere una scena molto viva e ricca di grandi nomi per quanto riguarda il titolo TNT: Darby Allin, Andrade ed il neo-acquisto Keith Lee sono tutti in prima linea per affrontare il campione Sammy Guevara. Parlando dello Spanish God, e dunque dell'Inner Circle, il promo che ha coinvolto i cinque membri della fazione è stato splendido: abbiamo visto grande intensità e carica emotiva e siamo arrivati al punto di rottura di questa vicenda interna alla stable. Interessante questa 'piega oscura' che sta per intraprendere Penta, continua il lavoro eccelso di Serena Deeb e chapeau al segmento di apertura dello show con la pomposa celebrazione di MJF dopo la vittoria su CM Punk (che mette ancora di più il dito nella piaga nella situazione tra Wardlow ed il Salt of The Earth). Tutto si sta muovendo per il verso giusto, ci sono stati avvenimenti decisivi su più fronti e grandi novità, queste sono le motivazioni dietro all'alta valutazione nella voce 'evoluzione delle storyline'. Per quanto riguarda il lottato questa puntata ha raggiunto picchi molto elevati nel dream tag team match tra Punk, Mox e gli FTR e soprattutto nel selvaggio Texas Deathmatch che ha chiuso la puntata. Nota al merito per il regno di Hangman che, dopo aver conquistato la cintura in seguito ad una rincorsa al titolo a dir poco epica, sta regalando delle vere e proprie perle in ogni difesa titolata. Che altro c'è da dire, è davvero un dono quello di poter assistere a show televisivi del genere a cadenza settimanale.