Un caloroso saluto ai lettori di ZW, come sempre siamo super carichi per un nuovo episodio di Dynamite. Quest’oggi ci troviamo in quel di Los Angeles e si respira l’aria delle grandi occasioni, l’episodio odierno presenta infatti una card ricchissima: l’accesa ed intensa rivalità tra Adam Page e Jon Moxley culminerà nel loro rematch; Bryan Danielson affronterà Konosuke Takeshita in quello che si prospetta come un capolavoro dal punto di vista tecnico; Saraya tornerà sul ring al fianco di Toni Storm (salvo sorprese) per affrontare Jamie Hayter & Britt Baker; nel main event l’Elite ed il Death Triangle si confronteranno in un Escalera de la Muerte dalla posta altissima, si tratta dell’ultimo confronto della Best of 7 Series.

Jon Moxley vs. Adam Page 4.3 out of 5 stars (4,3 / 5)

Lo show si è aperto con il memorabile scontro tra Adam Page e Jon Moxley, la posta in gioco era altissima considerando i loro forti trascorsi. Come da aspettativa il match è stato senza esclusione di colpi ed in particolare va segnalata la prestazione a dir poco eroica di Adam Page il quale, nonostante il recente ritorno dal grave infortunio, è riuscito a resistere a tutte le offensive dell’avversario. Nel finale il Cowboy ha colpito Moxley con una durissima testata per poi stenderlo con un Lariat, il tutto è stato concluso dal Buckshot Lariat che ha permesso all’Hangman di conquistare la monumentale vittoria.

Vincitore: Adam Page

Il Cowboy ha ottenuto la sua vendetta perfetta mettendo KO Jon Moxley, lo staff medico si e sincerato delle condizioni fisiche del membro del BCC per poi aiutarlo a lasciare il ring.

Tony Schiavone è sul ring, il telecronista dal nulla introduce ADAM COLE! Una sorpresa incredibile, il pubblico di Los Angeles è in visibilio. Siamo pronti ad ascoltare le prime parole di Adam Cole dopo mesi d’assenza, l’ex NXT Champion ha qualcosa da dirci.

PROMO: Adam Cole parla dell’inferno che ha passato negli ultimi mesi, i due gravi infortuni alla testa hanno messo a serio rischio non solo la sua carriera ma anche la sua vita. Cole ha vissuto un vero e proprio incubo e credeva realmente che tutto potesse finire da un momento all’altro, tuttavia l’ex NXT Champion è stato tirato su dall’immenso affetto dei fan e per questo ci tiene a ringraziarli di vero cuore. Tuttavia Adam Cole è qui per dare una brutta notizia.. che però è indirizzata al roster della AEW: Adam Cole è ufficialmente tornato! Possiamo finalmente tirare un sospiro di sollievo. Cole vuole che questo momento venga ricordato da tutti come il giorno della sua rinascita e promette che, prima o poi, raggiungerà la vetta più alta della All Elite Wrestling.

BACKSTAGE: Gli Acclaimed, con la solita compagnia del Daddyass Billy Gunn, ci informano che verranno insigniti della famosa stella nella Hollywood Walk of Fame. Venerdì a Rampage ne sapremo di più a riguardo.

JungleHook (Jungle Boy & Hook) vs. The Firm (Big Bill & Lee Moriarty) 3 out of 5 stars (3 / 5)

Si tratta del debutto assoluto come tag team per i JungleHook, i due mostrano una grande alchimia e per questo mi auguro che la loro alleanza continui. Dopo essersi liberati di Lee Moriarty, Hook e Jungle Boy sono riusciti a stendere anche Big Bill: Jack Perry ha colpito il gigante con un Missile Dropkick, Hook ha steso il membro della Firm con la T-Bone Suplex. Il tutto è stato concluso con la Snare Trap di Jungle Boy ai danni di Lee Moriarty il quale non ha potuto fare altro che cedere.

Vincitori: JungleHook

BACKSTAGE: Renee Paquette è con Orange Cassidy, Danhausen, i Best Friends ed il vincitore del Golden Globe Paul Walter Hausen. Quest’ultimo dichiara di aver qualcosa da mostrare nel prossimo episodio di Rampage.

Konosuke Takeshita si avvia sul ring in vista dell’imminente match contro Bryan Danielson tuttavia l’atleta nipponico viene sorpreso dall’arrivo di MJF.

PROMO: MJF afferma di aver letto su Twitter e Reddit che Takeshita è un gran talento, tuttavia tutto ciò non gli risulta considerando il fatto che quando guarda gli show della AEW skippa direttamente ai momenti che contano ovvero quando è proprio il Salt of The Earth ad apparire on screen. MJF si prende gioco di Takeshita storpiando il suo cognome in ‘Take a shit’, il Devil Himself si augura che il giovane talento non se la faccia sotto nel suo match contro Danielson. A quel punto Takeshita inizia ad irritarsi e cerca il confronto fisico, MJF invita l’arbitro Aubrey Edwards a far uscire dal ring il giapponese. MJF prosegue nel suo promo, il campione del mondo zittisce tutti coloro i quali credono che lui non è in grado di sostenere un 60-minutes Iron Man Match. Il Salt of The Earth sa bene di poter durare per un’ora intera, per maggiori informazioni invita i fan a chiedere conferma alle loro madri, sorelle e fidanzate. MJF ha iniziato a prendersi gioco delle celebrità presenti tra il pubblico, un saluto speciale a Mr Chow di ‘Una Notte da Leoni, l’AEW World Champion vuole dimostrare di essere in grado di demolire tutti gli idoli dei fan e farà lo stesso con Bryan Danielson.

Le parole di MJF vengono interrotte dall’ingresso dell’American Dragon, a quel punto il Salt of The Earth decide di battere in ritirata con la coda tra le gambe.

Bryan Danielson vs. Konosuke Takeshita 4.3 out of 5 stars (4,3 / 5)

Da una parte abbiamo uno dei migliori Wrestler di tutti i tempi, dall’altro uno tra i migliori talenti in rampa di lancio e per questo motivo lo scontro tra Bryan Danielson e Konosuke Takeshita non poteva che essere una garanzia di qualità. Al termine di uno scontro straordinario, caratterizzato da manovre dall’alto tasso tecnico e dall’esecuzione impeccabile, ad avere la meglio è stato Bryan Danielson. L’American Dragon ha atterrato l’atleta di origini giapponesi con il Busaiku Knee, l’opera è stata portata al termine con la Regal Stretch che ha portato Takeshita allo svenimento.

Vincitore: Bryan Danielson

Al termine dell’incontro, Danielson ha deciso di stringere la mano al giovane prodigio in segno di rispetto.

BACKSTAGE: Renee Paquette è con Juice Robinson, quest’ultimo dichiara che il suo obiettivo in AEW è quello di collezionare titoli e per questo si propone come sfidante di Darby Allin in vista dell’open challenge di Rampage con in palio il TNT Championship.

Saraya & Toni Storm vs. The Killer & The Pillar (Jamie Hayter & Britt Baker) 3.3 out of 5 stars (3,3 / 5)

I due team ci hanno offerto un match piacevole ed equilibrato fino all’ultimo, va segnalato il fatto che durante la contesa Hikaru Shida si è presentata a bordo ring con una kendo stick per cercare di impedire gli interventi di Rebel. Nel finale lo zampino di Shida è stato decisivo, la giapponese ha lanciato la kendo stick nel ring in un punto cieco e per questo non è stato chiaro chi volesse aiutare. Britt Baker ha sfruttato una distrazione dell’arbitro per colpire Toni Storm con l’oggetto contundente, il tutto è stato capitalizzato da Jamie Hayter la quale ha ottenuto il conto di tre finale con la Short Arm Lariat.

Vincitrici: The Killer & The Pillar

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Nel post match Hikaru Shida si è mostrata delusa e pentita per quanto fatto considerando che il suo zampino è stato decisivo per la vittoria di Jamie Hayter e Britt Baker.

La regia ci mostra un videomessaggio di Ortiz ed Eddie Kingston in vista del loro match contro la House of Black che si terrà nel prossimo episodio di Rampege. I due amici dichiarano di voler dimostrare di potersi fidare l’uno dell’altro, ricordiamo che i mind games della HoB avevano fatto vacillare il rapporto interno tra i due.

PROMO: La Jericho Appreciation Society al completo sale sul ring per festeggiare il loro grande momento. Vengono menzionati il pestaggio ai danni di Ricky Starks ed Action Andretti di sette giorni fa, l’invasione in PWG in quel di Battle of Los Angeles ed il futuro Street Fight Match di Rampage in cui Tay Melo ed Annajay si libereranno per sempre di Ruby Soho e Willow Nightingale. La celebrazione della JAS viene interrotta dall’arrivo di Ricky Starks ed Action Andretti, quest’ultimo promette a Chris Jericho di ‘impalarlo’ con la sua mazza da baseball e provoca Sammy Guevara affermando che non riesce a tenere sotto controllo sua moglie considerando che Tay non ha esitato a mettere le sue mani nelle parti basse di Andretti (riferimento al Low Blow di settimana scorsa). La parola passa a Ricky Starks, The Absolute vuole un match contro Jake Hager in modo da vendicarsi della Powerbomb attraverso un tavolo subita nel pestaggio di settimana scorsa. Starks provoca Hager dichiarando che quest’ultimo un tempo era un fighter temibile, tuttavia oggi si è ridotto a fare lo ‘scemo del villaggio’ al fianco della JAS. Jake Hager si fa serio ed accetta la sfida promettendo a Starks che gliela farà pagare.

Piccola curiosità, la regia aveva già annunciato il match tra Starks ed Hager ancor prima della messa in scena del segmento in cui The Absolute ha richiesto un match contro il membro della JAS. Il tavolo di commento ha coperto questo errore dichiarando che in realtà Starks aveva già chiesto in precedenza il match a Tony Khan, il presidente della AEW avrebbe dunque ufficializzato il tutto prima ancora del segmento tra Starks, Andretti e la Jericho Appreciation Society.

Best of 7 Series Match, Escalera de la Muerte con in palio i Trios World Titles: Death Triangle (c) vs Elite 5 out of 5 stars (5 / 5)

Abbiamo assistito ad un match semplicemente straordinario, la degna conclusione di una serie da sette che ci ha regalato scontri memorabili. Le due compagini hanno messo in scena spot dal tasso atletico straordinario e dall’elevatissimo coefficiente di rischio, il tutto ha contribuito a rendere ancora più entusiasmante un match assolutamente in bilico fino agli attimi conclusivi. Tra gli spot principali va fatta una doverosa menzione al terrificante Fear Factor eseguito da Penta El Zero Miedo su Matt Jackson con caduta su una scala sospesa tra le corde ed un’altra scala innalzata al centro del ring. Nel finale Kenny Omega si è rivelato come l’eroe dell’Elite: l’IWGP United States Champion ha steso Rey Fenix con una straordinaria One Winged Angel dalla cima di una scala, il Cleaner è riuscito anche a contrattaccare la Black Arrow di Pac alzando le ginocchia a mo’ di scudo. Kenny Omega ha avuto la strada spianata verso i titoli, il fuoriclasse canadese ha raggiunto indisturbato la vetta della scala per poi appropriarsi delle cinture.

Vincitori e nuovi campioni: The Elite (4-3)

Con le immagini dei festeggiamenti dell’Elite si è chiuso lo straordinario episodio di Dynamite di questa settimana, una delle puntate più memorabili nella storia del programma. Un saluto da Paolo Ascolese!

PANORAMICA RECENSIONE
Qualità dei match
9
Evoluzione delle storyline
7.5
Qualità dei promo
8.5
Nato a Napoli, 23 anni, reporter ufficiale di Dynamite e Rampage ed ospite fisso sul canale Twitch Open Wrestling TV nella trasmissione 'All About Elite'.
dynamite-11-01-2022-abbiamo-gia-la-miglior-puntata-dellannoLa puntata dell'anno? Molto probabilmente si, l''episodio di Dynamite di questa settimana è stato straordinario sotto ogni punto di vista. L'opener ed il main event sono stati da pay per view sia considerando l'enorme spettacolo che ci hanno offerto ed anche per il peso specifico degli scontri, avvalorato dalle grandi storyline che c'erano alle spalle. Oltre a questi va aggiunto anche lo splendido confronto tra Bryan Danielson e Konosuke Takeshita. Adam Page si è preso una vittoria monumentale che lo proietta nuovamente nei ranghi più alti della AEW, come già detto in passato l'Hangman paradossalmente ha beneficiato dall'incidente avvenuto durante il primo confronto con Jon Moxley. Quanto accaduto ha creato le fondamenta del'intensa storyline contro il membro del BCC, un feud dalla posta altissima ed ha creato grossa empatia nei cuori dei fan. Il tutto ha portato al ritorno in pompa magna di Page, il quale veniva da un periodo di stasi (la parte finale del 2023) ed ora si ritrova catapultato nella stratosfera. Oltre allo straordinario lottato, il tutto è stato impreziosito da una piacevolissima sorpresa ovvero il ritorno di Adam Cole. Il momento è stato davvero memorabile, il bellissimo promo in cui Cole ha parlato di ciò che ha passato è stato molto toccante ed emozionante. Il ritorno di Adam Cole è stata non solo un sospiro di sollievo per noi fan ma anche una manna scesa dal cielo. La presenza stabile dell'ex NXT Champion va infatti ad impreziosire ulteriormente il roster della AEW.