Un caloroso saluto ai lettori di ZW, anche stavolta siamo super carichi per un nuovo episodio di Dynamite. Quest’oggi ci troviamo a Long Island, New York, nella cornice della UBS Arena e ci aspetta uno show a dir poco scoppiettante: assisteremo all’inizio della fase eliminatoria dell’Owen Hart Foundation Tournament, il titolo FTW sarà in palio e moltissimo altro ancora. ‘It’s All About The Boom’, risuona la musica di Adam Cole e ciò vuol dire che siamo pronti all’azione in ring. Il membro dell’Undisputed Elite affronterà Dax Harwood nell’incontro valevole per i quarti di finale del torneo dedicato alla memoria di Owen Hart.

Owen Hart Foundation Tournament, quarti di finale: Adam Cole vs. Dax Harwood 4 out of 5 stars (4 / 5)

Non c’era modo migliore per inaugurare la fase eliminatoria del torneo dedicato alla memoria di Owen Hart, abbiamo infatti assistito ad una contesa di altissimo spessore che ha letteralmente esaltato i fan in Arena. Il momento chiave dell’incontro è stato l’accanimento di Cole sulle costole, ed in generale la ‘mid section’ di Harwood. L’infortunio in questione costerà caro al membro degli FTR, specialmente nel finale del match quando il campione di coppia della ROH e AAA sembrava avere la vittoria in pugno mentre eseguiva la Sharpshooter su Cole. Harwood ha dovuto mollare la presa per il dolore alle costole, dopo poco Cole a sua volta ha connesso la Sharpshooter sul suo avversario ed ha letteralmente torturato la zona già infortunata di Dax che è stato costretto a cedere.

Vincitore: Adam Cole

In seguito all’opener della serata ci è stata mostrata una vignetta inerente al main event di stasera tra Jeff Hardy e Darby Allin. I due contendenti si sono detti eccitati da questo dream match e sono pronti a fare follie in ring. Allin ha svelato di aver chiesto personalmente a Tony Khan di rendere il regolamento del match in questione molto più ‘libero’ in modo tale da avere una battaglia ancora più estrema ed eccitante.

Risuona la musica di ‘Hangman’ Page, il campione del mondo si siede al tavolo di commento. Il prossimo match sarà quello tra CM Punk, come da pronostico accolto molto negativamente dal pubblico di Long Island, e l’eroe di casa John Silver.

CM Punk vs. John Silver 3.5 out of 5 stars (3,5 / 5)

John Silver, come sempre, si conferma come un vero e proprio osso duro. L’idolo di casa riesce a mettere in difficoltà CM Punk tuttavia il Best in The World è di tutt’altro livello e fa valere la sua superiorità ottenendo la vittoria in un modo insolito: il Second City Saint decide infatti di finire il membro del Dark Order con un Buckshot Lariat sotto gli occhi di Adam Page!

Vincitore: CM Punk

La provocazione fa andare su tutte le fuori e Page che decide di raggiungere Punk sul ring, siamo pronti per il faccia a faccia.

PROMO: Punk afferma che ha sentito le parole di Page di settimana scorsa, il Cowboy ha voluto metterla sul personale ma per il Best in The World non si tratta di una questione personale bensì di una questione d’affari. L’unica cosa che suscita interesse a CM Punk è quella di conquistare il titolo massimo, non gli importa più di essere il bravo ragazzo. Il Second City Saint ricorda che Hangman aveva ammesso di non volergli stringere la mano, Punk afferma che a Double or Nothing Adam Page sarà costretto a farlo (sia da cosciente che privo di sensi). L’icona di Chicago porge la mano al campione del mondo in tono provocatorio, il Cowboy gli risponde con un bel dito medio in pieno volto. Un confronto super intenso, la rivalità tra i due si fa sempre più accesa.

BACKSTAGE: Tony Schiavone è con Jamie Hayter, Rebel e Britt Baker. L’ex campionessa femminile si lamenta del fatto che debba affrontare il Joker nel torneo dedicato alla memoria di Owen Hart, la D.M.D. non avrà modo di conoscere la sua sfidante prima di salire sul ring e questo per lei è uno svantaggio. La Baker afferma che la sua spalla Jamie Hayter distruggerà Toni Storm nel match di oggi ed in seguito alla sua vittoria sarà lieta di sfidare la sua amica nel turno successivo del torneo in una battaglia fondata sul rispetto e la lealtà.

Siamo pronti per il primo match a Dynamite di Danhousen, il suo avversario sarà Tony Ness.

Danhousen vs. Tony Nese SV

Danhouse prova a maledire Tony Nese e Mark Sterling, il Premiere Athlete non perde tempo ed attacca immediatamente il suo avversario per poi finirlo con un Running Knee all’angolo.

Vincitore: Tony Nese

Una vittoria d’impatto per Tony Nese, nel post match Mark Sterling afferma che il suo assistito ha intenzione di distruggere tutti gli ‘Internet Meme Wrestlers’. Nese infierisce su Danhousen con un altro Running Knee e mentre sta per prepararsi per il terzo risuona la musica di Hook. Il membro del Team Taz mette in fuga il Premiere Athlete, Danhousen gli porge la mano e Hook non si tira indietro! Finalmente abbiamo un cenno d’intesa tra i due.

È giunto il momento del confronto tra Wardlow ed MJF in cui quest’ultimo svelerà le sue condizioni e stipulazioni in vista dell’imminente match tra i due. Prima dell’inizio del segmento ci viene mostrata una vignetta a dir poco geniale, presentata come se fosse il trailer di un episodio di The Dark Side of The Ring in cui la voce narrante di Chris Jericho ci riepiloga dei misfatti di Wardlow effettuati ai danni del ‘povero’ MJF.

PROMO: MJF effettua la sua entrata trionfante davanti al pubblico di casa che lo accoglie come un Dio sceso in terra. Il Salt of The Earth mette in scena un segmento magistrale e la platea è letteralmente ai suoi piedi, il leader del Pinnacle fa in modo che Wardlow sia fischiatissimo e non lo lascia parlare. MJF afferma che il karma punirà Wardlow per quanto fece in passato nei confronti del suo migliore amico Cody Rhodes! Sembra una legge del contrappasso, MJF vuole sottoporre a Wardlow le stesse punizioni che inflisse a Cody quando quest’ultimo desiderava un match contro di lui in vista di Revolution 2020. Mr Mayhem dovrà subire ben dieci frustate per mano di MJF e dopodiché dovrà sostenere un Cage Match contro Spears, in tale incontro l’arbitro speciale sarà proprio il Salt of The Earth. Così come Cody Rhodes, una volta superate queste due prove Wardlow otterrà il tanto ambito match contro MJF ma le stipulazioni non sono ancora finite: in caso di vittoria The Wardog sarà libero dal contratto di lavoro che lo lega ad MJF, in caso di sconfitta Mr Mayhem sarà fuori dalla AEW per sempre! Wardlow ovviamente accetta le condizioni di MJF in vista del loro futuro match di Double or Nothing e prova a firmare il contratto ma le manette non glielo permettono, per questo motivo MJF ordina alla security di liberarlo. Wardlow viene privato delle manette, firma il contratto e mette al tappeto i membri della security e Shawn Spears.

Warldow riesce a mettere finalmente le mani su MJF ma l’avvocato Mark Sterling ferma Mr Mayhem e permette la fuga al suo assistito. Wardlow decide dunque di sfogare la sua rabbia su Sterling, il povero avvocato si becca una durissima Powerbomb attraverso un tavolo.

Assistiamo ad una vignetta che riguarda Samoa Joe, Jay Lethal, Sonjay Dutt e Satnam Singh. Joe afferma che è pronto a sfidare il Joker nel torneo dedicato alla memoria di Owen Hart ed aggiunge che ciò è in linea con il fatto che in AEW stia sfidando continuamente dei clown. La parola passa a Singh, Lethal e Dutt che affermano che non saranno loro gli sfidanti misteriosi di Joe. Dutt e Lethal si prendono gioco del ROH TV Champion, quest’ultimo conclude dicendo che dopo aver vinto l’Owen Hart Foundation Tournament chiuderà tutte le questioni in sospeso.

Jungle Boy proverà l’assalto al titolo FTW, il prossimo match sarà proprio quello tra il membro dei Jurassic Express e Ricky Starks

Ricky Starks vs. Jungle Boy, FTW Championship Match 3 out of 5 stars (3 / 5)

Match divertente ed equilibrato nel quale siamo andati vicinissimi all’incoronazione di un nuovo campione. Jungle Boy sfiora la vittoria con la Snare Trap ma Ricky Starks riesce a raggiungere le corde, il campione FTW decide di lasciare il quadrato e s’impossessa della cintura (forse per usarla come oggetto contundente sfruttando un’eventuale distrazione dell’arbitro) ma è proprio qui che interviene Swerve Strickland che ha sventato i piani del membro del Team Taz. L’intervento di Swerve era finalizzato a favorire Jungle Boy ma ha avuto l’effetto contrario: il direttore di gara si è avvicinato a Strickland per dirgli di allontanarsi, nel frattempo Jungle Boy ha schienato Ricky Starks con un Cazadora Pinfall ma ovviamente l’arbitro non ha potuto dedicarsi al conteggio. Dopo essersi liberato dal lungo schienamento, Starks ha sfruttato una distrazione di Jungle Boy, il quale si era rivolto verso Strickland e l’arbitro per capire meglio ciò che stava accadendo, e lo ha steso con la Roshambo che è valsa la vittoria.

Vincitore: Ricky Starks

Nel post match Luchasaurus e Christian Cage hanno raggiunto Jungle Boy sul ring, i due se la sono presa con Swerve Strickland per l’interferenza indesiderata. Nel frattempo Starks e Hobbs si sono avvicinati a Swerve in tono minaccioso, Keith Lee è comparso in scena per riequilibrare la situazione. Sul ring vediamo, ancora una volta, un Jungle Boy molto triste e deluso per la seconda sconfitta consecutiva in singolo. Anche stavolta Christian Cage ha consolato il suo pupillo con un abbraccio.

PROMO: Siamo pronti al Victory Speech della Jericho Appreciation Society, il quintetto sale sul ring e si fregia per aver demolito uno dopo l’altro Santana, Ortiz e Kingston. Jericho afferma che il Mad King dovrebbe pensare a consolare sua moglie dopo quanto accaduto, e se non dovesse riuscirci ci penserebbe la JAS. Dopo il celebre ‘Austin 3:16’ abbiamo il ‘Jericho 2.16’ che recita ‘I just burnt your face’, il leader della JAS lancia una nuova catchphrase. La parola passa a Daniel Garcia il quale afferma che in uno scontro tra Sports-Entertainers e Pro Wrestlers, a vincere saranno sempre i primi. A proposito di Pro Wrestlers, queste parole scatenano le ire del Blackpool Combat Club: Moxley, Danielson, Yuta e Regal accerchiano il ring. All’equazione si aggiungono anche Santana, Ortiz e Kingston e si mette male per la JAS che subisce un brutale pestaggio e batte in ritirata. Anche Regal si sporca le mani, l’ex King of The Ring stampa un duro pugno sul volto di Jericho.

Il collegamento ci mostra una vignetta che riguarda Thunder Rosa e Serena Deeb: Dustin Rhodes, Tony Schiavone e Jim Ross elogiano le due performer e ci caricano a mille in vista del loro epico scontro di Double or Nothing.

Il prossimo match della serata sarà il primo quarto di finale per quanto riguarda il torneo femminile dedicato alla memoria di Owen Hart, chi sarà la prima semifinalista tra Toni Storm e Jamie Hayter?

Owen Hart Foundation Tournament, quarti di finale: Jamie Hayter vs. Toni Storm 3 out of 5 stars (3 / 5)

Le due contendenti mettono in scena una contesa molto dura, non particolarmente vivace dal punto di vista del ritmo, ma comunque intensa, equilibrata e piacevole. Toni Storm conquistare un’altra vittoria ed il suo record in AEW rimane immacolato, anche stavolta l’australiana riesce ad imporsi mettendo KO la spalla di Britt Baker con la Storm Zero.

Vincitrice: Toni Storm

Viene trasmessa un’altra vignetta, stavolta il protagonista è Scorpio Sky il quale parla del match che si terrà nel prossimo episodio di Rampage contro il suo ex tag team partner ed amico fraterno Frankie Kazarian. Scorpio Sky afferma ancora una volta le sue intenzioni di voler onorare al meglio il TNT Championship ed anche se vuole un mondo di bene nei confronti di Kazarian, solo uno dei due potrà essere la ‘Face of TNT’.

BACKSTAGE: Il collegamento passa a Kazarian, l’ex membro degli SCU viene interrotto da Sammy Guevara e Tay Conti. Lo Spanish God avverte Frankie suggerendogli di non fidarsi di Scorpio Sky dato che non è più quello di una volta, Kazarian dal canto suo ribatte che solo lui sa di chi può fidarsi o meno ed invita Guevara ad allontanarsi.

Siamo super carichi per il main event della serata: un vero e proprio dream match, uno scontro generazionale che avrà in palio un posto per la semifinale dell’Owen Hart Foundation Tournament. Jeff Hardy e Darby Allin salgono sul ring, è tutto pronto e l’atmosfera è elettrica.

Owen Hart Foundation Tournament, quarti di finale: Jeff Hardy vs. Darby Allin, Anything Goes Match 4 out of 5 stars (4 / 5)

L’incontro parte subito in quinta: Darby Allin si scaraventa come un proiettile su Jeff Hardy all’esterno del ring. Lo Strange Enigma forma un vero e proprio ponte di sedie, Hardy dal canto suo prende la sua amata scala. Allin lascia tutti a bocca aperta con uno spot a dir poco irreale: l’ex TNT Champion sale sulla scala ed esegue una Swanton Bomb da un’altezza siderale proiettata verso Hardy che era steso sulle numerose sedie piazzata a bordo ring. L’impatto è stato terrificante ed ha danneggiato pesantemente entrambi ma non è finita qui, Darby prova il Coffin Drop sull’apron ma Jeff riesce ad evitare il colpo e ciò crea ulteriori problemi per Allin. Dopo la follia di Darby, arriva il turno di Jeff: il Charismatic Enigma esegue una Swanton Bomb mentre Allin era steso sui gradoni d’acciaio, stavolta è il pupillo di Sting ad evitare il colpo e Hardy ne paga le conseguenze. Si apre uno spiraglio per la vittoria di Darby Allin che riesce a connettere il Coffin Drop ma Jeff Hardy riesce furbamente a ribaltare lo schienamento ed ottiene il conto di tre vincente.

Vincitore: Jeff Hardy

Jeff Hardy fa valere la sua esperienza, il Charismatic Enigma è fiero di Darby Allin ed i due si scambiano segni di rispetto reciproco. Hardy conquista il posto in semifinale ed il suo avversario sarà proprio Adam Cole, quest’ultimo si presenta sullo stage in compagnia dell’Undisputed Elite al completo ed il gruppo guarda in cagnesco gli Hardys. Con queste immagini si chiude l’episodio odierno di Dynamite.

PANORAMICA RECENSIONE
Qualità dei match
7.5
Evoluzione delle storyline
7.5
Qualità dei promo
8.5
Nato a Napoli, 23 anni, reporter ufficiale di Dynamite e Rampage ed ospite fisso sul canale Twitch Open Wrestling TV nella trasmissione 'All About Elite'.
dynamite-11-05-22-owen-hart-tournament-follie-nel-main-event-e-molto-altro-ancoraAbbiamo assistito ad un ottimo episodio di Dynamite in cui c'è stato l'inizio della fase finale del torneo dedicato alla memoria di Owen Hart che ci ha regalato match di spessore (su tutti spiccano ovviamente l'opener ed il main event). C'è da fare grandi complimenti per quanto riguarda i promo, ho particolarmente apprezzato il confronto tra Adam Page e CM Punk (finalmente rivediamo quest'ultimo con il dente avvelenato) che ha adempiuto perfettamente al compito di rendere la rivalità tra i due ancora più accesa ed il segmento di MJF e Wardlow. Il Salt of The Earth ha messo in piedi un promo magistrale che potrebbe fare scuola per quanto riguarda diversi aspetti. MJF ha dimostrato come trascinare la folla, intrattenerla per tuta la durata del segmento riuscendo a mantenerla viva e veicolando le emozioni del pubblico, Non ci sono più aggettivi da aggiungere per un fuoriclasse come MJF. Ottimi spunti dal punto di vista dell'evoluzione delle storyline: si stanno piantando i semi per la futura sfida tra gli Young Bucks e gli Hardys, molto interessante a mio avviso la situazione di Jungle Boy che potrebbe portare ad un cambiamento (anche radicale) nel suo modo di fare ed ottima scelta quella di contrapporre alla JAS dei puristi del Wrestling come i membri del Blackpool Combat Club.