Un caloroso saluto ai lettori di ZW, siamo super carichi per un nuovo episodio di Dynamite. Quest’oggi ci troviamo a Toronto, si tratta infatti del primo evento targato AEW al di fuori degli Stati Uniti. Il match più atteso è quello con in palio il titolo mondiale della ROH tra Chris Jericho e Bryan Danielson. L’incontro tra il Lionheart e l’American Dragon non sarà l’unico rematch titolato a cui assisteremo, il main event della serata sarà infatti il terzo capitolo tra PAC ed Orange Cassidy con in palio l’All-Atlantic Championship.
Il tavolo di commento ci informa di un nuovo innesto per quanto riguarda il broadcast team della AEW, si tratta infatti di Renee Paquette! L’ex WWE saluta il pubblico di casa ed introduce un altro suo connazionale, Christian Cage effettua il suo ingresso in ring.
PROMO: Christian Cage è contento di essere finalmente ritornato a casa e promette al pubblico di Toronto una vittoria di Luchasaurus. Captain Charisma afferma che il suo assistito non sarà un perdente come i Toronto Mapleaf, Christian è riuscito a farsi odiare anche dai suoi concittadini.
Luchasaurus vs. Jungle Boy
La prima parte dell’incontro è stata dominata da Luchasaurus, Jungle Boy è riuscito a cambiare l’inerzia del match grazie ad una spettacolare Sunset Flip Powerbomb eseguita attraverso un tavolo che era stato precedentemente adibito a bordo ring dall’assistito di Christian Cage. Jack Perry ha assunto le redini del match e sembrava sul punto di ottenere la vittoria dopo aver eseguito una violenta Poisonrana seguita dalla Snare Trap, Luchasaurus è riuscito però a salvarsi dalla presa di sottomissione sfruttando il ropebreak. Nel momento di maggiore difficoltà di Luchasaurus è stato decisivo lo zampino di Christian Cage, il canadese ha distratto Jungle Boy che per questo è sceso dal ring per impedire le interferenze del suo ex mentore. Una volta tornato in ring Jack Perry è salito sul paletto, Luchasaurus ha approfittato il momento di esitazione per eseguire una violentissima Chokeslam. Il dinosauro ha poi colpito il suo ex tag team partner con la Inverted Death Valley Driver che è valsa il conto di tre finale.
Vincitore: Luchasaurus
BACKSTAGE: Renee Paquette è con Matt Hardy, Isaiah Kassidy, Marc Quen, Stokely Hathaway ed Ethan Page. Hathaway dichiara di essere il nuovo proprietario dei contratti dei Private Party tramite un accordo stipulato con la Faccion Ingobernable, Matt Hardy va su tutte le furie dato che è stufo delle interferenze della Firm nei suoi affari. Ethan Page ha un’idea per risolvere la situazione, venerdì a Rampage il canadese affronterà Isaiah Kassidy con alcune condizioni: se Kassidy vincerà, la Firm si libererà dei Private Party ma in caso di vittoria di Page anche il contratto di Hardy passerà sotto il controllo di Hathaway.
WarJoe vs. The Factory (QT Marshall & Nick Comoroto)
Prima del match QT Marshall si è preso gioco di Samoa Joe e Wardlow criticando il loro tag team name, i WarJoe hanno lasciato parlare il ring demolendo la Factory in pochi minuti. La coppia formata dal campione TNT e dal detentore del ROH TV Championship ha ottenuto la vittoria grazie alla Swanton Bomb eseguita da Wardlow su Comoroto seguita dalla Coquina Clutch di Joe che ha costretto alla resa l’alleato di QT Marshall.
Vincitori: WarJoe
Nel post match Wardlow ha punito QT Marshall con la Powerbomb Simphony, il momento è stato interrotto dall’ingresso della Embassy. Brian Cage è furioso con i WarJoe per aver ficcato il naso negli affari della Embassy in quel di Battle of The Belts IV, la stable guidata da Prince Nana si avvia verso il ring ed a quel punto gli FTR si sono aggiunti all’equazione.
PROMO: Gli FTR annunciano che a Rampage affronteranno i Gates of Agony e Brian Cage in un Trios Match ed è arrivato il momento svelare in nome del loro partner. Ad effettuare l’ingresso in ring è il rientrante Shawn Spears, il Pinnacle si è riformato!
Il Chairman viene acclamato dal pubblico di casa, Spears trascina sul ring il povero Aaron Solo che viene colpito dalla Big Rig degli FTR. Joe, Wardlow, gli FTR e Shawn Spears festeggiano davanti al pubblico di Toronto.
BACKSTAGE: Tony Schiavone è con Chris Jericho, Angelo Parker e Matt Menard. I ‘fu’ 2point0 se la prendono con Bryan Danielson perché è a causa sua se il loro pupillo Daniel Garcia gli ha voltato le spalle, Jericho si accoda ai suoi compagni di stable ed aggiunge che se settimana scorsa ha colpito il Dragonslayer con il ROH World Championship è stato solo merito dell’American Dragon. The Ocho aggiunge che stasera sconfiggerà Danielson davanti al suo pubblico di casa ed in questo modo porterà avanti la Ring of Jericho Era.
Swerve Strickland vs. Billy Gunn
Billy Gunn viene accompagnato dagli Acclaimed nel suo ingresso in ring, il Daddyass come sempre ha ricevuto il grande affetto dei fan presenti in Arena. Nonostante l’età Billy Gunn si dimostra un osso duro, Strickland va in difficoltà ma trova uno spiraglio con un violento Dropkick che gambizza il WWE Hall of Famer. Swerve sembrava sul punto di ottenere la vittoria in seguito alla combo Flatliner – Diving Double Foot Stomp ma il Daddyass è uscito clamorosamente al conto di due, a quel punto Strickland è dovuto ricorrere ad una scorrettezza. Billy Gunn era pronto ad eseguire una Cobra Clutch Slam, Swerve Strickland ha ribaltato il tutto nello schienamento vincente aiutandosi scorrettamente con le corde.
Vincitore: Swerve Strickland
Gli Acclaimed sono saliti sul ring per consolare il Daddyass, i tre erano pronti alla sforbicita salvo poi essere interrotti da Mark Sterling e Tony Nese.
PROMO: Sterling ha svelato di aver registrato il marchio ‘Scissor Me’ e per questo gli Acclaimed e Billy Gunn non potranno più usare la celebre catchphrase e l’iconica taunt della sforbiciata. In caso contrario, Mark Sterling agirà per vie legali e per questo Caster e Bowens rischierebbero di perdere i titoli di coppia. L’avvocato aggiunge che è pronto a cedere i diritti del marchio ‘Scissor Me’ in caso di un’offerta degli Acclaimed, sicuramente le pretese di Sterling saranno molto alte, ma fino a quel momento solo lui potrà usare la catchphrase. Sterling si sforbicia con Tony Nese urlando ‘Scissor Me Daddy Nese’, gli Acclaimed e Billy Gunn sono shockati per l’accaduto.
BACKSTAGE: Alex Marvez chiede ad MJF cosa ne pensa del suo confronto col William Regal di sette giorni e perché stava per stringere la mano di Wheeler Yuta al termine del loro match. Hathaway interrompe MJF e questo infastidisce il Devil Himself, MJF critica il leader della Firm per essere intervenuto nelle sue faccende senza alcun permesso (riferendosi all’attacco nei confronti di Yuta nello scorso episodio di Dynamite) e se accadrà di nuovo si libererà per sempre della stable di Hathaway. Il manager va via, MJF può riprendere l’intervista e risponde alle due domande in sospeso di Marvez. Per quanto riguarda il confronto con Regal, MJF non ha paura di raccontare l’oscuro passato dell’icona britannica; tornando a Yuta, il Salt of The Earth non sa spiegare il perché della sua volontà di stringergli la mano. MJF dichiara di aver riflettuto molto su se stesso nell’ultimo periodo ed è perfettamente consapevole che in questo business i bravi ragazzi arrivano sempre all’ultimo posto. Il Devil Himself è conscio del fatto che la gente non lo ama per le sue azioni, anche lui non è orgoglioso di ciò che fa ma per diventare il campione del mondo è necessario essere un ‘bad guy’.
PROMO: Tony Schiavone introduce Jon Moxley, il campione mondiale della AEW ha qualcosa da dire in vista del match titolato che si terrà nell’episodio di Dynamite di settimana prossima. Mox sale sul ring ed afferma con fierezza di aver sconfitto tutti gli avversari che gli sono stati posti davanti i quali hanno presentato stili diversi, taglie differenti ed alcuni sono durati di più mentre altri di meno (chiara frecciatina a CM Punk). Ora è giunto il tempo di affrontare Adam Page, il Cowoboy non si fa attendere e sale sul ring. L’Hangman afferma di aver ammirato Moxley in questi tre anni di AEW tuttavia non riesce a sopportare il fatto che il campione del mondo lo abbia definito come un ‘ragazzino’. Il membro del BCC riprende la parola ed afferma che è esattamente ciò che pensa, Adam Page non ha più il killer instict di una volta e non è più il wrestler che lo scaraventò dalla scala lo scorso anno per vincere la chip del Casino Ladder Match. Nel frattempo MJF compare nello Skybox del Coca Cola Coliseum e la sua sola presenza catalizza ancora una volta l’attenzione del pubblico. Adam Page risponde a Jon Moxley dicendo che ha ragione, non è più quello dell’anno scorso: ha perso il titolo a Double or Nothing per una sua debolezza emotiva, non ha più sia i suoi amici del Dark Order che si sono allontanati dopo la sconfitta di All Out che i suoi vecchi compagni dell’Elite, al momento è depresso e non riesce a dormire la notte e questo lo ha portato ad essere frustrato ma soprattutto affamato per tornare al top. Page non è un ragazzino bensì un marito, un padre e soprattutto un uomo che sta affrontando la situazione faccia a faccia con Moxley. Il promo dell’Hangman ha toccato tasti molto personali e si percepisce tutta l’intensità delle sue parole, Adam Page preso dalla foga arriva anche a colpirsi da solo sul volto fino a sanguinare. Il pubblico di casa torna a concentrarsi su MJF e per questo Page chiude il promo dicendo che a differenza del Salt of The Earth, lui ha avuto il coraggio di dire ciò che pensa faccia a faccia con Moxley.
La regia ci mostra una vignetta dedicata all’imminente match titolato tra il campione mondiale della ROH Chris Jericho e Bryan Danielson.
ROH World Championship Match: Chris Jericho (c) vs. Bryan Danielson
Siamo giunti al terzo capitolo della rivalità tra Jericho e Danielson, anche questo incontro ha regalato un lottato di altissima qualità e grandi emozioni. Danielson ha mostrato delle sfumature da heel considerando che stava sfidando l’eroe di casa, l’American Dragon ha anche ‘rubato’ la Walls of Jericho scatenando le reazioni negative del pubblico. Il punto di rottura del match è avvenuto in seguito ad un ref bump, Menard ha passato il ROH World Championship a Jericho in modo che il leader della JAS lo possa usare per colpire Danielson ma il tutto è stato interrotto dall’arrivo di Daniel Garcia. Il Dragonslayer e l’Ocho sono andati faccia a faccia, l’American Dragon ne ha approfittato colpendo Jericho con il Busaiku Knee ma è proprio qui che è abbiamo assistito al grande colpo di scena: Daniel Garcia ha preso la cintura ed ha colpito Danielson in pieno volto! Il figliol prodigo è tornato a casa, Jericho ha ovviamente sfruttato l’assist schienando il suo avversario per il conto di tre finale.
Vincitore ed ancora campione: Chris Jericho
La Jericho Appreciation Society è nuovamente al completo, Daniel Garcia festeggia insieme a Jericho. Claudio Castagnoli, Wheeler Yuta e Wiliam Regal sono saliti sul ring per soccorrere Bryan Danielson, la JAS ha evitato lo scontro fisico lasciando la scena in modo trionfante.
BACKSTAGE: Renee Paquette è con Marina Shafir, Vickie Guerrero e l’autoproclamata TBS Champion Nyla Rose. La Native Beast ammonisce Renee per non averla presentata con l’appellativo di legittima detentrice del titolo, Annajay interrompe il momento e lancia la sfida nei confronti della Rose in vista di Rampage.
Jamie Hayter & Britt Baker vs. Toni Storm & Hikaru Shida
Un incontro piacevole ma non eclatante, le performer coinvolte hanno mostrato poco specialmente a causa dello scarso minutaggio riservato al match. Nel finale Britt Baker e Hikaru Shida si sono contese la vittoria, a spuntarla è stata tuttavia la nipponica che è riuscita ad ottenere lo schienamento vincente al termine di una serie di Roll Up ribaltati a vicenda con la DMD.
Vincitrice: Toni Storm & Hikaru Shida
La regia ci informa che Hikaru Shida e Toni Storm si affronteranno per il titolo mondiale ad interim nel prossimo episodio di Dynamite che si terrà nella notte tra martedì 18 e mercoledì 19 ottobre. Un altro match annunciato, in questo caso per Rampage, è il tag team match che vedrà contrapposti ancora una volta il BCC (Moxley & Castagnoli) e la Faccion Ingobernable (The Butcher & The Blade). Ci viene mostrata una vignetta proprio dedicata ai due scagnozzi di Rush e Andrade, The Butcher e The Blade minacciano Moxley e Castagnoli in vista del loro match.
All-Atlantic Championship Match: Pac (c) vs. Orange Cassidy
Un main event entusiasmante in cui i due contendenti si sono affrontati senza eslcusione di colpi, da menzionare la Beach Break di Cassidy eseguita sull’apron ai danni di Pac e la Tombstone Piledriver subita dal Freshly Squeezed One sulla rampa. PAC ha eseguito la violenta manovra con l’intento di ottenere la vittoria per count out tuttavia il membro dei Best Friends è riuscito a rientrare in ring al conto di nove. Il campione in carica è dunque dovuto ricorrere al suo solito sotterfugio, Pac si è avvicinato al tavolo del time keeper per appropriarsi del martello usato per suonare la campanella ma proprio in quell’istante è stato interrotto da Danhausen. Pac si è liberato di quest’ultimo riscendo a prendere l’oggetto contundente, tuttavia l’arbitro non si è lasciato ingannare costringendo il britannico a consegnargli il martello. Il membro del Death Triangle aveva previsto questa evenienza ed ha preso un altro martello che era stato posizionato sotto al ring, Pac ha provato a colpire Cassidy ma quest’ultimo è stato rapido nel contrattaccare con l’Orange Punch. Il Freshly Squeezed One ha raccolto il martello di Pac e non si è lasciato tentare, Cassidy ha lanciato via l’oggetto contundente ed ha colpito il britannico con un altro Orange Punch che ha chiuso la contesa.
Vincitore e nuovo campione: Orange Cassidy
Orange Cassidy si vendica del suo acerrimo rivale Pac e conquista finalmente il suo primo titolo in AEW, il membro dei Best Friends meritava da tempo un riconoscimento simile. Trent Beretta e Chuck Taylor salgono sul ring e festeggiano in compagnia del Freshly Squeezed One, con queste immagini si è chiuso il primo episodio di Dynamite in terra canadese.
PANORAMICA RECENSIONE | |
Qualità dei match 7.0 | |
Evoluzione delle storyline 8 | |
Qualità dei promo 8.5 | |
SOMMARIO La puntata di Dynamite di ieri notte è stata caratterizzata da una prima parte non particolarmente entusiasmante, la seconda metà dell'episodio è stata invece di altissimo livello. Ho apprezzato davvero tanto i promo di Adam Page ed MJF. due interventi al microfono molto intensi e soprattutto profondi. Il Devil Himself ed il Cowboy sono tra i personaggi meglio caratterizzati in AEW ed entrambi presentano molte sfaccettature e complessità. MJF è conscio del fatto che le sue azioni di certo non gli fanno onore ed è proprio lui in primis a non essere orgoglioso di se stesso, tuttavia è costretto a fare ciò che fa per arrivare al vertice della catena alimentare. Non è per niente facile essere il 'bad guy' ed è un fardello che MJF è costretto a portare con se. Per quanto riguarda Adam Page, il Cowboy ha mostrato più volte il suo lato umano ed anche oggi si è mostrato in balia delle sue debolezze. Tuttavia è riuscito a trasformare la sua frustrazione in motivazione, il Cowboy è affamato per tornare a riprendersi il titolo. Per quanto riguarda i match i due incontri titolati sono stati ottimi, una menzione d'onore va a Cassidy che finalmente ha ottenuto il doveroso riconoscimento che meritava. La puntata ha presentato anche delle belle sorprese come il ritorno di Shawn Spears, e di conseguenza la reunion del Pinnacle, ma soprattutto la grande presa di posizione di Daniel Garcia. Personalmente preferisco il Dragonslayer nelle vesti da heel e per questo sono favorevole alla scelta presa dalla AEW. | 7.8 PUNTEGGIO TOTALE |