Benvenuti all’analisi di Dynamite, in diretta dalla Total Mortgage Arena di Bridgeport, Connecticut. Una serata importante sulla strada verso Full Gear, con i Kings of the Black Throne che cercano di conquistare un posto nel match titolato e tanti altri segmenti e match annunciati in settimana.
Christian Cage & Hangman Page vs Jay White & Juice Robinson
Match che apre la serata con azione intensa. White e Page iniziano con scambi di prese, poi Cage si auto-taglia per lavorare su Robinson. Hook interviene per trascinare Nick Wayne oltre la barriera. Dopo una serie di mosse offensive da entrambe le parti, il match si conclude quando Mama Wayne distrae l’arbitro permettendo a Sabian di colpire Robinson con la valigetta del contratto, consentendo a Page di eseguire il Dead Eye per la vittoria. Un match che mi è piaciuto particolarmente come opener perché ha avuto il giusto tempo e Christian con la sua cricca ha offerto quell’intrattenimento extra che ha reso il match ancora più godibile.
Vincitori: Christian Cage & Hangman Page
BACKSTAGE: Renee Paquette intervista Mercedes Mone mentre Kamille è presente. Paquette menziona il loro tentativo fallito di investire Kris Statlander con un’auto. Mone si lamenta della guida di Kamille e poi le ordina di portare la sua giacca nello spogliatoio. Mone afferma di non avere paura di Statlander, che in quel momento appare alle sue spalle. Mone scappa non appena la vede. Kamille esce dallo spogliatoio ma viene sbattuta contro un muro da Statlander. Mone cerca di attaccare Statlander, che la solleva. Kamille riesce a far scendere Mone, ma Statlander risponde eseguendo una spear che fa finire entrambe attraverso un muro.
Tony Schiavone introduce Will Ospreay che subito chiama Kyle Fletcher. Fletcher esce dicendo che la Family gli ha sconsigliato di venire da solo. Ospreay gli chiede di svuotare le tasche e Fletcher getta via un cacciavite. Ospreay ricorda come Fletcher vivesse a casa sua durante la pandemia e come conosca ogni dettaglio della sua vita, inclusa la scuola di suo figlio. Fletcher accusa Ospreay di averlo aiutato solo per interesse personale, volendo farne un suo clone senza permettergli di avere successo. Ospreay gli chiede di scegliere: è diverso da lui o è un suo clone? Fletcher sfida Ospreay per Full Gear, dicendo che supererà tutti i suoi successi. Ospreay accetta, ricordando che non riusciva nemmeno a sentire la mano di suo figlio dopo gli attacchi di Fletcher. Quest’ultimo promette che il Tiger Driver e il cacciavite saranno nulla in confronto a ciò che farà a Full Gear. Purtroppo per quanto si sia impegnato nel segmento Fletcher non è riuscito a rendere partecipe il pubblico, cosa che invece è riuscito meglio a fare Ospreay quando ha preso il microfono.
Roderick Strong vs Lance Archer – Falls Count Anywhere Match
Match che si sviluppa principalmente nel backstage e tra il pubblico. Strong riesce a evitare gli attacchi di Archer mentre l’Undisputed Kingdom e Brian Cage si uniscono alla mischia. Il finale arriva quando Strong colpisce Archer con una ginocchiata volante per il conteggio vincente. Non un gran match ma determinante.
Vincitore: Roderick Strong
Adam Cole vs Konosuke Takeshita – Non Title Match
Il match inizia mentre ancora suona la theme song di Cole, con quest’ultimo che mette subito Takeshita fuori dal ring riuscendo anche a fare il suo classico “BOOM” e “Adam Cole Bay Bay”. Takeshita rientra e impedisce a Cole una Panama Sunrise colpendolo con una gomitata. Cole torna in gioco con un calcio pump e una enzuigiri, tentando il Boom, ma Takeshita lo evita e lo colpisce. Cole risponde con una brainbuster ottenendo un near fall. Cole va per la Panama Sunrise, ma Takeshita lo intercetta, lo fa girare ed esegue un piledriver invertito seguito da un German Suplex di lancio e una lariat per un conto di due. Takeshita si abbassa il ginocchiere per un knee strike, ma Cole lo evita e lo colpisce con un superkick. Cole esegue la Panama Sunrise ma non va per lo schienamento. Mentre cerca di eseguire la Boom, Takeshita rotola fuori dal ring e indossa il Dynamite Diamond Ring. L’arbitro cerca di impedire a Cole di avvicinarsi a Takeshita e viene spinto da parte, poi si gira verso l’angolo permettendo a Takeshita di colpire Cole con il ring per poi ottenere la vittoria.
Vincitore: Konosuke Takeshita
Dopo il match, MJF viene mostrato mentre ride, dato che non ci sarà un triple threat match a causa della sconfitta di Cole. Strong corre sul ring ma viene colpito nei genitali da Takeshita, che si rimette il Dynamite Diamond Ring. Kyle O’Reilly arriva con una sedia facendo fuggire Takeshita, che nella fuga lascia il titolo AEW International sul ring. Ricochet appare e attacca Takeshita, che continua la sua fuga. Nel ring, Cole offre una stretta di mano a O’Reilly, ma quest’ultimo sceglie di lasciare il ring.
BACKSTAGE: Renee Paquette cerca di intervistare Bobby Lashley chiedendogli se si sente pronto per affrontare Swerve Strickland, ma MVP la interrompe. MVP reimposta la domanda chiedendo a Lashley come si sentirà a porre fine alla carriera di Strickland tra meno di due settimane. Lashley risponde che Swerve è pericoloso per tutti gli altri, ma lui lo userà per dare l’esempio. Promette che farà del male a Strickland. MVP aggiunge che Swerve sarà in azione più tardi nella serata e loro lo staranno a guardare.
Moxley, dopo l’attacco a JD Drake, parla di come Chuck Taylor ora debba bere con una cannuccia e di come Yuta ora appartenga a lui perché Orange Cassidy non ha potuto salvarlo. Minaccia di brutalizzare Cassidy a Full Gear tanto che sua madre non lo riconoscerà, affermando che loro hanno il potere. Cassidy risponde dicendo di credere alle minacce di Moxley ma ricorda di averlo già battuto una volta e promette di rifarlo a Full Gear per riprendere il potere. Annuncia che prima deve occuparsi delle “pedine”, sfidando Yuta per la settimana successiva. Moxley replica chiedendosi se Cassidy avrà il coraggio di “premere il grilletto” contro qualcuno che considera un amico, concludendo con un dantesco “Abbandonate ogni speranza”.
BACKSTAGE: Jericho, intervistato da Renee Paquette con il Learning Tree, risponde alla sfida di Ishii per il titolo ROH ricordando come 30 anni fa Ishii fosse un “young boy” che gli portava il caffè, gli trasportava le borse e gli lavava la schiena sotto la doccia. Accetta la sfida ricordando il loro “match classico” di due anni fa a Chicago, mentre Bryan Keith aggiunge che Jericho “farà saltare in aria il culo di Ishii nella Windy City”.
Britt Baker vs Penelope Ford
Match tecnico con Penelope Ford che mostra grande aggressività. Baker domina nella fase centrale ma Ford riesce quasi a sorprenderla con la Muta Lock. Britt Baker rovescia la situazione e applica la Lockjaw per la vittoria. Forse gli avrei dato un 2,75 o un 3- perché è un match decente ma forse leggermente meno della sufficienza.
Vincitrice: Britt Baker
Dopo il match, Serena Deeb si presenta sulla rampa per un confronto a distanza con Baker.
BACKSTAGE: Renee Paquette parla con Mina Shirakawa, che esprime il suo entusiasmo per il match di Mariah May contro Anna Jay a Collision. Dice che fino ad allora berrà champagne. Harley Cameron si presenta, prende un bicchiere di champagne e lo beve tutto d’un sorso. Cameron sfida Shirakawa per Collision, dicendo che in Giappone chiamano Shirakawa “la Harley Cameron del Giappone”, al che Cameron risponde “Beh, benvenuta dalla Harley Cameron della Harley Cameron!”. Le due iniziano una competizione agitando il proprio seno finché Renee Paquette non le interrompe in modo molto comico. Il segmento si conclude con l’annuncio del match tra Shirakawa e Cameron per Collision. Se aspettavamo una risposta di Tony Khan alle statistiche che hanno mostrato quanto gli show AEW siano quelli con meno wrestling femminile, l’abbiamo avuta, ed è una pernacchia.
Swerve Strickland vs Lio Rush
Match ad alto ritmo con spettacolari scambi aerei. Rush mostra grande velocità ma Swerve riesce a contrastare i suoi attacchi. Il finale arriva quando Strickland evita una Poisonrana e esegue la House Call per la vittoria.
Vincitore: Swerve Strickland
Dopo la vittoria su Lio Rush, Strickland prende il microfono e si chiede perché tutti cerchino di farsi un nome a sue spese. Afferma che Lio Rush ha fallito, così come Shelton Benjamin, e poi si rivolge a Bobby Lashley, dicendo erroneamente di voler combattere a Stamford (anche se sono a Bridgeport, cosa che il pubblico fa notare con dei buu).
Lashley e MVP escono sul ring. MVP dice che basta chiedere per ottenere un combattimento. Partono cori “THIS IS BRIDGEPORT” dal pubblico. MVP continua dicendo che a loro Swerve piace molto, ma una delle cose che volevano insegnargli è che c’è forza nei numeri. A questo punto Shelton Benjamin attacca Strickland alle spalle, portando alla rissa finale.
BACKSTAGE: Renee Paquette intervista Jamie Hayter. L’ex campionessa è molto concisa e dice che sta tornando per sistemare le cose sbagliate. Afferma che per quanto riguarda il presente, sta puntando a una sola cosa. Prima che possa elaborare ulteriormente, lo schermo diventa nero per una clip su Julia Hart.
Kings of the Black Throne vs FTR – Tag Team Title Contender’s Match
Match intenso con Private Party che osserva da bordo ring. FTR domina inizialmente ma i Kings mostrano grande coordinazione. Dopo uno Shatter Machine non riuscito e un Spike Piledriver sull’apron, King applica una Sleeper Hold su Harwood per la vittoria.
Vincitori: Kings of the Black Throne
Dopo il match, i due team si mostrano rispetto reciproco.
PANORAMICA RECENSIONE | |
Qualità dei match 7 | |
Qualità dei promo 7 | |
Evoluzione delle storyline 7 | |
SOMMARIO Come al solito Dynamite offre una puntata densa di appuntamenti. Avevamo i due match fondamentali per capire chi affronterà MJF, il match per gli sfidanti dei Private Party, l'annunciato segmento di Jon Moxley che ero curioso di scoprire cosa fosse e qualche altro match interessante anche se non fondamentale. Mi ha stupito la sconfitta di Adam Cole, ora mi chiedo se veramente faranno un "semplice" Strong vs MJF che nessuno vuole vedere a Full Gear o se cambieranno le cose prima (rendendo così vano tutto quello che abbiamo visto fino ad ora). Buoni i match proposti, la qualità è stata alta ed ogni match è stato "significativo" e caratterizzato da qualcosa. Una puntata che magari non ha nessun acuto ma che è veramente solida in tutti i comparti. Peccato che ancora una volta il wrestling femminile sia relegato a qualche clip/intervista/rissa nel backstage e ad un solo veloce match. Ah, ma dove c***o è Mariah May? | 7 PUNTEGGIO TOTALE |