Un caloroso saluto ai lettori di ZW, come sempre siamo super carichi per un nuovo episodio di Dynamite. Quest’oggi ci troviamo in quel di Winnipeg, Canada, ed a tal proposito assisteremo allo scontro tra i due eroi di casa: Chris Jericho e Kenny Omega tenteranno la conquista dei titoli Trios al fianco dei rispettivi compagni (JAS ed Elite) in un Three-Way Match contro la House of Black. Da menzionare anche il ‘Re-Bar Mitzvah’ di MJF, il Salt of The Earth celebrerà la splendida vittoria nel main event di Revolution 2023.

PROMO: MJF sale sul ring per festeggiare il Re-Bar Mitzvah, il momento viene prontamente interrotto dall’arrivo di Jack Perry, Sammy Guevara e Darby Allin. I Pillar al completo sono l’uno di fronte all’altro, i nuovi contendenti di MJF si lasciano andare ad emozionanti ed intensi promo in cui affermano con decisione la loro volontà di una title shot. MJF ricorda di aver già battuto Jungle Boy, Allin e Guevara e per questo i tre non meritano una nuova opportunità titolata. Le tensioni salgono fino ad arrivare alle mani, nel confronto fisico MJF ha la peggio. Il Devil Himself è infatti caduto rovinosamente sulla torta del suo Re-Bar Mitzvah.

La regia ci informa del fatto che il governo del Manitoba ha dedicato a Chris Jericho una via, la ‘Chris Jericho Way’. The Ocho entra sempre di più nella storia di Winnipeg, la sua città natale.

Blackpool Combat Club (Moxley, Castagnoli, Yuta) vs. Dark Order (Grayson & Evil Uno) & Adam Page 4 out of 5 stars (4 / 5)

Il rientrante Stu Greyson ha messo in piedi una prestazione sontuosa davanti ai suoi connazionali, il membro del Dark Order è riuscito persino a resistere a due Piledriver di cui il primo con caduta all’esterno del ring. Il Dark Order e Page hanno messo in serissima difficoltà il Blackpool Combat Club al punto che quest’ultimi sono stati costretti a ricorrere a qualsiasi scorrettezza possibile per ribaltare la situazione fino ad ottenere la vittoria finale grazie alla Sleeper Hold di Moxley su Grayson.

Vincitori: Blackpool Combat Club

Nel post match il BCC ha infierito su Grayson ed Evil Uno, il tutto è stato interrotto dall’arrivo di Silver e Reynolds. Moxley, Yuta e Castagnoli hanno preferito lasciare il ring.

Assistiamo ad un videomessaggio di Juice Robinson, quest’ultimo si è vantato del suo brutale attacco di settimana scorsa ai danni di Ricky Starks.

Canadian Open Challenge con in palio il TBS Championship: Jade Cargill (c) vs. Nicole Matthews SV

C’è poco da raccontare, come sempre Jade Cargill si è liberata della sua avversaria in una manciata di secondi incrementando così la sua incredibile streak di vittorie (54-0).

Vincitrice ed ancora campionessa: Jade Cargill

Nel post match Jade Cargill ha zittito Renee Paquette mentre quest’ultima stava cercando di intervistarla. La TBS Champion ha chiesto a gran voce un’altra sfidante canadese ed a quel punto assistiamo alla prima apparizione in AEW di Taya Valkyrie. Dopo il faccia a faccia con Jade Cargill, Taya Valkyrie ha messo al tappeto Leyla Grey con la sua versione della Jaded.

BACKSTAGE: Ricky Starks risponde alle provocazioni di Juice Robinson, The Absolute dichiara che la sua nuova nemesi non ha dimostrato nulla in AEW. Starks ha rincarato la dose affermando che essere un membro del Bullet Club forse contava qualcosa nel 2015, ma non nel 2023. L’ex FTW Champion ha chiuso il promo dichiarandosi favorevole ad un match contro Juice Robinson.

Il collegamento ci mostra il primo episodio della ‘QTV’: veniamo a conoscenza del fatto che è stato Aaron Solo a scassinare il veicolo di Wardlow in modo da destabilizzarlo in vista del match titolato contro Powerhouse Hobbs. Dopo una serie di pesanti frecciatine nei confronti di Mr Mayhem da parte della Factory, il nuovo TNT Champion Powerhouse Hobbs ha fatto intendere che la questione Wardlow è chiusa per sempre.

AEW International Championship Match: Orange Cassidy (c) vs. Jeff Jarrett 3.5 out of 5 stars (3,5 / 5)

Abbiamo assistito ad un match piacevole e ricco di colpi di scena, Jarrett è andato vicinissimo alla vittoria grazie ai soliti aiuti da parte dei suoi compagni. Da segnalare il pronto intervento di Aubrey Edwards, quest’ultima ha impedito che Jeff Jarrett colpisse il campione in carica con la sua chitarra. Nel finale Double J ha avuto un’ultima grande occasione: Jay Lethal ha colpito Orange Cassidy con la statuetta del Golden Globe, il Freshly Squeezed One si è liberato al conto di due. Nel finale, nonostante i problemi al ginocchio, Cassidy ha ottenuto la vittoria grazie all’Orange Punch che è valso il conto di tre finale.

Vincitore ed ancora campione: Orange Cassidy

Assistiamo ad una vignetta dedicata al main event, successivamente la regia ci mostra il nuovo video musicale degli Acclaimed.

PROMO: Saraya, Toni Storm e Ruby Soho salgono sul ring, le Outcasts affermano nuovamente il loro obiettivo ovvero quello di estirpare l’erba cattiva in modo da creare una divisione femminile ideale. Le tre ex WWE si lamentano del fatto che in AEW abbiano ricevuto una scarsa considerazione, Saraya rincara la dose autoproclamandosi come ‘il Miracolo’ della divisione femminile.

Le parole delle Outcasts sono state interrotte dall’arrivo di Jamie Hayter e Britt Baker le quali hanno avuto la peggio nel confronto fisico a causa dell’inferiorità numerica. La situazione si è ribaltata grazie all’intervento di Riho, Willow Nightingale e Sky Blue e per questo le Outcasts hanno deciso furbamente di battere in ritirata.

BACKSTAGE: Angelo Parker e Matt Menard spendono parole d’apprezzamento nei confronti degli Acclaimed per il loro ultimo video musicale. I due membri della JAS affermano che Caster e Bowens hanno offerto un ottimo momento di sport-intrattenimento. Menard e Parker non si capacitano del fatto che gli Acclaimed abbiano rifiutato la loro offerta di unirsi alla stable capitana da Chris Jericho, i fu 2point0 giurano vendetta per quest’affronto.

BACKSTAGE: Siamo con Rey Fenix, il membro dei Lucha Bros si propone come primo sfidante di Powerhouse Hobbs in vista della Open Challenge titolata di Rampage St. Patrick’s Day Slam.

Three-Way Match con in palio gli AEW World Trios Titles: The House of Black (c) vs. The Elite vs. Jericho Appreciation Society (Jericho, Guevara, Garcia) 5 out of 5 stars (5 / 5)

Un main event da incorniciare: il match in questione ha offerto un lottato di pregevole fattura, un ritmo altissimo e non sono mancati colpi di scena e capovolgimenti di fronte. In aggiunta, il quid in più dell’incontro è stato il pubblico che ha creato una cornice ideale ed elettrizzante per lo scontro tra Kenny Omega e Chris Jericho, i due figli di Winnipeg. Nel finale, al termine di una battaglia senza esclusione di colpi, ad avere la meglio è stata la House of Black grazie alla Dante’s Inferno ai danni di Daniel Garcia che ha portato allo schienamento conclusivo.

Vincitori ed ancora campioni: The House of Black

Nel post match abbiamo assistito ad una mega rissa che ha coinvolto la JAS e la House of Black, a questi si sono aggiunti anche il Dark Order & Page ed il BCC. Adam Page si è ritrovato in ring da solo ed il BCC ha approfittato per accerchiarlo ma a quel punto è accaduto l’impensabile: Kenny Omega ed i fratelli Jackson si sono schierati nuovamente al fianco dell’Hangman!

Con questa splendida fotografia si è chiuso l’episodio di Dynamite di questa settimana. L’appuntamento è fissato a venerdì con Rampage St. Patrick’s Day Slam, un saluto da Paolo Ascolese!

PANORAMICA RECENSIONE
Qualità dei match
8
Evoluzione delle storyline
7.5
Qualità dei promo
7
Nato a Napoli, 23 anni, reporter ufficiale di Dynamite e Rampage ed ospite fisso sul canale Twitch Open Wrestling TV nella trasmissione 'All About Elite'.
dynamite-15-03-2023-reunion-elitariaSi respirava l'aria delle grandi occasioni e la AEW non ha deluso. L'episodio di ieri notte ha soddisfatto sotto tutti i punti di vista, addentrandoci nello specifico: Bene per quanto riguarda i promo nel segmento d'apertura; la qualità del lottato è stata altissima, il tutto è stato coronato dallo splendido main event; nel finale è arrivata anche la grande sorpresa con la reunion 'al completo' dell'Elite, un momento da incorniciare. Con la questine BCC e Dark Order & Page si rischiava di andare incontro all'ennesima storyline ripetitiva a più uomini, in questo caso Tony Khan si è giocato l'asso nella manica creando i presupposti per l'attesissimo scontro tra BCC ed Elite. Tornando a parlare del segmento d'apertura, abbiamo avuto l'ennesima dimostrazione del fatto che l'abolizione del ranking è stata una scelta azzeccata e -soprattutto- necessaria. Con un rigido conteggio di vittorie e sconfitte non avremmo mai assistito al confronto tra i quattro giovani pilastri della AEW.