Bentornati amici di Zona Wrestling nel consueto appuntamento con il report di Dynamite. Manca sempre meno a Double Or Nothing e nonostante i pochi incontri ufficiali si può dire di avere già un discreto hype per l’evento. Ma direi di non perdere altro tempo e immergiamoci subito nello show.
Blackpool Combat Club’s Jon Moxley & Bryan Danielson vs United Empire’s Kyle Fletcher & Jeff Cobb (4 / 5)
Per chi non lo sapesse, per me è sempre bello rivedere le varie forme dello United Empire e sogno ancora di vederlo al gran completo in AEW guidati ovviamente da Ospreay. Ma bisogna dire che Fletcher non ha scelto un compagno mica da poco e Jeff Cobb e il match è un gran bel match, vero che dall’altra parte ci sono due come Danielson e Moxley e non e tutto più semplice ma Kyle e Jeff non sfigurano affatto, anzi mettono parecchio in difficoltà gli avversari. Ma a vincere sono quelli del BCC, Busaiku Knee di Danielson su Cobb e Death Rider di Mox su Fletcher. Konosuke Takeshita attacca Moxley ma in suo soccorso arriva Claudio Castagnoli.
Vincitori: Blackpool Combat Club
PROMO: Fa il suo nuovo ingresso il TNT Champion Adam Copeland ma viene quasi immediatamente interrotto dalla House Of Black che lo circonda e lo immobilizza. Malakai Black ordina ai due seguaci di sfilare dal dito di Copeland la fede nuziale, mentre parla del Barbed Wire Steel Cage. Arriva Kyle O’Reilly m il suo aiuto vale ben poco perché entrambi i buoni vengono messi KO dalla House Of Black. Malakai adesso sì che accetta la sfida di Copeland per DoN.
BACKSTAGE: Gli FTR ci dicono che il loro team dovrà fare a meno di Eddie Kingston per Double Or Nothing dopo essere stato attaccato brutalmente dai Bucks a Resurgence. Comunque i due non si preoccupano della cosa e hanno già in mente qualcuno per sostituirlo.
AEW Tag Team Championship Eliminator Match: The Young Bucks(c) vs Matt Sydal & Christopher Daniels (3 / 5)
Mezzo voto in più per il post match ma andiamo con ordine. Il match in sé non è nulla di eccezionale, ben lottato certo ma nulla di memorabile. Daniels e Sydal ovviamente vengono sconfitto con qualche piccola difficoltà bisogna dirlo ma nulla possono dopo la TK Driver. Ma gli EVPs non sono tipi che si accontentano della vittoria e licenziano in tronco Daniels reo di aver mancato loro di rispetto e di averli malmenati (è una sottigliezza ma nel suo piccolo è geniale come idea, questi Bucks sono oro puro).
Vincitori e ancora campioni: The Young Bucks
HOOK vs Sebastian Wolfe s.v.
Pochi secondi di match e vince HOOK. Quest’ultimo chiama fuori Chris Jericho che arriva e si presenta con Big Bill. Il Learning Tree nega il rematch titolato ad HOOK dicendo che può conquistare questo spot vincendo il torneo che inizierà a Collision. HOOK colpisce Jericho ma Big Bill lo rimette al suo posto e in aiuto di HOOK arriva Katsuyori Shibata.(Vi prego basta HOOK vs Jericho).
Vincitore: HOOK
AEW World Championship Eliminator Match: Brian Cage vs Swerve Strickland(c) (4 / 5)
Bel match fra i due ex-alleati. Bello che nonostante la rivalità con Christian Cage, Strickland ne abbia una parallela con la Mogul Embassy che lo ha tradito e questo fattore si sente e non poco nel match. Swerve cerca di sfogare tutta la sua rabbia mentre Cage grazie alla sua potenza fisica gli tiene testa. Dopo un match abbastanza equilibrato e dal gran lottato è Swerve a vincere con la House Call. Al termine però per il campione non c’è pace e viene attaccato dal Patriarchy con Nick Wayne che lo colpisce con una foto incorniciata della famiglia dello stesso Swerve, facendolo sanguinare copiosamente. Arriva quindi anche Christian che oltre a promettere la sua vittoria a DoN impregna di sangue la foto.
Vincitore e ancora campione: Swerve Strickland
“Timeless” Toni Storm(w/Luther & Mariah May) vs Harley Cameron(w/Saraya) (2,5 / 5)
Un match sufficiente e godibile, Harley Cameron mostra qualcosina in più sul ring segno che qualche piccolo miglioramento lo sta avendo e bene così. Ma ovviamente la campionessa è di tutt’altro livello e chiude i conti, nonostante la distrazione di Serena Deeb, con la sua Storm Zero.
Vincitrice: “Timeless” Toni Storm
BACKSTAGE: Will Ospreay dice a Roderick Strong che sa benissimo che non lo rispetta nonostante sia il migliore. Strong ammette la cosa e dice che lui ha fatto molti più sacrifici di Will per arrivare dov’è adesso. Inoltre aggiunge che non rispetta Ospreay perché al di fuori del ring è come se fosse un bambino e lui sconfiggerà quel bambino. Ospreay non la prende benissimo e promette a Strong di strappargli la cintura a Double Or Nothing.
PROMO: È tempo della firma del contratto fra Willow Nightingale e Mercedes Monè. Willow parte subito forte chiedendo a Mercedes se sappia veramente cosa voglia dire essere campionessa TBS e se comprende i sacrifici fatti da lei e dalle campionesse precedenti. La CEO la interrompe e dopo aver detto le sue solite frasi dice che a DoN sarà la nuova campionessa. Willow provoca Mercedes dicendo che se non sbaglia nel loro ultimo confronto ad uscire come campionessa fu proprio lei. La CEO passa alle mani, ma viene schiantata sul tavolo da Willow fra il boato del pubblico.(Piccola premessa: non me ne vogliate, ma non riesco a farmela proprio piacere la CEO, sono due mesi che ci propina le stesse 4 frasi e non fa nulla di diverso. Vero a DoN molto probabilmente vincerà, ma non ho mai tifato così tanto Willow, e non sono un suo fan, ma vedo che non sono l’unico a sperare in una vittoria, difficile, della ragazza del sorriso).
AEW Continental Championship: Kazuchika Okada(c) vs Dax Harwood (4 / 5)
Main event di serata la sfida fra Okada e Harwood. Una sfida molto equilibrata dato che nessuno dei due riesce veramente a prendere il controllo della contesa per più tempo. Il campione va in netta difficoltà e addirittura pensa di andarsene, Harwood lo ferma ma la distrazione dell’arbitro gli è fatale. Okada va a segno con un colpo basso e la Rainmaker vincente. Al termine l’Elite attacca Dax ma arriva il Team AEW in suo soccorso, peccato l’inferiorità numerica. Ma in barba alle recenti voci a riequilibrare il tutto arriva Darby Allin che si unisce al Team AEW in vista dell’Anarchy In The Arena.
Vincitore e ancora campione: Kazuchika Okada
Si conclude quindi così la puntata e a noi non resta che darvi appuntamento a settimana prossima sempre qui sempre su ZW. Un saluto a tutti!