Bentornati amici di Zona Wrestling nel consueto appuntamento con il report di Dynamite. Una puntata che ci regalerà diversi incontri interessanti e soprattutto titolati, in questa puntata se ne contano ben 3. Non solo tante le storie in corso e che bisogna sviluppare e quindi direi che come al solito, non perdiamo altro tempo e immergiamoci subito nello show.
TNT Championship: Christian Cage(c)(w/The Patriarchy) vs Dustin Rhodes
Un buonissimo opener che mette davanti l’uno all’altro due veterani e si vede. Una difesa non così facile per Christian Cage, perché Dustin nonostante l’evidente svantaggio numerico sfodera una resistenza mica male. Però nonostante questo nemmeno lui può fare niente e si arrende dopo una Spear e ben due Killswitch.
Vincitore e ancora campione: Christian Cage
BACKSTAGE: Swerve Strickland dice che guarderà con interesse il main event fra HOOK e Samoa Joe. Poi torna a parlare di Adam Page dicendo che lo ha già sconfitto due volte e non c’è bisogno di un’altra sfida. Ci spostiamo su Matt Sydal che interrompe Chris Jericho, Sydal sfida Jericho per un match a Rampage.
Penta El Zero Miedo & Komander(w/Alex Abrahantes) vs Best Friends(w/Chuck Taylor)
Tag team match dal ritmo incalzante e decisamente godibile. In varie salse questi 4 si sono incrociati più volte soprattutto con protagonista Cassidy e il suo International Championship. Dopo un bel match a vincere sono proprio i Best Friends. Ma nemmeno il tempo di festeggiare che arriva l’Undisputed Kingdom con Roderick Strong che sfida ufficialmente Orange Cassidy per il titolo a AEW Revolution.
Vincitori: Best Friends
Un breve promo di Mark Briscoe e un video tributo rendono omaggio a Jay Briscoe, con le figlie di quest’ultimo presenti poi sullo stage.
BACKSTAGE: Renée Paquette intervista gli Young Bucks, Matt e Nick…anzi Matthew e Nicholas Jackson, così vogliono essere chiamati da ora, si candidano ufficialmente come sfidanti per l’ultimo match di Sting. Dei nuovi Young Bucks che sembrano aver cambiato atteggiamento.
ROH World Six Man Tag Team Championship: Mogul Embassy(c)(w/Prince Nana) vs Bullet Club Gold
Match sufficiente nulla di straordinario, contro i campioni nemmeno il BCG può fare tanto per fare uscire un’ottima contesa. Ci si prova e infatti la maggior parte del match viene condotta da White e i Gunns, BCG che comunque grazie alla Bladerunner del loro leader fanno proprie le cinture, ma non senza l’aiuto di Anthony Bowens.
Vincitori e nuovi campioni: Bullet Club Gold
Anna Jay vs Deonna Purrazzo
Deonna vince e convince. Questa volta si alza un po’ più l’asticella e l’avversaria e Anna Jay che per quanto ci provi però, non può nulla contro la Virtuosa. Toni Storm comincia a preoccuparsi e il confronto fra le due lo dimostra.
Vincitrice: Deonna Purrazzo
Private Party vs Top Flight
Un bellissimo tag team match, i Private Party tornano e lo fanno alla grande. Un match sempre vivo e senza momenti morti dove sono proprio i Private Party a vincere con un roll-up non propriamente corretto.
Vincitori: Private Party
AEW World Championship: Samoa Joe(c) vs HOOK
Main event di serata la tanto attesa sfida titolata per il titolo mondiale. HOOK è sicuro di sé e resiste come può ai colpi di Joe sfoderando qualche offensiva degna di nota. Solo che quando Joe si mette in testa che deve vincere non ce n’è per nessuno e il campione lascia ben poco spazio di manovra al giovane sfidante. Coquina Clutch e HOOK è costretto ad arrendersi. Nel post match HOOK si rialza e guarda in cagnesco Joe che non accetta provocazioni e attacca HOOK con una Muscle Buster. A salvare HOOK dall’assalto arriva Hangman Adam Page, il tutto sotto lo sguardo attento di Swerve Strickland.
Vincitore e ancora campione: Samoa Joe
Si conclude quindi così la puntata e a noi non resta che darvi appuntamento a settimana prossima sempre qui sempre su ZW. Un saluto a tutti!
PANORAMICA RECENSIONE | |
Qualità dei match 6.75 | |
Qualità dei promo 6.75 | |
Evoluzione delle storyline 7 | |
SOMMARIO Puntata di Dynamite logica e godibile, le storie si sviluppano con un criterio e con attenzione e tutto ciò che gira intorno al titolo mondiale di Samoa Joe è decisamente interessante, soprattutto uno Swerve Strickland che finalmente ha deciso di puntare dritto al pezzo grosso. Per il resto tutto nella norma e ben gestito. | 6.8 PUNTEGGIO TOTALE |