Un caloroso saluto ai lettori di ZW, siamo pronti per un nuovo episodio di Dynamite. Oggi ci troviamo nel Charleston Coliseum di Charleston, West Virginia, per l’episodio speciale House of The Dragon e l’opener della serata è perfettamente in tema con il nome della puntata: l’American Dragon Bryan Danielson affronterà in un attesissimo rematch il Dragon Slayer Daniel Garcia. Oggi scopriremo anche quale sarà il partner a sorpresa degli Young Bucks in vista del torneo con in palio i titoli Trios ed assisteremo allo scontro al microfono tra CM Punk e Jon Moxley. Lo show si apre sulle note di ‘Cult of Personality’, siamo pronti ad ascoltare le prime parole di CM Punk dal suo ritorno di sette giorni fa.

PROMO: CM Punk ha intenzione di chiudere una questione in sospeso ed invita l’eroe di casa Adam Page a salire sul ring per prendersi il rematch che tanto desidera, il Cowboy apparentemente non è qui stasera e per questo il Best in The World se la prende con lui e lo accusa di avergli mancato di rispetto. CM Punk parla del campione ad interim Jon Moxley, l’icona di Chicago punzecchia il membro del BCC affermando che è destinato a non essere il numero 1: il Second City Saint si ritiene il miglior wrestler al mondo e per questo Moxley gli sta dietro, Punk ha inoltre ricordato che Moxley era ‘il numero tre’ ai tempi dello Shield. CM Punk afferma che anche gli amici di Moxley non saranno mai i numeri 1 e si riferisce in particolare ad Eddie Kingston definendolo come ‘il terzo miglior Eddie che abbia mai sfidato’ ed il ‘secondo miglior Kingston con cui ha condiviso lo spogliatoio’. Punk aggiunge che ad All Out sconfiggerà Moxley per il titolo, ed anche in quel caso il membro del BCC sarà il secondo dato che il Best in The World ha già sconfitto un John per il titolo a Chicago (CM Punk ne approfitta per sminuire Cena dicendo che anche ‘quel John’ è dietro di lui). Jon Moxley non ne può più e decide di raggiungere CM Punk sul ring, il campione ad interim afferma che Punk vive in un mondo di fantasia dato che crede di essere il miglior wrestler al mondo. Mox aggiunge che lui rappresenta l’anima ed il cuore della AEW e per essere campione c’è bisogno di avere anima, cuore e fegato che sono tre aspetti che Punk non ha più dato che ha perso il suo spirito combattivo molti anni fa. Moxley afferma che CM Punk è in AEW solo perché si trovava in bancarotta ed aggiunge che non vede l’ora di sconfiggerlo nel match di unificazione dei titoli dato che la cintura ad interim non significa niente per lui fino a quando non batterà CM Punk. Il Best in The World invita Moxley allo scontro fisico e lo provoca dicendo che se colpisse il membro del BCC, si sporcherebbe con litri di sangue.

Moxley e CM Punk si trovano faccia a faccia, la tensione tra i due è altissima ed il confronto fisico è inevitabile: i due si lasciano andare ad una violenta rissa che deve essere sedata dai membri della security.

BACKSTAGE: Tony Schiavone intervista Powerhouse Hobbs e chiede a quest’ultimo il perché abbia tradito Ricky Starks. Hobbs risponde dicendo che non ha bisogno di amici, l’ex membro del Team Taz ricorda che Ricky Starks nel promo immediatamente successivo alla sconfitta contro Hook aveva mostrato di accettare la sconfitta. Per Powerhouse Hobbs accettare la sconfitta è una cosa imperdonabile ed aggiunge che Starks è stato così sicuro dei propri mezzi negli ultimi anni solamente perché alle sue spalle aveva uno come lui che era stato assunto per permettergli di difendere con successo il titolo FTW. Hobbs conclude dicendo che oltre a spezzare schiene, lui ama anche spezzare i colli ed ha intenzione di punire ancora una volta Starks e la Factory per i fatti di settimana scorsa.

Prima del rematch tra Danielson e Garcia ci viene presentato l’ospite della serata, ‘The Dragon’ Ricky Steamboat sarà lo special guest time keeper dell’incontro tra l’American Dragon ed il Dragonslayer.

2 Out of 3 Falls Match: Bryan Danielson vs. Daniel Garcia 4.5 out of 5 stars (4,5 / 5)

Altro incontro eccezionale tra i due, altro career defining moment per Daniel Garcia. La prima fase dell’incontro è quella dove i due contendenti si sono concentrati maggiormente a sfoggiare le loro immense doti tecniche, ad avere la meglio è stato Daniel Garcia che riesce a sconfiggere un’altra volta Bryan Danielson (stavolta in modo del tutto pulito) grazie alla combo Piledriver – Dragonsleeper che ha causato lo svenimento dell’American Dragon. Danielson accusa i duri colpi di Garcia e quest’ultimo ne approfitta controllando tutta la prima fase della seconda fall, l’alleato di Chris Jericho riesce addirittura ad infliggere ai danni del suo avversario una DDT sul pavimento similmente a quanto accaduto nel loro precedente scontro. L’azione torna sul ring e Garcia tenta nuovamente la Dragonsleeper, stavolta Danielson riesce a far valere la sua maggiore esperienza e ribalta il tutto in uno schienamento che vale il conto di tre. Si deciderà tutto nella terza fall, fase del match in cui i due contendenti risultano stremati per la lunga ed intensa battaglia ma questo non limita l’immenso spirito combattivo dei due. Dopo una serie di stomp al volto e gomitate inflitte a vicenda, Danielson riesce ad intrappolare Garcia nella LeBelle Lock e riesce a far svenire il membro della JAS portandosi a casa la terza fall.

Vincitore: Bryan Danielson

Nel post match Danielson tende la mano a Garcia, quest’ultimo sembra sul punto di ricambiare il segno di rispetto nei confronti del suo avversario ma Jericho interrompe il tutto colpendo alle spalle l’American Dragon. Il leader della JAS infierisce su Danielson ma Garcia decide di fermare Jericho, The Wizard è shockato per l’accaduto e si sente tradito dal suo pupillo, per questo motivo lo invita a riflettere sulle sue azioni per poi lasciare il ring. Il pubblico canta ‘You’re a Wrestler!’ nei confronti di Garcia, Danielson guarda il giovane talento e lo invita ad ascoltare bene il coro dei fan. Daniel Garcia sembra essere turbato a causa di tutte le emozioni contrastanti che sta provando e lascia il ring, il Dragonslayer cambierà finalmente il suo modo di pensare e sposerà la filosofia del Blackpool Combat Club?

BACKSTAGE: Tony Schiavone intervista i Private Party e gli Swerve in Our Glory, i due team si affronteranno in un match titolato in quel di Rampage. Swerve chiede un ‘grazie’ da parte dei Private Party per l’opportunità che gli hanno concesso, Marc Quen ed Isaiah Kassidy dichiarano di aver smentito le critiche dei campioni di sette giorni fa dato che adesso si trovano al numero 5 del ranking. Swerve ribatte che la posizione numero cinque sarà il loro punto più alto, Kassidy si rivolge a Lee ed afferma che è stato umiliato dal Limitless in passato nel loro match uno contro uno di svariati mesi fa ma questo non si ripeterà. Isaiah Kassidy aggiunge che i Private Party riporteranno le cinture a New York, Keith Lee risponde mostrando un chewing gum della ‘Brooklyn’ giusto per rimanere in tema ‘Grande Mela’.

Tony Nese sta per effettuare il suo ingresso in ring al fianco al fianco del suo manager Mark Sterling, i due vengono attaccati da Jon Moxley il quale si avvia verso il ring e prende il microfono. Il campione ad interim dichiara di aver aspettato troppi mesi ed ha intenzione di combattere ‘right here, right now’ contro CM Punk nel match di unificazione. Il Best in The World non si tira indietro e si avvia verso il ring, lo scontro fisico tra i due viene nuovamente sedato dall’intervento della security e di Claudio Castagnoli.

BACKSTAGE: Tony Schiavone è con Jericho, Menard e Parker e chiede a The Wizard cosa pensa in merito al comportamento di Daniel Garcia. Jericho afferma di meritare delle spiegazioni da parte del suo pupillo e per questo lo invita ad una discussione in ring, faccia a faccia, nel prossimo episodio di Dynamite. Il leader della JAS viene interrotto da Ricky Steamboat il quale afferma che Jericho non è minimamente cambiato dal loro incontro di WrestleMania XXV e per questo continua a disprezzarlo, The Dragon rincara la dose ed aggiunge che il mentore ideale di Daniel Garcia sarebbe Bryan Danielson. Jericho va su tutte le furie e ribatte dicendo che anche lui prova ancora odio nei confronti di Steamboat e lo avverte di non immischiarsi nelle sue faccende. Il leader della JAS va via, Steamboat sembra voler avviarsi da lui e per questo viene interrotto da Parker che minaccia nuovamente la leggenda di non immischiarsi nelle faccende della JAS. The Dragon risponde colpendo l’alleato di Chris Jericho con una Chop.

The Varsity Blondes vs. Colten Gunn SV

Austin e Colten Gunn partono subito forte e riescono ad ottenere la vittoria in pochissimi secondi, finalmente gli Assboys hanno dato a Billy Gunn una chiara e decisa prova di forza.

Vincitori: Gunn Club

Nel post match Billy Gunn prende il microfono e dichiara di essere fiero dei suoi figli, l’essere stato duro e severo con loro nelle scorse settimane era solamente finalizzato a spronare Austin e Colten Gunn. Il WWE Hall of Famer aggiunge che tra i tanti bei momenti trascorsi in carriera, quello al fianco dei suoi figli è sicuramente quello più speciale. Il Gunn Club si lascia andare ad un bellissimo abbraccio ma il momento viene interrotto da Stokely Hathaway, il manager compare sullo stage e distrae Billy Gunn che viene attaccato alle spalle dai suoi figli! Colten ed Austin Gunn tradiscono il proprio sangue per unirsi alla scuderia di Hathaway, il povero Billy Gunn viene salvato prontamente dall’intervento degli Acclaimed. Billy Gunn si ricongiunge con i suoi ‘figli adottivi’ e si lascia andare ad una bella sforbiciata con Anthony Bowens e Max Caster.

La regia ci mostra un videomessaggio da parte di Sonjay Dutt, Satnam Singh e Jay Lethal: il trio cerca vendetta nei confronti di Wardlow e gli FTR e per questo viene lanciato il guanto di sfida per un 3 contro 3 ad All Out.

BACKSTAGE: PAC è con i Lucha Bros, l’All-Atlantic Champion ha un messaggio per lo United Empire in vista del match 3 contro 3 che si terrà settimana prossima. PAC si rivolge in particolar modo a Will Ospreay, il leader dell’UE ha affermato in passato di essere il miglior wrestler proveniente dal Regno Unito e per questo l’All-Atlantic Champion ha intenzione di zittirlo nel match di settimana prossima al fianco della sua ‘Familia’ del Death Triangle.

PROMO: Jungle Boy dichiara di aver avuto problemi con la dirigenza per aver indossato sette giorni fa la maglia ‘Christian is a pussy’, Jake Perry afferma che l’ha fatto perché ha cercato di ferire Christian in qualsiasi modo possibile. Jungle Boy aggiunge che ha provato ad attaccare il suo ex mentore ma quest’ultimo è sempre fuggito a gambe levate, l’ex AEW World Tag Team Champion non ne può più e desidera fortemente lo scontro definitivo con Christian Cage e per questo lancia la sfida per un match uno contro uno ad All Out. Christian interrompe Jungle Boy e risponde con un secco ‘No’ al guanto di sfida lanciato dal suo ex pupillo. Captain Charisma tenta di persuadere Jake Perry dichiarando di essere fiero di lui, quando i due si sono conosciuti Jungle Boy non aveva la sicurezza dei propri mezzi che nell’ultimo periodo è riuscito a padroneggiare. Christian propone al giovane talento di unirsi nuovamente a lui, stavolta in modo serio, e gli promette che lo lancerà più in alto possibile. La leggenda canadese dichiara che in fondo, lui e Jungle Boy sono una famiglia dato che per Christian rappresenta un figlio. Christian Cage apre le braccia per accogliere Jake Perry ma quest’ultimo sfrutta l’occasione per attaccarlo.

Jungle Boy è finalmente libero di scatenare il suo lato più aggressivo e spietato e brutalizza Christian scaraventandolo ripetutamente sui gradoni d’acciaio, l’ex AEW World Tag Team Champion riesce anche a danneggiare pesantemente il braccio del canadese. La furia di Jake Perry viene fermata dalla security che riesce a dividere i due rivali.

BACKSTAGE: Siamo con gli FTR e Wardlow, Cash Wheeler afferma che il campione TNT non aveva bisogno di aiuto contro Jay Lethal, Sonjay Dutt e Satnam Singh ma lui e Dax hanno deciso di combattere al suo fianco perché non potevano permettere che il loro vecchio amico del Pinnacle venisse attaccato in una situazione di 3 contro 1. Wheeler annuncia che il Pinnacle riunito ha accettato il guanto di sfida per il 3 contro 3 di All Out, la parola passa ad Harwood il quale afferma di essere il miglior wrestler al mondo e per questo ha intenzione di zittire Lethal (che dal canto suo continua a definirsi come il wrestler numero 1) in un match 1 contro 1 nel prossimo episodio di Dynamite.

Toni Storm vs. KiLynn King 2.5 out of 5 stars (2,5 / 5)

KiLynn King ha la grande chance di mettersi in mostra su un grande palcoscenico e gioca bene le sue carte riuscendo a mettere in difficoltà la numero 1 del ranking femminile. Toni Storm riesce a ribaltare l’inerzia dell’incontro e mette fuori dai giochi l’avversaria con la combo Hip Attack – Tornado DDT – Pendulum DDT, l’australiana schiena KiLynn King ed ottiene il conto di tre finale.

Vincitrice: Toni Storm

La regia ci mostra delle vignette che riguardano due match che si terranno nel prossimo episodio di Rampage. La prima riguarda il match tra i Trustbusters ed i Best Friends per il torneo dedicato ai Trios, i tre migliori amici affermano che riusciranno ad ottenere la vittoria perché -al contrario dei Trustbusters che sono un team unito solo da interessi economici- sono una squadra unita da un profondo legame reciproco. La seconda vignetta riguarda il match con in palio il titolo FTW tra il campione in carica Hook e la star del Jersey Shore Zack Clayton, la regia ci mostra com’è nata la sfida tra i due.

Il tavolo di commento ci informa che il colossale match di unificazione tra CM Punk e Jon Moxley non si terrà ad All Out, ma nel prossimo episodio di Dynamite! Si tratta di un vero e proprio annuncio bomba.

Siamo pronti per il main event della serata, a breve scopriremo chi sarà il partner degli Young Bucks nel torneo che incoronerà i primi AEW Trios Champions. L’attesa sta per finire, i fratelli Jackson effettuano il loro ingresso, Justin Roberts è pronto all’annuncio: il partner degli Young Bucks è proprio lui, KENNY OMEGA!

AEW Trios World Championship Tournament: The Elite vs. La Faccion Ingobernable 4.3 out of 5 stars (4,3 / 5)

Kenny Omega torna a combattere dopo 277 giorni, The Cleaner non è ancora nella migliore condizione e mostra un po di ruggine in ring e si percepisce che dovremo attendere ancora altro tempo prima di vedere l’ex AEW World Champion nel massimo del suo splendore. L’Elite come sempre lavora in modo ottimale ed è uno spettacolo vederli in azione, una squadra che quando si ritrova in ring sfoggia sempre una sincronia, un’intesa ed un’alchimia davvero unica e rara da vedere in altri team. Una doverosa menzione d’onore va fatta anche alla Faccion Ingobernable che ha messo in scena un’ottima prestazione riuscendo nel suo intento di prendere il controllo del match in alcune fasi sfruttando qualsiasi mezzo a loro disposizione. Tra gli spot principali va menzionato un assurdo Suicide Dive di Dragon Lee eseguito su Kenny Omega attraverso le transenne a bordo ring, un momento folle e memorabile. Nel finale Andrade mette in difficoltà un dolorante Omega, a causa dello spot estremo subito poc’anzi ed anche perché risente ancora dei vecchi infortuni, il messicano riesce a connettere la El Idolo ma Matt Jackson riesce ad interrompere lo schienamento. L’uomo legale della Faccion Ingobernable diventa Dragon Lee che cade nelle fauci di Kenny Omega, il Cleaner gli riserva due violentissimi V-Trigger e la One Winged Angel che vale il conto di tre finale.

Vincitori: The Elite

Nel post match Kenny Omega riserva belle parole verso lo sconfitto Dragon Lee, il fratello di Rush si è dimostrato un avversario di rispetto ed anche ad inizio match ha offerto una stretta di mano ai membri dell’Elite. Rush e Andrade non hanno apprezzato questo gesto ed hanno slacciato la maschera di Dragon Lee il quale ha anche subito la El Idolo. Con queste immagini si è chiuso l’incredibile episodio di Dynamite di questa settimana.

PANORAMICA RECENSIONE
Qualità dei match
8.5
Evoluzione delle storyline
9
Qualità dei promo
8
Nato a Napoli, 23 anni, reporter ufficiale di Dynamite e Rampage ed ospite fisso sul canale Twitch Open Wrestling TV nella trasmissione 'All About Elite'.
dynamite-17-08-22-house-of-the-dragonUn episodio di Dynamite davvero completo, non è mancato davvero niente tra match memorabili, grandi promo, segmenti di spessore ed evoluzioni dal punto di vista delle storyline. Considerando tutti i fattori e l'importanza in se dell'episodio, anche questa settimana possiamo inserire questa puntata tra le migliori dell'intera annata. L'opener della serata è stato incredibile ed abbiamo assistito ad un ulteriore career defining moment per Daniel Garcia, vedremo se passerà dalla parte di Danielson anche se preferirei continuare a vederlo nelle vesti del giovane affamato e stronzo (scusate il francesismo). Per quanto riguarda i promo ed i segmenti, molto bene quelli che hanno coinvolto Punk, Moxley, Christian e Jungle Boy. Molto interessante la scelta di piazzare CM Punk contro Moxley nel prossimo episodio di Dynamite, una mossa in perfetta linea con quello che ci hanno raccontato in questo episodio: i due campioni non stanno più nella pelle al punto da desiderare lo scontro il prima possibile, un'attesa fino ad All Out sarebbe stata impossibile da sopportare per i due atleti coinvolti che nell'episodio di ieri notte hanno fatto di tutto pur di mettersi le mani addosso. Veniamo al momento principale della puntata, il ritorno di Kenny Omega. Un momento senza dubbio memorabile e di un'importanza assoluta, ma a mio avviso forse il ritorno del Cleaner è stato troppo patentato e prevedibile considerando la portata dell'avvenimento. Per quanto riguarda il suo stato di salute, spero che possa tornare nella sua massima condizione, forse sarebbe stato meglio aspettare ancora e rivedere il miglior Kenny Omega? Temo che le tempistiche del torneo dedicato ai Trios abbiano imposto un ritorno forse troppo anticipato. L'unico punto negativo della puntata è stato, purtroppo, ancora una volta la gestione della divisione femminile. Un match tra Toni Storm e KyLinn King senza infamia e senza lode, non abbiamo assistito ad alcun segmento che riguardasse le ragazze e di conseguenza non c'è stato alcuno sviluppo dei loro personaggi. In più il tutto è stato coronato da una campionessa del mondo ancora assente, relegata come spesso accade a brevi apparizioni dietro le quinte. Spero che dopo All Out la musica possa cambiare per la divisione femminile.