Un caloroso saluto ai lettori di ZW, come sempre siamo carichi per un nuovo episodio di Dynamite anche se si respira un’aria di tristezza a causa della tragedia accaduta di recente. La puntata di oggi si è aperta con una schermata dedicata alla memoria di Jay Briscoe, a mio avviso sarebbe stato il caso di dedicare anche i dieci rintocchi della campanella in suo onore. Per quanto riguarda la card odierna, il pubblico di Fresno assisterà a ben due match titolati: Orange Cassidy difenderà l’All-Atlantic Championship contro Jay Lethal mentre il TNT Champion Darby Allin se la vedrà con Kushida. Da segnalare anche il big match tra Bryan Danielson e Bandido.
All-Atlantic Championship Match: Orange Cassidy (c) vs. Jay Lethal
Va menzionato il fatto che in caso di intervento di Singh, Jarrett e Dutt scatterà il licenziamento per tutti, Lethal compreso. La crew di Jay Lethal decide comunque di presentarsi a bordo ring come elemento di disturbo, Sonjay Dutt cerca di limitare il più possibile gli interventi dei suoi amici. Per quanto riguarda l’azione in ring, il campione in carica Orange Cassidy è stato messo in seria difficoltà. Il Freshly Squeezed One si è rifugiato all’esterno del ring dopo aver subito la Lethal Injection da parte del suo avversario. Jeff Jarrett, grazie ad una distrazione dell’arbitro, ha provato a passare la sua chitarra a Jay Lethal ma il tutto è stato impedito da Danhausen il quale si è appropriato dell’oggetto contundente. Lethal ha inseguito l’alleato di Cassidy e proprio questa distrazione è stata fatale: il membro dei Best Friends ha sorpreso il suo sfidante prima con un Casadora Pinfall che non ha portato alla vittoria e poi con l’Orange Punch che è valso il conto di tre finale.
Vincitore ed ancora campione: Orange Cassidy
Nel post match Satnam Singh ha provato ad attaccare i Best Friends, Sonjay Dutt ha fermato il colosso indiano per evitare delle ripercussioni. Cassidy ha provocato Dutt con le sue solite taunt, a quel punto Lethal e soci hanno deciso di allontanarsi per non cadere in tentazione di colpire i loro rivali.
Ci viene mostrata una vignetta dedicata al main event con in palio il TNT Championship tra Darby Allin e Kushida.
Top Flight vs. Young Bucks
Anche questa settimana i Top Flight hanno dimostrato di potersela giocare con i top names della AEW, stavolta dinnanzi a Darius e Dante abbiamo uno dei tag team migliori di tutti i tempi. L’incontro tra le due coppie ha regalato spettacolo, la contesa è stata a dir poco entusiasmante. Nel finale i fratelli Martin sono riusciti ad ottenere la loro vittoria più grande: Darius è riuscito ad evitare il tentativo di BTE-Trigger, dopodiché ha sorpreso Matt Jackson con uno schienamento a sorpresa che è valso il conto di tre finale.
Vincitori: Top Flight
Un upset davvero clamoroso, abbiamo assistito a quello che può essere definito come un ‘career defining moment’.
PROMO: I Gunns salgono sul ring ed affermano di essere stufi delle umiliazioni subite per mano degli Acclaimed. Austin Gunn afferma che gli attuali campioni di coppia sono diventati over proprio grazie agli Assboys ed al loro padre Billy Gunn.
Le parole dei Gunns sono state interrotte dall’ingresso degli Acclaimed e Billy Gunn. Dopo un’iniziale interruzione da parte degli Assboys, Max Caster ha provocato i Gunns con il solito freestyle di rito. Una volta saliti sul ring, gli Acclaimed si sono scontrati fisicamente con i Gunns ma il tutto è stato placato da Billy Gunn il quale ha spinto via in modo brusco Max Caster.
PROMO: Billy Gunn dichiara di essere stanco di tutto ciò ed ha intenzione di mettere una pietra sopra con i figli sottoponendoli ad una ‘family therapy’. Il Daddyass ammonisce anche gli Acclaimed per il fatto che dovrebbero concentrarsi a fare i campioni piuttosto che comportarsi come sono soliti fare.
Billy Gunn scende dal ring lasciando alle spalle gli Acclaimed, i campioni di coppia sono sorpresi per il comportamento del Daddyass.
BACKSTAGE: Renee Paquette intervista Adam Page, il Cowboy dichiara di aver ottenuto finalmente la vendetta che cercava da tempo contro Jon Moxley. Renee riferisce al Cowboy che, nonostante tutto, suo marito prova comunque ammirazione nei confronti dell’Hangman. Adam Page sembra sorpreso da queste parole ed afferma che se Jon Moxley ha dei problemi dovrà affrontarlo nuovamente faccia a faccia. Una volta conclusa l’intervista, il Cowboy si mostra apprensivo nei confronti di Moxley. Page ha chiesto a Paquette quali fossero le condizioni fisiche di suo marito dopo quanto accaduto nel match di sette giorni fa, Renee risponde che Moxley si rialzerà come ha sempre fatto. Adam Page vuole che Renee Paquette riferisca a Jon Moxley un messaggio da parte sua, tuttavia il Cowboy cambia idea e decide di andare via.
Jake Hager vs. Ricky Starks
Ricky Starks sa tenere testa ai giganti, The Absolute l’ha dimostrato in passato sconfiggendo Brian Cage e Lance Ancher. Nonostante le numerose distrazioni da parte di Menard e Parker, Starks è riuscito ad ottenere la vittoria senza troppe difficoltà dopo aver colpito Hager con la Spear.
Vincitore: Ricky Starks
La regia ci mostra un videomessaggio di Adam Cole il quale ha parlato delle forti emozioni che ha provato in occasione del suo ritorno. Cole ha ribadito il suo obiettivo di voler raggiungere la vetta in AEW.
BACKSTAGE: Jericho non riesce più a sopportare Starks e per questo motivo lo sfida in un tag team match che si terrà nel prossimo episodio di Dynamite. The Ocho sceglie Sammy Guevara come suo tag team partner per affrontare Ricky Starks ed Action Andretti tuttavia Daniel Garcia non è d’accordo ed afferma di volere il posto dello Spanish God. Guevara è fiero del suo ‘allievo’ ed afferma che potrà prendere il suo posto in caso di vittoria contro Action Andretti nel match che si terrà venerdì a Rampage.
Bryan Danielson vs. Bandido
Bandido e Danielson hanno messo in scena una contesa di altissimo livello, non poteva essere altrimenti considerando l’immenso valore dei due atleti coinvolti. Al termine di una contesa molto equilibrata e caratterizzata da un alto livello di tecnica e pulizia d’esecuzione, ad avere la meglio è stato l’American Dragon. Danielson ha ottenuto lo schienamento vincente dopo aver colpito Bandido con il Busaiku Knee.
Vincitore: Bryan Danielson
PROMO: MJF compare sul titantron per mandare un messaggio nei confronti di Bryan Danielson. Il Devil Himself definisce il pubblico come ‘fickle’, citando proprio Danielson, per il fatto che molti vogliono che MJF perda il titolo ignorando totalmente i momenti iconici che quest’ultimo ci ha regalato. MJF afferma che finora Danielson ha avuto a che fare con la sua versione più scherzosa ma adesso è finito il tempo dei giochi. Il campione del mondo è pronto a mostrare il vero mostro che si cela sotto la sua maschera.
Assistiamo ad un videomessaggio di Toni Storm e Saraya, quest’ultima se la prende con Hikaru Shida (la quale si trovava con loro in questo segmento pre registrato) per aver favorito la vittoria di Britt Baker e Jamie Hayter nel tag team match di settimana scorsa. Toni Storm afferma che lei e Saraya sono pronte a dimostrare la loro superiorità in occasione del match di stasera tra l’australiana e Willow Nightingale. Saraya invita Shida a non presentarsi a bordo ring.
BACKSTAGE: Veniamo a conoscenza del fatto che Brian Cage sarà il prossimo avversario di Bryan Danielson nel prossimo episodio di Dynamite. Renee Paquette si trova proprio in compagnia di Cage e Prince Nana, i due vengono interrotti da MJF. Il Devil Himself offre un’alta somma di denaro a Cage, MJF vuole che The Machine rompa le braccia di Danielson nel match di settimana prossima. Per motivare maggiormente Cage, MJF decide di schiaffeggiarlo alimentando l’ira dell’attuale ROH Six-Men Tag Team Champion. Brian Cage mette le mani al collo di MJF, Prince Nana lo invita a fermarsi ed accetta i soldi offerti dal campione del mondo. MJF è soddisfatto di quanto accaduto e consiglia a Cage di usare lo stesso veleno nel match contro Danielson.
Willow Nightingale vs. Toni Storm
Willow si conferma il suo stato di grazia mettendo in difficoltà l’ex campionessa Toni Storm, la quale è stata accompagnata da Saraya. Hikaru Shida si presenta a bordo ring armata di kendo stick, questo provoca l’ira di Saraya. Nel frattempo il match procede, Willow Nightingale viene distratta da Saraya e questo spalanca le porte alla vittoria di Toni Storm che ottiene la vittoria con uno School Boy Pinfall a sorpresa.
Vincitrice: Toni Storm
Nel post match Toni Storm e Saraya infieriscono su Willow Nightingale, le due amiche mostrano il loro lato spietato. Saraya e Toni avevano promesso di voler dimostrare di essere le due top name nel roster femminile della AEW ed hanno deciso di farlo con un cambio radicale d’attitudine. Willow Nightingale è stata salvata dall’arrivo di Ruby Soho, anche stavolta il tutto si è svolto sotto gli occhi increduli di Hikaru Shida.
Assistiamo ad un videomessaggio da parte di Stokely Hathaway ed Ethan Page, i due membri della Firm dichiarano che la questione con i JungleHook è tutt’altro che chiusa. Nel prossimo episodio di Rampage assisteremo infatti allo scontro tra Ethan Page e Jungle Boy.
BACKSTAGE: Renee Paquette è con Konosuke Takeshita, il giovane talento dichiara di voler difendere il suo eroe Bryan Danielson contro i piani malefici che MJF ha intenzione di architettare ai danni dell’American Dragon. Takeshita conclude il promo definendo MJF come un ‘asshole’.
TNT Championship Match: Darby Allin (c) Kushida
Anche stavolta si è ripetuto il solito canovaccio dei match di Darby Allin: lo Strange Enigma è stato torturato per gran parte della contesa per poi ottenere la vittoria finale con una fiammata improvvisa. Kushida ha danneggiato pesantemente il braccio sinistro di Darby, da segnalare l’incredibile Armbar eseguita dopo aver catturato al volo a Allin mentre era intento ad eseguire uno Splash ai danni di Kushida all’esterno del ring. Nel finale Darby Allin è riuscito a ribaltare la Kimura Lock di Kushida, lo Strange Enigma ha intrappolato il giapponese con la Last Supper che è valsa il conto di tre finale.
Vincitore ed ancora campione: Darby Allin
Al termine della battaglia i due atleti si sono scambiati un abbraccio in segno di rispetto, Kushida ha fatto intendere di voler un rematch. La puntata di Dynamite di questa settimana si è chiusa con l’ultimo saluto rivolto a Jay Briscoe da parte di Tony Schiavone. L’appuntamento è fissato a venerdì con Rampage, un saluto da Paolo Ascolese!
PANORAMICA RECENSIONE | |
Qualità dei match 8 | |
Evoluzione delle storyline 7 | |
Qualità dei promo 7 | |
SOMMARIO Come già sottolineato ad inizio report, la memoria di Jay Briscoe poteva essere onorata in modo migliore. La AEW non ha potuto farlo a causa del divieto imposto dai piani alti di Warner, tuttavia ritengo che i dieci rintocchi della campanella fossero doverosi nei confronti di Jay Briscoe per la sua importanza in ROH (federazione sotto l’egida della AEW) ma sopratutto per il fatto di essere stato un punto di riferimento per molti suoi colleghi. Parlando della puntata, lo show è stato nel complesso molto godibile anche se si tratta di un passo indietro rispetto al magistrale episodio di settimana scorsa. Ho apprezzato il turn heel di Saraya e Toni Storm, le due sono molto più convincenti in queste nuove vesti. C’è da tener d’occhio anche il comportamento di Billy Gunn che sembra propenso al riavvicinamento con i figli. MJF, come sempre, è stato impeccabile al microfono ed ora ci aspettiamo di rivedere il ‘mostro’ che è in lui dato che è finito il tempo dei giochi con Bryan Danielson. Bene per quanto riguarda l’opener ed il main event, grande spettacolo tra Danielson e Bandido e nel tag team match tra Young Bucks e Top Flight. I fratelli Martin hanno coronato il loro periodo d’oro con una vittoria monumentale, Darius e Dante rappresentano il futuro della tag team division della AEW | 7.3 PUNTEGGIO TOTALE |