Si torna ad Atlanta quasi vent’anni dopo la fine della WCW. La All Élite Wrestling confeziona una puntata da ricordare, che avrà sapore del passato e che si poggerà sullo steelcage che opporrà Cody a Wardlow. Vedremo anche a che punto si arriverà con le interazioni Jeff Cobb e Jon Moxley.
N*1 Contender Battle Royal Match
Non è mai semplice bookare una battle royal, specie se ci si deve focalizzare su un nugolo ridotto di atleti. Dunque le storie sono importanti in questo caso per dare a ciascuna coppia un focus ben preciso. Si può dire dunque che la All Elite è riuscita a raggiungere il suo obiettivo. Tutte le coppie hanno avuto ragione di esistere, di proseguire le storyline, di mostrare qualcosa di sé, garantendo una serie continua di highlights. L’eliminazione prematura degli SCU è servito da modello, poi sono arrivate tutte le altre fino al successo troppo da superman di Matt Jackson – che passa in cavalleria ma solo perché consente un proseguimento nei dissidi interni alla Elite.
Winners: Young Bucks
Britt Baker raggiunge il tavolo di commento al fianco di Tony Schiavone.
Kris Statlander vs Shanna
Bel match tra le due che sono veramente brave e danno finalmente quel ritmo che spesso era mancato ai match femminili in AEW. Si intendono bene, reggono l’urto della storia da raccontare, con Shanna che fa da buona sparring senza venire squashata. Kris si rilancia in zona titolata e può essere davvero l’avversaria ideale per Nyla. Un difetto del match? Forse è durato un po’ più del dovuto: qualche minuto in meno e avrebbe avuto una media più favorevole.
Winner: Kris Statlander
Vediamo un po’ di highlights della scorsa puntata di Dynamite con la vittoria di Nyla Rose. Tony la intervista e la campionessa dice che settimana scorsa è stata fatta giustizia, lei sarebbe dovuta essere la campionessa da subito e la più pagata del roster. Aggiunge che sarà regina una sola volta poiché nessuna sarà in grado di toglierle quel titolo. Al suo cospetto si presentano la Statlander prima e Big Swole poi, entrambe vogliono una title shot. Arbitri e security tengono lontane le contendenti.
Jon Moxley vs Jeff Cobb
Se le sono date, alternando vari momenti di dominio. Meglio ovviamente Cobb che era l’heel di turno e quello che poteva tirare fuori qualche pillola di qualità in più. Moxley gli è andato dietro saggiamente ed a ribattuto quando era necessario. Dimostrando proprio nel finale questa alchimia: Cobb mette a segno un superplex che Jon ribalta nella cradle che gli vale il tre finale. Cobb fa la figura del fesso? Nah.. tutto funzionale, ha mostrato di cosa è capace.
Winner: Jon Moxley
Nel post match, l’Inner Circle attacca in massa Moxley prima che Dustin Rhodes e Darby Allin possano intervenire a salvarlo. Si scatena una rissa incredibile tra le due parti, prima che Jericho ordini la ritirata a tutto il gruppo.
AEW TAG TEAM TITLE MATCH – Kenny Omega & Adam Page vs Lucha Brothers
Finalmente, dico, finalmente i Lucha Bros sembrano aver messo la testa a posto. Grande prestazione per loro in una battaglia senza esclusione di colpi, con azioni al limite dello shoot. Omega che piano piano sta tornado al suo massimo, Page che si costruisce una serie di soluzioni non da poco, andando pure a colpire il suo tag partner. Però, come già capitato di recente, il pin è il suo. E’ il campione che traghetta la coppia e si prende gli onori del caso. Ottimi i near falls, non troppi come visto in altri lidi, anche in questo caso funzionali a rendere il pathos finale.
Winners: Kenny Omega & Adam Page
Nel post match gli Young Bucks arrivano per congratularsi ma ancora una volta Page si smarca per cercare un po’ di birra tra il pubblico.
La prossima settimana avremo l’Iron Man match tra Omega e PAC mentre i Best Friends saranno faccia a faccia con The Butcher and The Blade.
STEEL CAGE MATCH – Wardlow vs Cody
Alla fine è stato un lungo angle per permettere a Wardlow di mostrare qualcosa di buono del suo carniere e a Cody di dimostrare quanto la resistenza e la voglia di arrivare ad un obiettivo possa essere più forte di un avversario più grosso, del nuovo taglio sul viso, della inferiorità in un match di questo genere dove si vince solo schienando l’avversario e non scappando. Per questo Cody piazza lo spottone della serata e forse uno di quelli che rimarrà di questo 2020: un moonsault dalla cima della gabbia per il quale bisogna fare i complimenti a Wardlow per come è stato in grado di subirla.
Winner: Cody
PANORAMICA RECENSIONE | |
Qualità dei match 7.5 | |
Qualità dei promo 6.5 | |
Evoluzione delle storyline 7.5 | |
SOMMARIO Toh chi si rivede, Atlanta. E che puntata che ha confezionato la All Elite, facendola diventare un mini ppv con tutte le cose al loro posto. Giusta la vittoria dei Bucks nella Battle Royal in modo da proseguire la storia con Page e Omega, coerente anche la conferma dei campioni che ora hanno ben tre difese di peso (e aggiungeranno una quarta); match femminile carino, giusto il segmento con la Rose che al momento non ha avversarie e deve trovare una sfidante di transizione; mi sorprende la sconfitta di Cobb ma è funzionale al percorso di Moxley, ed anzi diminuisce le possibilità di conquista del titolo al prossimo ppv; infine gran finale con Cody, giusto il successo che gli permette di accedere al match con MJF e al contempo riesce a mandare over Wardlow con la sua prestazione. | 7.2 PUNTEGGIO TOTALE |