Un caloroso saluto ai lettori di ZW, siamo carichi per un nuovo episodio di Dynamite. Quest’oggi ci troviamo a Pittsburgh, nella cornice del Petersen Events Center, e la puntata odierna si prospetta molto interessante. Tra i principali avvenimenti in programma citiamo il Coffin Match tra Darby Allin e Andrade ‘El Idolo’, il main event della serata, ed il grande annuncio a sorpresa di Tony Khan che verrà svelato nel corso dello show. Bando alle ciance, si parte subito con l’azione in ring: CM Punk effettua la sua iconica entrata, il suo avversario odierno sarà Dustin Rhodes.
CM Punk vs. Dustin Rhodes (3,5 / 5)
Si tratta della prima volta che i due si affrontano, il pubblico percepisce l’occasione speciale e si dimostra vivo e caldo per tutta la durata dell’incontro. Dustin e Punk mettono in scena una contesa molto dura, intensa e dall’alto minutaggio in cui entrambi i contendenti ne sono usciti gravemente danneggiati a vicenda: il Best in The World ha messo nel mirino il ginocchio dell’avversario mentre The Natural ha puntato agli arti superiori. Nel finale CM Punk carica Dustin Rhodes per la GTS ma il dolore al braccio si fa sentire, il Second City Saint perde la presa ma riesce comunque a sorprendere l’avversario con una culla che vale il conto di tre.
Vincitore: CM Punk
Nel post match CM Punk e Dustin Rhodes si sono scambiati segni di rispetto reciproco, l’icona di Chicago ha poi lasciato il ring per tornare dietro le quinte quando all’improvviso è risuonata la musica d’ingresso di Adam Page. Il campione del mondo ha deciso di confrontare faccia a faccia il suo futuro sfidante, dopo il teso gioco di sguardi CM Punk ha lasciato la scena. L’aria tra i due inizia a farsi sempre più bollente.
EARLIER TODAY: Wardlow entra in arena ma viene sorpreso dalla security di MJF, l’avvocato Mark Sterling informa Mr. Mayhem degli ordini che gli sono stati imposti secondo la volontà del Salt of The Earth: The Wardog avrà il permesso di spostarsi solamente dal suo spogliatoio al ring e dovrà essere ammanettato fino a pochi istanti prima del suo match di stasera.
L’azione torna sul quadrato, il Blackpool Combat Club al completo è pronto al suo primo match in trio.
Bryan Danielson, Jon Moxley & Wheeler Yuta vs. Brock Anderson, Lee Moriarty & Dante Martin (3,5 / 5)
Match molto divertente, dall’alto ritmo e ricco d’azione. Yuta ha lavorato perfettamente al fianco della coppia già ben coesa e rodata composta da Moxley e Danielson, il trio appena formato ha dimostrato un ottima alchimia. La vittoria, come da pronostico, è stata conquistata dai pupilli di William Regal i quali nel finale hanno per l’ennesima volta dato sfoggio alla loro lato sadico e violento: Moxley ha prima intrappolato Martin nella Bulldog Choke per poi colpirlo con una serie di gomitate mentre l’American Dragon e il ROH Pure Champion hanno letteralmente decimato Brock Anderson e Lee Moriarty. Dopo il duro pestaggio, Jon Moxley ha devastato Dante Martin con la Paradigm Shift che ha chiuso l’incontro.
Vincitori: Blackpool Combat Club
BACKSTAGE: Siamo con gli Young Bucks, Adam Cole ed i ReDRagon ed il gruppo è molto rammaricato dalle cocenti sconfitte subite nelle ultime settimane. Questa delusione comune è stata però utile per alimentare la solidarietà interna al gruppo: O’Reilly spinge per una maggiore coesione tra i cinque, Cole ricorda che la loro unione li renderà imbattibili. Gli Young Bucks in passato si sono sempre mostrati restii ma stavolta sembrano convinti nel formare un gruppo coeso ed unito, Adam Cole ricorda ai fratelli Jackson che tutti i loro amici sono andati via mentre lui Fish e O’Reilly sono gli unici a stare al loro fianco. Gran momento di svolta, stiamo assistendo alla nascita della Undisputed Elite! Il gruppo lancia un’open challenge in vista del prossimo episodio di Dynamite.
Ci viene mostrata una vignetta che riguarda la rivalità tra Samoa Joe ed il gruppo composto da Sonjay Dutt, Jay Lethal e Satnam Singh. Il colosso indiano dichiara di non aver finito i conti con Samoa Joe.
PROMO: Siamo pronti al mega annuncio di giornata, Tony Schiavone introduce Tony Khan. Il presidente della AEW è visibilmente entusiasta e senza indugi chiama a se il presidente della NJPW Takami Ohbari, Tony Khan è pronto a dare la grande notizia ma viene interrotto da Adam Cole in collegamento dal titantron. Il membro della Undisputed Elite dichiara di essere l’uomo giusto per dare al mondo questa notizia dato che lui scrisse pagine importanti di storia in Giappone. Cole sgancia la bomba di giornata: 26 giugno a Chicago si terrà ‘Forbidden Door’, il primo pay per view in collaborazione tra AEW e NJPW! Adam Cole aggiunge che venerdì servirà un antipasto di quanto vedremo nel pay per view in collaborazione tra le due federazioni, Cole affronterà infatti Tomohiro Ishii in un incontro valido per un posto nel torneo dedicato alla memoria di Owen Hart. Adam Cole lascia la parola ad un suo caro amico, Jay White effettua la sua entrata e sotto gli occhi di Ohbari e Khan afferma che gli unici veri protagonisti del pay per view Forbidden Door saranno l’Undisputed Elite ed il Bullett Club.
BACKSTAGE: Jade Cargill è con Kiera Hogan e Red Velvet, le due nuove aggiunte alla Baddies Section. La campionessa TBS si dichiara ancora una volta sicura di poter sconfiggere Marina Shafir, Mark Sterling d’altro canto sembra preoccupato.
PROMO: Manca poco al match tra Wardlow e The Butcher, MJF è con Shawn Spears nella sezione VIP del Petersen Events Center ed annuncia che una nullità come Wardlow merita di entrare sul ring senza musica d’ingresso. MJF continua ostinato nel suo piano di rendere anonima la sua ex spalla e sta provando tutte pur di cancellarlo letteralmente dalla AEW.
Wardlow vs. The Butcher (2 / 5)
Gran prova di Wardlow che riesce a spazzare via un osso duro come The Butcher in pochi minuti, The Wardog chiude l’incontro con la Powerbomb Simphony.
Vincitore: Wardlow
BACKSTAGE: Eddie Kingston manda un messaggio a Chris Jericho: in quel di Rampage punirà Daniel Garcia nello stesso modo in cui avrebbe fatto con lui. il Mad King rincara la dose aggiungerà che punirà duramente Garcia fino a renderlo irriconoscibile per i suoi cari.
Si torna sul ring, il prossimo incontro sarà un match di qualificazione al torneo dedicato alla memoria di Owen Hart.
Kyle O’Reilly vs. Jungle Boy (3,5 / 5)
Primo incontro in singolo per O’Reilly in AEW, i due contendenti sfoggiano le loro grandi doti tecniche e nel match assistiamo ad ottime sequenze e transizioni da una manovra all’altra. L’ottima contesa viene chiusa da un Diving Knee dalla terza corda di O’Reilly su Jungle Boy.
Vincitore: Kyle O’Reilly
Vittoria importante per Kyle O’Reilly che serve per inaugurare al meglio il patto d’unione dell’Undisputed Elite. Nel post match Christian Cage va a bordo ring a consolare il suo pupillo Jungle Boy.
BACKSTAGE: Anche stavolta Alex Marvez sembra essere divertito dal fallimento dei piani di MJF per fermare Wardlow ed anche questa settimana l’intervistatore viene duramente zittito dal Leader del Pinnacle. Il Salt of The Earth afferma di essere una serpe dato che sta sondando il momento perfetto per finire Wardlow e come un serpente lo inghiottirà in un solo boccone a prescindere dall’enorme stazza della sua preda. A proposito di serpenti, MJF chiama a se Jake ‘The Snake’ Roberts e gli consegna un lauto compenso in cambio delle prestazioni del suo assistito Lance Archer. Il Murderhawk Monster compare in scena ed afferma di non aver bisogno di soldi, l’unica cosa che gli interessa è infliggere una dura punizione a Wardlow.
Dopo una serie di match vincenti a Rampage in cui è riuscito in brevissimo tempo a conquistare il pubblico, Hook è pronto al suo debutto a Dynamite.
Hook vs. Anthony Henry SV
Hook demolisce il povero Henry ed ottiene una rapidissima vittoria per sottomissione in seguito alla Red Room, nel corso dell’incontro Danhouse è comparso come al solito per maledire Hook ma senza successo.
Vincitore: Hook
PROMO: Nel post match Danhousen raggiunge Hook sul ring ed afferma che se le sue maledizioni non hanno effetto allora ha intenzione di sfidare in ring il figlio di Taz.
BACKSTAGE: Siamo con Frankie Kazarian, l’ex campione di coppia afferma di voler affrontare Sammy Guevara per il titolo TNT in virtù del suo ottimo record. Kaz viene interrotto da Scorpio Sky il quale rivela di aver riflettuto a lungo dopo aver perso il titolo contro lo Spanish God ed ha realizzato di quanto fosse stata di successo la sua carriera in AEW, tutto questo è stato grazie all’aiuto che Kazarian gli diede nel 2017. Così come cinque anni fa, anche stavolta Scorpio vuole chiedere un favore a Frakie: il membro dei Men of The Year vuole essere il prossimo sfidante di Sammy Guevara ed una volta riconquistato il TNT Championship ricompenserà Kazarian con una title shot. I due ex membri degli SCU mostrano cenni d’intesa, Kazarian accetta il favore chiesto da Scorpio e chiude dicendo che gli coprirà sempre le spalle.
Viene trasmessa una vignetta che mostra le immagini della vittoria di Thunder Rosa ai danni di Nyla Rose in quel di Battle of The Belts II, la campionessa afferma di star dimostrando di essere tra le perfomer migliori al mondo ed ha intenzione di difendere la sua cintura contro le avversarie più meritevoli in circolazione.
PROMO: Sammy Guevara è sul ring con Tay Conti ed è pronto alle sue prime parole dopo aver riconquistato il titolo TNT ai danni di Scorpio Sky in quel di Battle of The Belts II. Lo Spanish God ringrazia i fan che lo continuano a supportare e provoca quelli che gli hanno voltato le spalle, Sammy afferma che forse viene odiato perché la gente è invidiosa di lui e della sua splendida fidanzata. I Men of The Year interrompono Sammy, Scorpio Sky afferma che i presenti in arena non hanno alcuna voglia di ascoltare le parole dello Spanish God. Ethan Page prende il microfono, All Ego è furioso con Sammy per l’incidente di Battle of The Belts II che gli è costato una visibile cicatrice al volto ed afferma che fortunatamente per l’attuale campione TNT i Men of The Year sono qui solo per affari e non per combattere ma se non otterranno ciò che vogliono passeranno dalle buone alle cattive maniere. La parola passa a Dan Lambert che critica la scelta poco saggia di Sammy Guevara: rischiare la vita in ring per ottenere il rispetto dei fan per poi perderlo in un attimo. ‘Dynamite Dan’ lancia la proposta di rematch per il titolo TNT, Sammy Guevara accetta ma alle sue condizioni: l’incontro titolato sarà un Ladder Match e se vogliono l’ufficialità della sfida dovranno garantirgli il Mixed Tag Team Match che è stato richiesto da Tay e Sammy da ormai svariate settimane. I Men of The Year accettano le condizioni dello Spanish God.
Ci viene trasmessa una vignetta dell’House of Black: Brody King e Buddy Matthews ricordano di quando i suoi avversari (con molta probabilità si stanno riferendo a PAC e Penta Oscuro) sono stati accecati, ma la questione non è ancora finita. Malakai Black conclude dicendo che il sole si spegnerà e che le tenebre trionferanno.
Siamo pronti al ritorno in ring di Britt Baker a poco più di un mese dallo Steel Cage Match di Saint Patrick’s Day Slam. La D.M.D. viene come al solito osannata dal pubblico di casa ed effettua la sua entrata in ring con Naijee Harris e Pat Freirmouth, due atleti dei Pittsburgh Steelers. L’incontro sarà un match di qualificazione al torneo dedicato alla memoria di Owen Hart.
Britt Baker vs. Danielle Kamela (2 / 5)
Vittoria facile per Britt Baker, Danielle Kamela mette a segno qualche timida offensiva ma non è abbastanza per impensierire l’ex campionessa femminile. La D.M.D. imprigiona la sua avversaria nella Lock Jaw dopo averla colpita con un Curb Stomp, stavolta a passarle il guanto non è Rebel (non presente a bordo ring) bensì Pat Freirmouth.
Vincitrice: Britt Baker
PROMO: Nel post match Britt Baker prende il microfono e celebra la sua vittoria davanti al pubblico di casa. La dottoressa afferma che nel suo mese d’assenza la divisione femminile è stata un vero e proprio disastro, la Baker distrugge al microfono tutte le partecipanti dell’Owen Hart Foundation Tournament e manda anche frecciatine a Jade Cargill dato che quest’ultima ha osato insultare Pittsburgh. Britt Baker chiude il promo dichiarando vincerà il torneo dedicato alla memoria di Owen Hart e tornerà a dominare la divisione femminile.
Prima del main event, assistiamo ad una vignetta dedicata alla rivalità tra Hikaru Shida e Serena Deeb. Le due chiuderanno definitivamente la questione in un Philly Street Fight che si terrà nel prossimo episodio di Dynamite.
Coffin Match: Darby Allin vs Andrade ‘El Idolo’ (4 / 5)
Darby Allin effettua la sua entrata in ring ma deve fare subito conto con i membri dell’AFO: Marc Quen e The Blade attaccano lo Strange Enigma e la situazione si trasforma in un 3 contro 1. La rissa si sposta tra il pubblico ed è qui che Sting compare a sorpresa, The Icon si era ben mimetizzato tra gli spettatori. Sting mette fuori gioco The Blade, Marc Quen e Andrade con un incredibile Crossbody eseguito da una transenna, il pubblico è in visibilio. L’azione torna sul ring, sia Darby che Andrade mettono a segno durissime offensive. Allin sembra essere vicino alla vittoria ma l’assistente di Andrade José impedisce allo Strange Enigma di chiudere ‘El Presidente’ nella bara. Darby riesce a liberarsi di José con un Back Body Drop, l’assistente di Andrade cade sul coperchio della bara che era ricoperto da puntine. Allin riesce a chiudere Andrade nella bara dopo averlo colpito svariate volte con la superficie ricoperta dalle thumbtacks.
Vincitore: Darby Allin
Allin vendica la sconfitta subita per mano di Andrade di qualche settimana fa, lo Strange Enigma festeggia con Sting e gli Hardys i quali erano comparsi sullo stage al termine dell’incontro. Con queste immagini si è chiuso l’episodio di Dynamite di questa settimana.