Un caloroso saluto ai lettori di ZW, siamo prontissimi per il mega episodio speciale Dynamite Grand Slam. Ci troviamo nella meravigliosa cornice dell’Arthur Ashe Stadium di New York ed il menù del giorno è degno di un pay per view. Tra i tanti match titolati in programma spicca l’attesissimo incontro con in palio il vacante AEW World Championship tra i compagni del BCC Jon Moxley e Bryan Danielson. Lo show si apre sulle note di ‘Judas’, siamo pronti al primo dei cinque match titolati della serata ovvero quello tra il campione del mondo della ROH Claudio Castagnoli e Chris Jericho.

ROH World Championship: Claudio Castagnoli (c) vs. Chris Jericho 4 out of 5 stars (4 / 5)

Castagnoli e Jericho mettono in scena un gran bell’opener, i due contendenti hanno mostrato una buonissima alchimia in ring (del resto parliamo di due performer coi fiocchi) ed i loro stili si sono mixati alla perfezione. Sia lo Swiss Superman che il leader della JAS hanno sfoggiato il meglio del loro repertorio e soprattutto delle meravigliose counter, come ad esempio la Codebreaker al volo di Jericho mentre Castagnoli era in volo per eseguire uno Springboard Uppercut. Il membro del Blackpool Combat Club sembrava in controllo della contesa dopo aver eseguito su Jericho il Giant Swing in combo con un durissimo Lariat ma nel momento di maggiore difficoltà The Wizard ha sfoggiato il suo asso nella manica. Jericho è rotolato a bordo ring ed ha afferrato Floyd, la sua fedele mazza da baseball, il leader della JAS ha tentato di colpire Castagnoli con l’oggetto contundente ma lo svizzero è riuscito a disarmare il suo avversario. L’arbitro Aubrey Edwards ha gettato via la mazza da baseball e per fare ciò si è avvicinata all’angolo, Jericho ha scaraventato Castagnoli proprio in quella zona del ring provocando un impatto che ha distratto il direttore di gara. Il leader della JAS ne ha approfittato ed ha colpito Castagnoli prima con un Low Blow e poi con la Judas Effect che è valsa il conto di tre finale.

Vincitore e nuovo ROH World Champion: Chris Jericho

Che vittoria per Chris Jericho, The Wizard festeggia con immensa gioia la conquista del suo ottavo titolo mondiale. La Jericho Appreciation Society raggiunge il proprio leader per celebrare la vittoria, anche Daniel Garcia si presenta sullo stage ma non mostra particolari emozioni. Il Dragonslayer decide di complimentarsi con Jericho scambiandogli il cinque.

La regia ci mostra una vignetta dedicata al main event della serata tra Danielson e Moxley. L’American Dragon ha fatto notare che nella sua carriera in AEW è riuscito a sconfiggere tutti i Wrestler che in precedenza l’hanno battuto (Daniel Garcia, Adam Page e Chris Jericho) e stasera vendicherà la sconfitta di Revolution 2022 contro Jon Moxley. La parola passa all’ex membro dello Shield che fa trasparire tutta la sua sicurezza in vista dell’imminente match titolato.

AEW World Tag Team Championship Match: Swerve in Our Glory (c) vs. The Acclaimed 3.8 out of 5 stars (3,8 / 5)

Il match di All Out tra le due coppie era stato incredibile, ed anche il loro secondo confronto non ha deluso le aspettative. Anche quest’oggi gli Acclaimed sono stati letteralmente osannati dal pubblico provocando l’ira di Keith Lee e Swerve Strickland, i campioni di coppia in carica si sono infastiditi per la situazione ed hanno mostrato sfumature da heel nel corso della contesa. Il match ha regalato molti spot ad effetto come l’impressionante Brainbuster di Caster su Keith Lee ed anche il momento in cui il Limitless ha brutalmente scaraventato Bowens sulla rampa adiacente al ring. Nelle fasi finali del match Swerve Strickland si è appropriato della boombox degli Acclaimed ma per sbaglio è finito per colpire il suo compagno Keith Lee, gli Acclaimed ne hanno approfittato e tutto sembrava apparecchiato per la vittoria ma sfortunatamente per loro il ginocchio di Max Caster ha ceduto impedendogli di connettere la Mic Drop. Il match è dunque continuato ma l’equilibrio è stato spezzato dall’intervento di Billy Gunn: il Daddyass ha sfruttato un momento di distrazione dell’arbitro per colpire Strickland con la Famesser, Bowens ha riportato il campione di coppia in ring e lo ha schiantato al suolo spianando la strada per la Mic Drop di Caster che è valsa il conto di tre finale.

Vincitori e nuovi campioni di coppia: The Acclaimed

Gli Acclaimed coronano un percorso sensazionale e si godono la meritatissima vittoria dei titoli di coppia. La regia inquadra il volto di Strickland e Lee, i due sono letteralmente in stato di shock e lasciano il ring separatamente.

BACKSTAGE: Siamo con gli FTR, Harwood e Wheeler affermano che è arrivato il momento di chiedere un match per i titoli di coppia della AEW considerando che si trovano al primo posto del ranking da mesi e mesi (precisamente a partire da aprile). Gli FTR vengono interrotti dai Gunns, Colted ed Austin si prendono gioco di Dax e Cash ed affermano che i due hanno perso il loro momentum. I due membri del The Firm affermano di essere più affamati, più giovani, più belli e dicono addirittura di essere superiori agli FTR. Dopo queste parole i fratelli Gunn decidono di andare via emulando la taunt degli FTR, dopo un affronto del genere sarà inevitabile un match tra le due coppie.

PROMO: Tony Schiavone è con Wheeler Yuta, il commentatore chiede all’ex ROH Pure Champion cosa ne pensa della sfida fratricida tra Bryan Danielson e Jon Moxley. Yuta non ha nemmeno il tempo di aprire bocca, il membro del BCC viene interrotto dall’ingresso di MJF. Il Devil Himself viene osannato dal pubblico e provoca Yuta dicendo che nemmeno nei suoi sogni ha mai ricevuto un’ovazione del genere da parte dei fan, MJF aggiunge che il membro del BCC non riuscirà mai ad ottenere una reazione simile da parte dei fan sia perché è un ‘Mid’ ma anche perché il Salt of The Earth rappresenta un vero e proprio Dio per i fan (al punto che -citando le testuali parole di MJF- i fan sarebbero disposti a bere il suo sputo e gli concederebbero volentieri le loro mogli per una notte). Il Salt of The Earth aggiunge di esser un talento generazionale ma a quel punto Yuta lo interrompe, l’ex ROH Pure Champion aggiunge che ha incontrato la promessa sposa di MJF e deve ammettere che è proprio una bella ragazza. Una come lei in futuro abbandonerà MJF, così come quest’ultimo ha abbandonato in modo codardo la AEW, non appena realizzerà che suo marito in realtà è una persona spregevole. MJF risponde a tono ed afferma che aveva interrotto l’intervista di Yuta solamente per dire che uno dei suoi compagni del Blackpool ‘Cuckhold’ Club vincerà il titolo solo per poi consegnarlo al vincitore del Casino Ladder Match. MJF ha poi aggiunto che Yuta riceverà da Danielson consigli su come essere permanentemente infortunato ed avere il cervello spappolato, da Moxley non riceverà alcun tipo di insegnamento perché uno come lui non può dare un buon esempio mentre da Regal apprenderà come imbottirsi di droghe sintetiche.

MJF, come sempre, ci va giù pesante e per questo Wheeler Yuta lo colpisce al volto. MJF reagisce con una testata, Tony Schiavone ha provato a sedare la rissa appoggiando la sua mano sul Salt of The Earth che per questo motivo ha deciso di spingere il commentatore provocando la sua caduta. MJF ha aggiunto che Schiavone non deve permettersi mai più di toccarlo, dopo questa umiliazione Yuta ha colpito nuovamente il Devil Himself ma quest’ultimo è stato aiutato dall’intervento di W. Morrisey. MJF ha sfruttato il vantaggio numerico ed ha steso Yuta con un pungo rafforzato dal Dynamite Diamond Ring, il pestaggio è stato poi sedato dall’intervento della security.

BACKSTAGE: Tony Schiavone, prima di subire l’umiliazione da MJF, aveva registrato un’intervista con Jade Cargill e le Baddies. La TBS Champion, come sempre, si è dimostrata sicura della difesa titolata di Grand Slam Rampage contro Diamanté. La futura sfidante di Jade Cargill è entrata in scena ed ha presentato la donna che sarà al suo fianco venerdì notte, si tratta della celebre rapper Trina

All-Atlantic Championship Match: PAC (c) vs. Orange Cassidy 3.5 out of 5 stars (3,5 / 5)

Dopo più di due anni dal loro fantastico e celebre match di Revolution 2020, PAC ed Orange Cassidy tornano ad affrontarsi in singolo. Il match di ieri notte non ha raggiunto il livelli del loro primo confronto ma è risultato comunque piacevole e molto divertente. Anche stavolta Cassidy ha scatenato l’ira del suo avversario grazie alle sue taunt, oltre ad essere infastidito PAC è sembrato anche molto in difficoltà e per questo ha dovuto crearsi una scorciatoia per poter difendere il titolo. Il membro del Death Triangle si è avvicinato al tavolo della time keeping area e si è appropriato del martello usato per suonare la campanella, Cassidy si è avvicinato ed è stato colpito in testa da PAC con l’ausilio dell’oggetto contundente. L’atleta britannico è stato molto abile a non farsi scoprire dall’arbitro, l’All-Atlantic Champion ha riportato il suo avversario in ring e lo ha schienato ottenendo la vittoria.

Vincitore ed ancora ancora campione: PAC

AEW Interim Women’s World Championship Four-Way Match: Toni Storm (c) vs. Serena Deeb vs. Britt Baker vs. Athena 3.3 out of 5 stars (3,3 / 5)

Anche se non è stato un incontro particolarmente eclatante ed entusiasmante, anche questa è stata una contesa godibile e piacevole. La MVP dell’incontro è stata l’immensa Serena Deeb che anche stavolta ha mostrato le sue incredibili doti tecniche, continuo a chiedermi il perché la AEW non le abbia ancora concesso un regno titolato. Britt Baker, grazie anche all’aiuto di Rebel, ha dominato varie fasi della contesa ma nel finale è stata beffata dal Crucifix Pin della campionessa Toni Storm. La conclusione del match mi è sembrata affrettata, probabilmente perché i tempi erano corti. Da segnalare anche l’ennesimo infortunio al naso per Britt Baker, il volto della DMD è stato schiacciato da Athena durante l’esecuzione di una manovra in ring da parte della Fallen Goddess.

Vincitrice ed ancora campionessa: Toni Storm

Nel post match Britt Baker ha attaccato alle spalle Toni Storm, Jamie Hayter ha raggiunto la DMD e l’ha supportata nel pestaggio. Britt e Jamie tornano ad essere unite, la Hayter afferma a gran voce che la dottoressa è la sua migliore amica. Serena Deeb si aggiunge al pestaggio ed anche Athena ha la peggio, Britt Baker ha schiantato la sua testa al tappeto con un brutale stomp.

Improvvisamente sentiamo risuonare una theme song mai ascoltata prima, sta per accadere qualcosa di storico: SARAYA effettua il suo debutto in AEW! I fan sono in visibilio, la ‘fu’ Paige tornerà a combattere e lo farà sui ring della All Elite Wrestling. Si tratta di un vero e proprio colpaccio per la federazione di Tony Khan che ha fatto jackpot mettendo sotto contratto l’ex Divas Champion, uno dei nomi più amati e riconosciuti nel panorama mondiale del Wrestling femminile che darà sicuramente un boost notevole alla Women’s Division della AEW (che ne ha un disperato bisogno). Saraya sale sul ring ed urla con fierezza che ‘questa è la sua casa’, Britt Baker, Jamie Hayter, Rebel e Serena Deeb sono costrette a batter in ritirata mentre Toni Storm ed Athena raggiungono sul ring il nuovo innesto della AEW e condividono con lei questo bel momento.

La regia ci mostra una vignetta dedicata a Darby Allin, lo Strange Enigma vaga per le strade di New York portando con se un sacco per contenere i cadaveri al cui esterno è presente la scritta ‘House of Black’. Allin entra in un taxi e dichiara la sua direzione: l’Arthur Ashe Stadium. Ricordiamo che in quel di Grand Slam Rampage si terrà l’attesissimo No DQ Tag Team Match tra Darby Allin & Sting e la House of Black.

AEW World Championship Match: Jon Moxley vs. Bryan Danielson 4.3 out of 5 stars (4,3 / 5)

Siamo giunti al colossale main event della serata, si tratta della sfida fratricida tra membri del Blackpool Combat Club. Il match si svolge sotto gli occhi vigili di MJF che si trovava nella zona vip dell’Arthur Ashe Stadium, la sola immagine del Devil Himself sullo schermo che sovrasta il ring ha fatto letteralmente impazzire il pubblico in arena e questo ha dimostrato ancora una volta le immense qualità di MJF nel saper catturare l’attenzione dei fan. Il match tra Moxley e Danielson è stato molto intenso e ruvido con entrambi i contendenti che hanno dato il 100% per ottenere l’ambitissimo titolo del mondo della AEW. Moxley è riuscito a resistere a ben due Busaiku Knee da parte dell’American Dragon che a sua volta è uscito al conto di due dopo aver subito la Death Rider, impresa che è riuscita solamente a pochi. Jon Moxley ha riservato anche un omaggio al suo amico fraterno dello Shield Seth Rollins, Bryan Danielson è stato infatti colpito da un Curb Stomp ma anche questo non è bastato per la sconfiggerlo. Mox è dovuto ricorrere ad un colpo brutale per poter mettere KO il suo avversario, l’American Dragon ha infatti subito una terrificante Death Rider eseguita sulla rampa adiacente al ring tuttavia anche stavolta Danielson è riuscito a liberarsi dallo schienamento al conto di due! A quel punto Moxley è ricorso alla Sleeper Hold, Danielson era stremato ma non ha ceduto tuttavia l’arbitro ha dovuto interrompere il match a causa dello svenimento dell’American Dragon.

Vincitore e nuovo AEW World Champion: Jon Moxley

Jon Moxley arricchisce ulteriormente il suo splendido 2022, il membro del BCC è il primo Wrestler nella storia ad aver conquistato per tre volte il titolo mondiale della AEW. Al termine del match William Regal è salito sul ring con la cintura con l’intento di incoronare il nuovo campione, Danielson ha interrotto l’ex GM di NXT e su queste immagini si è chiuso l’incredibile episodio di Dynamite di questa settimana. Cosa è accaduto a telecamere spente? Danielson ha preso il titolo dalle mani di Regal e ha deciso volontariamente di omaggiare il suo compagno di stable mettendo la cintura alla vita di Moxley.

PANORAMICA RECENSIONE
Qualità dei match
9.0
Evoluzione delle storyline
8
Qualità dei promo
8
Nato a Napoli, 23 anni, reporter ufficiale di Dynamite e Rampage ed ospite fisso sul canale Twitch Open Wrestling TV nella trasmissione 'All About Elite'.
dynamite-21-09-2022-grand-slamUn episodio di Dynamite che rasenta la perfezione, uno show settimanale che a tutti gli effetti ha avuto l'aria di un pay per view. La puntata di ieri notte ci ha regalato di tutto: abbiamo assistito ad un'eccelsa qualità media del lottato, a grandi sorprese e non sono mancati momenti di altissimo spessore al microfono (grazie MJF), le pecche in questa puntata sono a dir poco inesistenti. Entrando nel dettaglio per quanto riguarda l'analisi, sono assolutamente favorevole nella scelta da parte della AEW di consegnare il titolo della ROH nelle mani di Chris Jericho. Il leader della JAS è stato letteralmente 'on fire' negli ultimi mesi e rappresenta una delle colonne portanti della AEW, specialmente in un periodo turbolento come quest'ultimo. Questo Jericho meritava un titolo alla vita e soprattutto chi meglio di lui può dare lustro ed attenzione mediatica al titolo mondiale della Ring of Honor. Inoltre il fatto che un titolo 'purista' come quello della ROH sia nelle mani del più grande Sport-Entertainer può creare scenari interessanti dal punto di vista delle storyline. Da fan accanito degli Acclaimed, sono davvero entusiasta per la vittoria dei titoli di coppia da parte di Bowens e Caster. Gli Acclaimed hanno coronato un percorso meraviglioso, sin dal loro debutto sono sempre stati tra i personaggi più carismatici ed interessanti nel roster della AEW e la loro popolarità è letteralmente esplosa nel tempo. Quella di dargli le cinture di coppia è stata una scelta sacrosanta e soprattutto è stata messa in scena con le giuste tempistiche. La grande sorpresa della puntata è stato il debutto in AEW di Saraya e, come già sottolineato nel report, Tony Khan ha fatto letteralmente jackpot mettendo sotto contratto la 'fu' Paige. L'ex Divas Champion è uno dei nomi più amati e riconosciuti nel panorama mondiale del Wrestling femminile ed i fan attendono da anni di rivederla in ring. Si tratta dell'innesto perfetto per dare un boost alla divisione femminile della AEW che da troppo tempo naviga nell'anonimato, siamo davanti ad un evento dall'importanza assoluta. Per quanto riguarda l'esito del main event, la AEW ha scelto di percorrere la strada già spianata ovvero quella di proporre Jon Moxley campione contro MJF. Mox sta letteralmente scrivendo la storia ed ha aggiunto un altro incredibile tassello al suo splendido 2022, il membro del BCC è a mio avviso un papabile candidato al titolo di Wrestler dell'anno. Peccato per Bryan Danielson, era il momento giusto per concedergli l'AEW World Championship e spero che in futuro possa ripresentarsi un'occasione simile. Per quanto riguarda il terzo incomodo della contesa, ovvero MJF, il Salt of The Earth anche quest'oggi ha dimostrato di essere 'The Man'. The Devil Himself si è reso protagonista anche ieri notte di un promo magistrale e soprattutto ha provato per l'ennesima volta di avere la capacità di catturare l'attenzione dei fan e di suscitare reazioni ed in questo MJF non è secondo a nessuno. La sola immagine del vincitore del Casino Ladder Match sugli schermi nel corso del main event ha fatto letteralmente impazzire i fan, riuscendo ad attirare su di se l'attenzione del pubblico anche durante un main event colossale come quello tra Danielson e Moxley e questo non è per niente scontato. In conclusione c'è da dire che la AEW è riuscita perfettamente nell'intento di ripartire al meglio dopo gli scossoni di All Out, le polemiche e le parole di troppo (anche da parte del presidente Tony Khan) vanno spente esattamente in questo modo: offrendo un ottimo show di Wrestling.