Cari lettori di Zona Wrestling, la All Elite Wrestling è in crociera! Una soluzione inusuale rispetto a quelle che abbiamo vissuto finora, la puntata è stata registrata martedì e portata negli studi di TNT con due elicotteri per esser certi che nemmeno un minuto potesse esser perduto. E mentre federazione e fan si dilettavano ad un passo dalle Bahamas, la puntata è andata in onda ed ha regalato qualche bella sorpresa. Pronti? Partiamo anche noi!

AEW TAG TEAM TITLE MATCH – SCU (c) vs Kenny Omega & Adam Page 4 out of 5 stars (4 / 5)

Parte piano, cresce con giudizio e senza seguire per forza un modello classico. Ecco perché l’alternanza nelle azioni è praticamente equilibrata e solo nel finale Omega è stato preso di mira. È particolare questa scelta: sarebbe dovuto essere lui il top player della situazione. Invece ne esce alla grande Page che vince il match praticamente da solo con le ultime due azioni che valgono il pin e i titoli. Match scritto ed eseguito sapientemente, uno dei migliori della storia della compagnia.

Winners and new tag team Champions: Kenny Omega & Adam Page

Nel post match il resto dell’Elite arriva a festeggiare con Kenny e Adam, solo che quest’ultimo si stacca dai compagni e va tra il pubblico.

Britt Baker vs Priscilla Kelly 2.5 out of 5 stars (2,5 / 5)

La Kelly è una buona aggiunta e si capisce come possa andare d’accordo con il ritmo della Baker. Ci mette voglia, grinta, il pubblico le viene dietro anche perché rifiuta la sua più conosciuta avversaria. Vuoi per il tempo a disposizione, vuoi per il vento, vuoi per la poca cura nel dettaglio nei confronti della categoria femminile, le due non linkano abbastanza e finisce che il match diventi un vorrei ma non posso. Vince Britt, che così si rilancia nel ranking e dà solidità al suo turn heel.

Winner: Britt Baker

Nel post match, la Baker dice di essere la migliore del roster, un modello. Ha cercato per tanto tempo di essere qualcos’altro, di rappresentare un altro modello, non ritagliato su di lei. Dunque è giunto il momento di svelare la vera Britt, la migliore donna presente nella crociera. (Promo orrendo e fortunatamente coperto dalla pubblicità).

The Inner Circle (Chris Jericho, Santana, Ortiz) vs Jurassic Express (Luchasaurus, Jungle Boy, Marko Stunt) 3.3 out of 5 stars (3,3 / 5)

Come fai crescere dei ragazzi che non hanno ancora abbastanza appeal tra il pubblico perché poco conosciuti? Li metti contro Jericho e sai che uscirà qualcosa di buono. Jungle Boy ad esempio ne esce rafforzato fortemente, Luchasaurus – pur movioloso – assesta i colpi necessari e continua ad alimentare la sfida con Hager. E che dire di Stunt? Sanno che a queste elevature sarebbe poco credibile, allora gli fanno fare poco e bene, giusto per esaltare le sue abilità da flyer. Jericho lo stende dopo aver rischiato per tre volte di capitolare, sarebbe stato incredibile.

Winners: The Inner Circle

Vediamo un video di recap della faida tra MJF e Cody, in avvicinamento al prossimo match.

Joey Janela vs MJF 2.8 out of 5 stars (2,8 / 5)

Incontro cuscinetto che gioca sulle capacità attoriali dei due atleti. In particolare di MJF che si dimostra un talento indiscutibile. Certo non siamo di fronte al match che cambierà la vita della compagnia, ma con pochi minuti a disposizione hanno fatto abbastanza bene. Importante, nella costruzione di Janela, l’interferenza di Sabian e Penelope, dato che giusto una settimana fa Bad Boy aveva sconfitto Fenix.

Winner: MJF

Nel post match promo di MJF che rammenta come Cody abbia ragione, lui è solo un capitolo della sua carriera. Ma il migliore. Cody arriva sul ring. MJF dice che non lo può toccare altrimenti perderà l’occasione del match. Anzi no, meglio, non gliene importa nulla di avere un match con lui. Cody risponde che sa di non poterlo toccare ma che altri possono. Ci pensano i Bucks ad atterrarlo con il superkick! Poi lo prendono e lo fanno cadere in piscina, per l’ilarità del pubblico. L’Elite is back again.

Tony Schiavone intervista i nuovi campioni di coppia. Kenny dice che hanno fatto qualcosa di veramente speciale e che ora quella è la loro priorità. Page aggiunge che hanno preso gli SCU a calci nel sedere e che sono stati grandissimi. Tony chiede a Kenny di PAC, ma gli risponde che non è il suo focus adesso, le cinture è tutto quello che gli interessa. Arrivano i Bucks a complimentarsi ma Page fastidiosamente gli canzona, dicendo che sono riusciti a diventare campioni prima di loro. Matt e Nick non sono molto felici della presa in giro, Page se ne va ridendo e bevendo.

CONTENDER’S MATCH – Jon Moxley vs PAC 3.5 out of 5 stars (3,5 / 5)

Match rude, ruvido, che gioca sulla fasciatura di Moxley all’occhio e dunque consente un presunto vantaggio a PAC. Risulta in alcuni casi lento, ma viene risollevato dai punti in cui i due escono dal ring e si colpiscono in ogni modo. Il finale è bello carico, Jericho dà il suo al commento e Moxley riesce a uscire dalla mossa di sottomissione del britannico per riuscire a trovare poi la vittoria (con la fasciatura ormai su entrambi gli occhi).

Winner: Jon Moxley

Nel post match, Chris Jericho si alza dal tavolo di commento, faccia a faccia con Moxley, nuovo contendente al suo titolo.

PANORAMICA RECENSIONE
Qualità dei match
7.2
Qualità dei promo
7
Evoluzione delle storyline
7.2
Giornalista professionista ed esperto di comunicazione, dal dicembre del 2006 è redattore di Zona Wrestling. Negli anni è stato autore di rubriche di successo come il Pick The Speak, Wrestling Superstars, The Corey Side, Giro d'Italia tra le fed italiane, Uno sguardo in Italia, Coppa dei Campioni, Indy City Beatdown e tante altre. Il primo giornalista in Italia ad aver parlato diffusamente di TNA ed AEW su un sito italiano di wrestling.
dynamite-22-01-2020-la-crociera-delle-opportunitaQuesto show era una scommessa ed è venuto comunque bene. Per quanto non abbia amato parecchio il confezionamento (quelle luci da ospedale hanno reso Dynamite uno show di una qualunque indy), l'evento è scivolato via bene, confermando il cambio di direzione attuato dal booking team con l'ingresso a tempo pieno di Tony Khan nel gruppo. Ottimo il cambio di titolo di coppia, con Page che continua a dare segnali a Omega e dunque ad aprire ad un feud coi Bucks; bene Cody che bypassa le stipulaizoni di MJF grazie appunto ai Bucks, dimostrandogli di dover ancora crescere parecchio. Tanta luce per i Jurassic Express, in uno dei tanti casi in cui far crescere atleti giovani e sconosciuti debba essere il primo obiettivo di una compagnia alla prime armi come la All Elite.