Un caloroso saluto ai lettori di ZW, quest’oggi ci troviamo nella Webster Bank Arena di Bridgeport, Connecticut e siamo prontissimi per un nuovo episodio di Dynamite. Il menù del giorno prevede la difesa del titolo TBS di Jade Gargill, l’attesissimo faccia a faccia tra Jericho e Kingston e la prima delle due Battle Royale con in palio una shot ai titoli di coppia in vista di Revolution. I team in gara sono già pronti, si parte subito con la contesa.

10-Tag Team Battle Royale 2.5 out of 5 stars (2,5 / 5)

Il match procede nel solito canovaccio delle Battle Royale per poi aumentare d’intensità quando sono rimasti pochi contendenti in gioco. Da segnalare la collaborazione tra i ReDragon e gli Young Bucks che nel finale si rivelerà beffarda per gli ex AEW tag team Champions. Nick Jackson viene eliminato nel tentativo di salvare Kyle O’Reilly il quale, successivamente, otterrà la vittoria proprio eliminando Matt Jackson a tradimento.

Vincitori: ReDragon

Grande successo per Fish e O’Reilly che conquistano il loro spot nel Three-Way match di Revolution. Gli Young Bucks salgono sul ring e chiedono spiegazioni ai ReDragon per il tradimento di poco fa ma improvvisamente risuona la musica di ‘Hangman’ Page. Il campione del mondo attacca Fish e O’Reilly vendicandosi di settimana scorsa, i Bucks se ne lavano le mani e non ostacolano l’ex amico. Adam Cole interviene in soccorso ma anche lui subisce l’ira del Cowboy il quale è pronto per eseguire il Buckshot Lariat ma Cole viene trascinato fuori dal ring O’Reilly. Interviene John Silver il quale porta sul ring Kyle che subisce il Lariat di Adam Page.

PROMO: ‘Hangman’ prende il microfono e si rivolge al suo avversario di Revolution. Page afferma che scaverà la fossa di Cole, lo spingerà nel vuoto a furia di Buckshot Lariat e il rumore che sentirà sarà solo uno: ‘BOOM’.

BACKSTAGE: Voliamo dietro le quinte con Tony Schiavone che intervista Bryan Danielson. The American Dragon spende belle parole nei confronti di Daniel Garcia, suo avversario nel main event di stasera, e ammette che in rivede in ‘Red Death’ se stesso da giovane. La differenza è che mentre lui aveva un mentore del calibro di William Regal, Garcia si è affidato alle mani dei 2point0. Bryan aggiunge che sotto la guida di uno come lui, o del calibro di Moxley, Garcia raggiungerebbe livelli altissimi. A proposito di Mox, Bryan afferma che dopo il match di stasera risponderà alla sua proposta di settimana scorsa ovvero quella di ‘sanguinare prima di poter far squadra insieme’.

PROMO: MJF sale sul ring, il Salt of The Earth come settimana scorsa sembra essere molto triste e non mostra il suo solito atteggiamento spavaldo e arrogante. MJF parla del suo passato e della sua difficile infanzia in cui è stato vittima di bullismo e discriminazione a causa delle sue origini ebree e del suo deficit dell’attenzione. In quell’inferno solamente una persona era la sua salvezza: CM Punk. Il Best in The World rappresentava per MJF una vera e propria fonte d’ispirazione, il carburante per andare avanti e superare gli ostacoli nella vita. Un giorno MJF ha promesso a se stesso di voler diventare come CM Punk, di diventare dunque il migliore al mondo. Il giorno in cui da piccolo incontrò il Second City Saint fu realmente il momento più bello della sua vita è tutto fu rovinato quando CM Punk lasciò il Wrestling nel 2014. Il Salt of The Earth percepì quel momento come un tradimento: se il Best in The World non ha saputo affrontare le difficoltà abbandonando tutto, come poteva lui, un semplice ragazzino, superare i propri ostacoli? MJF ha aggiunto che Punk lo ha abbandonato quando lui sentiva maggiormente il suo bisogno ed era così demoralizzato che stava quasi per decidere di mollare tutto. Il Leader del Pinnacle fortunatamente è riuscito a rimettersi in piedi fino ad arrivare dov’è oggi. MJF ha aggiunto che, nel Dog Collar match, Punk potrà infliggergli molto dolore ma non mollerà mai (come invece ha fatto lui) è così dimostrerà di essere il migliore. Il Salt of The Earth ha inoltre ammesso che un tempo avrebbe voluto diventare il Best in The World ‘in onore di CM Punk’, ora invece vuole essere il migliore al mondo per l’odio che prova nei confronti del Second City Saint.

MJF termina il suo intenso promo, CM Punk lo raggiunge sul ring. L’icona di Chicago è colpito dalle parole del suo acerrimo rivale e mostra empatia nei suoi confronti. Punk chiede a MJF se ciò che ha raccontato sia vero, quest’ultimo annuisce in lacrime e va via. Punk sembra sentirsi in colpa per tutto ciò che ha vissuto MJF. Che segmento ragazzi, un vero e proprio capolavoro!

BACKSTAGE: Tony Schiavone è con i 2point0 e Daniel Garcia. Lee e Parker si dichiarano assolutamente contrari al fatto che Danielson voglia diventare il mentore del loro pupillo, Garcia aggiunge che non ha bisogno di insegnamenti nell’ambito della violenza e nel main event di stasera gli infliggerà una dura lezione.

Torniamo con l’azione in ring, siamo pronti al rematch tra i Kings of The Black Throne e il Death Triangle (Penta ‘El Zero’ & PAC). In occasione della sua entrata in ring Penta mostra al pubblico il suo lato maligno: Penta Oscuro!

Malakai Black & Brody King vs. Penta Oscuro & PAC 3.5 out of 5 stars (3,5 / 5)

L’incontro si infiamma sin dalle prime fasi, i due team mettono in scena una contesa combattuta e molto divertente. Nel finale Penta dimostra di aver fatto tesoro dei fatti accaduti nelle scorse settimane: Malakai è pronto a sputare il black mist sul volto del messicano che non si fa trovare impreparato, tappa la bocca dell’avversario e lo sorprende con un roll up che vale il conto di tre finale.

Vincitori: Penta Oscuro & PAC

Nonostante la sconfitta la House of Black vuole avere l’ultima parola. Brody King colpisce ripetutamente Penta e Pac, Malakai esce fuori dal ring e s’impossessa della pala portata da Penta Oscuro durante la sua entrata. Malakai Black sembra essere sul punto di colpire il messicano con la pala le luci si spengono.. compare sul ring BUDDY MATTHEWS! L’ex campione dei pesi leggeri e di coppia in WWE effettua il suo debutto in AEW e si schiera al fianco del suo vecchio rivale Malakai Black. Buddy attacca i due membri del Death Triangle e schianta la faccia di Penta su una sedia apparecchiata in ring da Malakai. Altro grande colpo di scena in questo incredibile episodio di Dynamite!

Ci viene mostrata una vignetta in cui Thunder Rosa e Britt Baker parlano del loro match titolato che si terrà a Revolution. Apprendiamo che la firma del contratto ci sarà nel prossimo episodio di Rampage. Ora è tempo dell’atteso faccia a faccia tra Eddie Kingston e Chris Jericho.

PROMO: Eddie e Chris sono circondati dai membri della security che si assicureranno che i due non verranno alle mani. Il Mad King si chiede perché stiano per fare questo confronto al microfono dato che si trovano in una federazione di Wrestling e non in una da Sport-Entertainement. Jericho risponde che ciò che sta per dire intratterrà il pubblico e perlomeno sarà un Entertainment, a differenza di altre parti, degno di nota. Il Demo God racconta di quando Eddie Kingston arrivò in AEW: tutti erano eccitati, ma lui non sapeva chi fosse il Mad King e pensava si stessero riferendo a Eddie Edwards. Chris ammette che una volta visto il suo match contro Cody (non menziona esplicitamente il suo nome) e dopo aver sentito il suo promo, era sicuro che Eddie sarebbe diventato qualcuno ed infatti così è stato.. però per diventare qualcuno ha dovuto aspettare fino ai 38 anni. Jericho rincara la dose e afferma che lui a 38 anni aveva già conquistato svariati titoli mondiali ed aveva partecipato a numerosissimi main event di pay per views. Kingston risponde che se Jericho ha ottenuto ciò è perché le loro strade non si erano mai incrociate. Eddie è fiero di chi è diventato e se non ha raggiunto determinati palcoscenici è perché ha sempre voluto essere se stesso non piegandosi al volere dei promoter. Kingston conclude lanciando ufficialmente il guanto di sfida a Jericho in vista di Revolution. Le Champion riprende la parola ed afferma Kingston soffre di Nikefobia, la paura di vincere e di arrivare al successo. Jericho afferma che Eddie sa di essere un fallimento come lo erano suo zio e suo padre ed ha paura di raggiungere la vetta perché altrimenti cadrebbe rovinosamente dall’alto. Jericho riconosce negli occhi di Kingston il fatto che dentro di se è consapevole di non essere al suo livello, l’ex campione del mondo AEW aggiunge che il Mad King non è capace di vincere nelle grandi occasioni e di sicuro non lo farà contro di lui che è il ‘Big One’ per eccellenza. Kingston risponde di voler la versione migliore di Jericho nel match di Revolution altrimenti il Demo God farà una brutta fine. L’Influencer della AEW risponde che nel loro match proverà al mondo che Eddie non è nient’altro che un perdente.

BACKSTAGE: Siamo con Matt Hardy, Andrade ed i Private Party. Big Money Matt è sicuro del fatto che El Idolo vincerà il titolo TNT nel prossimo episodio di Rampage e si chiede se il messicano ha intenzione di aiutare i Private Party a conquistare i titoli di coppia. Andrade risponde che loro sono un gruppo e in quanto tale avranno il suo appoggio. Matt Hardy conclude sfidando Sting, Darby Allin e Sammy Guevara in un Tornado Trios match in quel di Revolution. I partner di Hardy in tale occasione saranno proprio Isaiah Kassidy e Marc Quen.

Ora è tempo del match di qualificazione per il Face of The Revolution Ladder Match. Il campione FTW Ricky Starks se la vedrà con Number 10 del Dark Order.

Ricky Starks vs. Number 10 2 out of 5 stars (2 / 5)

I due atleti avrebbero potuto sicuramente mettere in scena un incontro migliore e la qualità del match è stata condizionata dalla breve durata della contesa. Dopo la pausa pubblicitaria Number 10 prende in mano l’incontro e dopo un Discus Lariat imprigiona Starks nella Full Nelson. Il campione FTW si appiglia alla maschera dell’avversario, riesce a liberarsi e ottiene la vittoria in seguito ad una Spear.

Vincitore: Ricky Starks

BACKSTAGE: Fish e O’Reilly festeggiano la vittoria della Battle Royale quando vengono raggiunti dagli Young Bucks. I fratelli Jackson si lamentano del tradimento subito ed affermano che ora sono ancora più motivati di vincere la Casino Battle Royale di settimana prossima in modo tale da conquistare l’ultimo posto nel Three-Way match titolato e proprio in tale occasione la faranno pagare ai ReDragon. Gli Young Bucks vanno via e Adam Cole, presente anche lui in quel momento, ammonisce Fish e O’Reilly ricordandogli di comportarsi diversamente con i fratelli Jackson dato che tutti insieme formano un grande gruppo.

Parlando di incontri titolati, siamo pronti al match per il titolo TBS tra Jade Cargill e The Bunny.

Jade Cargill (c) vs. The Bunny, TBS Championship Match 2.5 out of 5 stars (2,5 / 5)

The Bunny si dimostra una valida sfidante, la canadese riesce a mettere in difficoltà Jade specialmente con un duro Russian Leg Sweep eseguito all’esterno del ring con caduta sulle barricate. Matt Hardy raggiunge l’assistita e le passa il tirapugni, Mark Sterling fa lo stesso passando a Jade la cintura. Jade usa il titolo TBS come scudo per difendersi il pugno di The Bunny, l’arbitro Aubrey Edwards si accorge degli oggetti contundenti utilizzati dalle due atlete in gara e per questo decide di espellere i rispettivi manager. Nel finale Jade riesce ad evitare l’offensiva di The Bunny e schianta al suolo l’avversaria con la Jaded.

Vincitrice: Jade Cargill

Nel post match Jade festeggia la ventottesima vittoria consecutiva e si chiede chi possa fermare il suo dominio. Tay Conti compare in scena, si propone come sfidante in vista di Revolution e sale sul ring per confrontare la campionessa. The Bunny torna sul quadrato e attacca la brasiliana, le due sono state acerrime rivali in passato. Tay riesce a difendersi dall’attacco di The Bunny ma deve far conto con Jade Cargill che la colpisce a sorpresa con un Bicycle Kick. La campionessa TBS festeggia e lascia il ring per evitare la furia di Annajay la quale era accorsa sul quadrato con una sedia per difendere l’amica.

BACKSTAGE: Keith Lee parla del Face of The Revolution Ladder match ma viene interrotto da Ricky Starks e Powerhouse Hobbes. Il campione FTW afferma che a lui non interessa chi è Keith Lee e cos’ha fatto in passato, l’ex NXT Champion deve capire è il team Taz a comandare in AEW.

Siamo pronti per il main event della serata, Bryan Danielson salirà sul ring contro Daniel Garcia in un incontro super interessante che regalerà spettacolo.

Bryan Danielson vs. Daniel Garcia 3.5 out of 5 stars (3,5 / 5)

I due atleti sfoggiano le loro grandi doti tecniche e mettono in scena una contesa, come da pronostico, molto fisica e intensa. Garcia come al solito non sfigura ma ad avere la meglio è l’American Dragon che riesce nell’intento di impartire una lezione al giovane talento, Danielson ottiene la vittoria in seguito ad una Triangle Sleeper.

Vincitore: Bryan Danielson

Nel post match Bryan prende il microfono ed afferma di aver dato una lezione a Garcia e chiede al pubblico se il suo avversario sia stato abbastanza violento. Proprio in quel momento i 2point0 sorprendono l’American Dragon alle spalle che subisce un assalto in inferiorità numerica fortunatamente per Danielson risuonano le note di Wild Things: Moxley accorre in suo soccorso e fa piazza pulita, Bryan a sua volta salva Mox da Garcia che era in procinto di colpirlo alle spalle con una sedia. Bryan riprende il microfono ed afferma che se Jon vuole un match tra i due, lo otterrà a Revolution e non avrà bisogno di una sedia per farlo sanguinare. Il pubblico è in estasi e con queste immagini si chiude l’episodio di Dynamite di questa settimana.

PANORAMICA RECENSIONE
Qualità dei match
7
Evoluzione delle storyline
8
Qualità dei promo
9
Nato a Napoli, 23 anni, reporter ufficiale di Dynamite e Rampage ed ospite fisso sul canale Twitch Open Wrestling TV nella trasmissione 'All About Elite'.
dynamite-23-02-22-perle-al-microfono-grandi-sorprese-e-tanto-altroChe dire di questo episodio di Dynamite: abbiamo assistito a splendidi confronti al microfono, tutte le principali storyline si sono intensificate ed hanno registrato decisivi passi in avanti, ci sono state grandi sorprese come il debutto di Buddy Matthews ed una buona qualità complessiva del lottato. Ci tengo particolarmente ad aprire una parentesi su quello che ritengo il momento migliore dell'intero episodio e mi riferisco al magistrale promo di MJF. Un discorso intenso, emozionante ed eseguito in maniera perfetta in cui abbiamo visto un lato di MJF di cui non siamo abituati. Il Leader del Pinnacle ha messo a nudo il suo difficile passato esponendo le sue fragilità e debolezze, questo incredibile promo ha donato ulteriore profondità a questo splendido personaggio. C'è un motivo infatti se MJF solitamente si comporta in modo così spavaldo ed arrogante ed è tutto frutto delle discriminazioni e del bullismo che ha subito da giovane. Dal momento in cui ha raggiunto il successo (e di conseguenza la sua rivalsa) non può far altro che rinfacciare il fatto di essere migliore di chi l'ha sempre criticato. Il dover mettersi al di sopra degli altri nasce da questa sua rabbia interiore e del suo desiderio, che covava sin da piccolo, di poter finalmente primeggiare. Il promo in questione è stato eseguito in un maniera così perfetta da far quasi risultare CM Punk come il 'cattivo' della storia. Il pubblico e perfino CM Punk stesso sono arrivati al punto di provare pena ed empatia per MJF. Il saper giocare così bene con le emozioni dei fan è una dote di cui solo di pochissimi top players nel mondo del Wrestling possono vantare ed MJF è uno di questi.