It’s Wednesday night, and you know what that means. Da Cagliari, ma col cuore al Liacouras Center di Philadelphia, è Giammarco Ibba alla tastiera e vi dà il benvenuto a quella che si preannuncia essere una fantastica puntata di Dynamite.

Owen Hart Foundation Tournament Qualifying Match: Dax Harwood vs Cash Wheeler 3 out of 5 stars (3 / 5)

Cominciamo la serata con uno dei match che, onestamente, più ho atteso negli ultimi tempi; infatti, per avanzare nel torneo dell’Owen Hart Foundation, Cash Wheeler e Dax Harwood metteranno per la prima volta in carriera come avversari e non tag team partners. Il match inizia con ottime fasi concatenate che ci mostrano fin da subito l’alchimia e la conoscenza reciproca dei due dopo tutti gli anni di esperienza come coppia. Il match prende ritmo dopo una ditata agli occhi da parte di Harwood (dopo la quale Punk ci delizia con una perla sul suo passato nelle MMA) e, dopo una breve fase dominata da Wheeler, l’amico va a segno con un magistrale Superplex seguito dal fallimentare tentativo di Diving Headbutt, al quale Cash risponde con uno Sliding Dropkick che gli permette di prendere il controllo della contesa grazie a vari takedown ed una serie di perfetti German Suplex, con Dax che opta per colpire il partner con la medesima manovra. I ROH Tag Team Champions danno vita ad una serie di roll-up, terminata col Victory Roll di Cash in risposta alla Slingshot Ligerbomb di Dax, che riesce a connettere la manovra al secondo tentativo, senza, però, trovare ancora la vittoria, poi sfiorata anche da Wheeler con un Piledriver. I due si spostano sulla terza corda, dove Wheeler va per un Back Superplex, che l’avversario tramuta in Crossbody, ma ancora conto di 2, allorché gli atleti finiscono a bordo ring, rientrando, stremati, sul ring al conto di 9, quando Dax si accorge di un acciacco al ginocchio del partner e, sul punto di chiudere con la Sharpshooter, ci ripensa, ottenendo comunque la vittoria grazie ad un Inside Cradle.

Vincitore: Dax Harwood.

UFFICIALE: Il Main Event di Double Or Nothing vedrà “Hangman” Adam Page mettere in palio l’AEW World Championship contro CM Punk.

PROMO: Punk prende in mano il microfono dicendo di trovarsi nello spogliatoio più colmo di talento della sua vita, per poi dire di essersi reso conto che, dopo ben sette anni di pausa, può ancora dire la sua, ed a DoN, grazie al sostegno dei fan, darà ad Hangman Page più filo da torcere di quanto gliene sia mai stato dato.

BACKSTAGE: Nel backstage, vediamo Scorpio Sky e Dan Lambert, col primo che elogia Sammy Guevara per aver dato vita ad alcuni dei più grandi spot che si siano mai visti, ma il pubblico di Philadelphia non è all’arena per lui, bensì per vedere Sky prenderlo a calci nel sedere.

Blackpool Combat Club Vs The Factory 2 out of 5 stars (2 / 5)

Come ormai siamo abituati a vedere, l’azione inizia prima del suono della campanella con l’attacco da parte degli assistiti di Lord Regal, tra i quali, da sottolineare, un Wheeler Yuta amatissimo dal pubblico di casa; il match prosegue circondato da un ovvio alone d’imprevedibilità e le azioni in ring si lasciano guardare, salite di livello in seguito all’ingresso di Danielson che, amato dal pubblico, domina dentro a fuori dal quadrato, per poi collaborare con Moxley per delle manovre in corsa, seguite da un Dropkick eseguito al volo per contrastare la manovra aerea tentata da Solo, prima che i due atleti vengano sostituiti da Yuta e Comoroto, con quest’ultimo che sballotta l’avversario da una parte all’altra del ring, per poi venir chiuso in una Rear Naked Choke, seguita dalle gomitate ed il Seatbelt Pin, accompagnato dalle RNC di Mox e Danielson.

Winners: Blackpool Combat Club.

INTERVISTA: Nel backstage, Tony Schiavone intervista Britt Baker, Jamie Hayter e Toni Storm, con quest’ultima che, tormentata dalle due rivali, viene raggiunta da Ruby Soho, che mette a tacere l’ex-campionessa, la quale, saggiamente, prende i tacchi e se ne va.

INTERVISTA: I Jurassic Express, accompagnati da Christian Cage, vengono intervistati da Tony Schiavone, con l’ex-IMPACT Champion che invita Perry a leccarsi le ferite ricordandogli che una sconfitta in singolo non lo priva dei titoli di coppia, per poi venir interrotto da Ricky Starks e Powerhouse Hobbs, i quali sfidano i campioni di coppia ad un match titolato, ma l’unica risposta ottenuta è un ruggito di Luchasaurus.

Lance Archer Vs Wardlow 2.5 out of 5 stars (2,5 / 5)

Prima che il match inizi, MJF fa sì che anche il pubblico di Philadelphia lo odi a morte, per poi invitare l’arena a far silenzio in occasione dell’entrata di Wardlow.

Il match non è ancora iniziato e, mentre gli vengono tolte le manette, Wardlow viene colpito da Archer con una Cannonball, per poi mostrare più agilità del solito grazie ad un ottima Hurricanrana e diverse capriole, seguite da una collisione causata dalle Clothesline portate a segno da entrambi i giganti, che poi si danno battaglia a suon di Strikes al centro del ring, seguite dal tipico Moonsault di Archer che, nonostante vada a segno anche con la Chokeslam, non riesce a chiudere la contesa e va per la Blackout, ma Wardlow non demorde ed esce dallo schienamento, per poi evitare una seconda Blackout ed, anzi, colpire il Murderhawk Monster con dolorosi Headbutt, seguiti dalla Senton Bomb e le quattro decisive Powerbombs.

Vincitore: Wardlow.

PROMO: Sul ring, si presenta la Jericho Appreciaton Society al completo; Jeff Parker, dopo aver elogiato Tony Khan definendolo il miglior promoter del mondo, invita sul ring Kingston, Santana ed Ortiz, osannati dal pubblico. Jericho dice che il pubblico dell’AEW paga i biglietti per vedere il Demo God e, dunque, pretende dai rivali delle scuse per aver privato i fan della sua presenza in quel di Rampage la scorsa settimana, ma ciò che ottiene sono solo due diti medi, ma dopo un breve intervento di Garcia, a prendere in mano la situazione è il Mad King, che chiede a Y2J di smetterla con queste cavolate di sport intrattenimento e di combattere, così Jericho accetta dando a Kingston dello stupido per la situazione di svantaggio numerico a cui sarebbe sottoposto. Jericho provoca il newyorkese chiedendogli di colpirlo, ma non fa altro che farlo imbestialire ancor di più, con Kingston che dice al canadese che quest’ultimo non è pronto per il pestaggio che lo aspetta.

Philly Street Fight: Serena Deeb Vs Hikaru Shida 3 out of 5 stars (3 / 5)

La giapponese va subito per dei Kendo Shots che, però, vengono evitati dalla Deeb, andata immediatamente a segno con un’efficiente serie European Uppercuts, ai quali la rivale risponde con un Diving Missile Dropkick, dopo il quale, Serena cerca di evitare il confronto, venendo fatta vittima di un Jumping Knee alla zona intercostale, seguito da un altro tentativo di Diving Knee, bloccato dall’ex-NWA Women’s Champion con una sediata al ginocchio, sul quale infierisce grazie ad una Shinbreaker, eseguita proprio in modo che il ginocchio della Shida sbatta contro la sedia. The Professor continua ad infierire sul ginocchio dell’avversaria con manovre di vario tipo, utilizzando in più occasioni la tanto amata sedia, prima che quest’ultima venga utilizzata dall’avversaria che, dopo aver apparentemente preso il controllo del match, viene accecata con della polvere di talco, venendo colpita con dei Kendo Shots, coi quali, a sua volta spedisce l’avversaria a bordo ring, dove la colpisce con un Missile Dropkick dopo aver liberato gli occhi dal talco. Dopo una serie di ginocchiate, la Shida va per la Kitana, impattando, però, il ginocchio contro la sedia, per poi riprendersi ed andare a segno con la quasi decisiva Avalanche Falcon Arrow, ma la vittoria va alla Deeb grazie alla Serenity Lock.

Vincitrice: Serena Deeb.

BACKSTAGE: Nel backstage, MJF annuncia il prossimo match di Wardlow, dicendo che si ritroverà davanti ad un avversario più alto e più intelligente di lui … “And you can’t teach that”.

Come precedentemente annunciato, entra l’House Of Black: le luci si spengono, ma sullo stage vediamo Fuego Del Sol e, sul punto di venir privato della sua maschera, viene interrotto da Alex che, sul ring, tende una trappola all’House Of Black, dando il benvenuto a Penta Oscuro che, però, non è venuto solo e viene seguito dal ritornante PAC ed … Alex. Le telecamere si spostano sul quadrato e l’uomo incappucciato si rivela essere Rey Fenix, segnando dunque il ritorno del Death Triangle.

BACKSTAGE: Nel backstage, vediamo Sw3rve Strickland e Darby Allin, i quali si danno appuntamento a venerdì, quando si sfideranno in un match di qualifica per l’Owen Hart Foundation Tournament.

Undisputed Elite Vs Varsity Blonds, Brock Anderson, Lee Johnson & Dante Martin 2.5 out of 5 stars (2,5 / 5)

L’Undisputed Elite mette subito in chiaro le cose attaccando gli avversari prima dell’inizio del match, dominando la prima fase grazie all’alchimia degli Young Bucks, messi fuori gioco dalla Double Clothesline di Brock Anderson, seguita dai funambolici Tope Suicidas di Johnson e Martin, allorché l’Undisputed Elite si riunisce a bordo ring per discutere una strategia, che si rivela fin da subito di successo grazie al lavoro compiuto da Fish sul giovane Anderson, portato in alta marea nell’angolo avversario, dove viene fatto vittima di un Double Suplex da parte dei reDRagon e da vari altri attacchi di Fish, ma ecco l’hot tag in favore di Lee Johnson che, sul ring con KOR, viene colpito dai Superkick degli Young Bucks, con Nick che va a segno con una fantastica serie di manovre funamboliche, culminata col Corkscrew Tope Con Hilo. Lee Johnson non potrebbe trovarsi in una peggior situazione, e le sue sofferenze vengono terminate dalla doppia BTE Trigger di Bucks e reDRagon, seguita dal letale Boom di Cole.

Vincitori: Undisputed Elite.

I festeggiamenti dell’Undisputed Elite vengono interrotti da un collegamento da, parcheggio, dove vediamo la Jericho Appreciation Society colpire gli occhi di Eddie Kingston con del fuoco.

UFFICIALE: Questo venerdì, a Rampage, Samoa Joe difenderà il ROH TV Championship contro Trent Baretta. Mercoledì, invece, verrà incoronata l’Undisputed ROH Women’s Champion, con lo scontro tra la campionessa Deonna Purrazzo e la campionessa ad interim Mercedes Martinez.

AEW TNT Championship Ladder Match: Sammy Guevara [c] (w/Tay Conti) Vs Scorpio Sky (w/Dan Lambert) 3.5 out of 5 stars (3,5 / 5)

Sky non lascia a Guevara il tempo di entrare sul ring e lo pressa fin da subito con dei colpi al costato a bordo ring, per poi prendere immediatamente la scala sullo stage intento a non perdere tempo, salvo venir colpito con un German Suplex sempre all’esterno del quadrato, dove Sammy non perde occasione di attirare i cori di disappunto del pubblico, in visibilio nel momento in cui Scorpio pare poter arrivare alla cintura, fallendo; lo Spanish God si ritrova sulla cima della scala, ma troppo lontano, decide di andare per una manovra aerea, ma mancando completamente Sky, potrebbe essersi procurato una commozione cerebrale e sul ring la confusione è visibile, dunque si inizia ad improvvisare con azioni a bordo ring per mano della brasiliana. Sammy ha fortunatamente ripreso conoscenza, ma è chiaro a tutti nell’arena che non può continuare il match in queste condizioni, ma ciononostante decide di andare per un attacco aereo, che Sky tramuta in una Cutter al volo, segno di grande tenacia da parte del campione. Sky cerca qualcosa sotto il ring e prende una scala con del filo spinato, mossa che gli si ritorce contro poiché viene fatto vittima di una Standing Spanish Fly con caduta proprio sul filo spinato. Guevara fa salire sul ring anche Dan Lambert, che la Conti colpisce con un sonoro calcio nelle palle, seguito  da cori di gioia del pubblico, dovuti alla vista di Paige VanZant, la quale colpisce Tay con una serie di pugni ai fianchi, cosa fatta anche da Sky su Guevara, ma i membri dell’ATT ne escono sconfitti. La scala viene riposizionata sotto la cintura ed i due atleti salgono con in spalla le rispettive rivali, che poi cadono miseramente. Sammy sente già l’oro alla vita e mostra il dito medio a Sky, che, però, lo morde, per poi farlo cadere di schiena sulla scala dal filo spinato ed, in seguito a questa ed un’altra caduta, riconquista il titolo TNT.

Vincitore e nuovo TNT Champion: Scorpio Sky.

A fine match, vediamo Frankie Kazarian, al quale, come sappiamo, Sky ha promesso un match titolato.

PANORAMICA RECENSIONE
Qualità dei match
6.5
Qualità dei promo
7
Evoluzione delle storyline
7.5
Giammarco Ibba, sardo, appassionato di musica Rock da sempre e di Wrestling da 9 anni. Amante sfegatato della PWG, i miei Wrestlers preferiti sono Pete Dunne, Minoru Suzuki, Doug Williams e Cara Noir. Scrivo per Zona Wrestling dal settembre 2020, occupandomi di news, della sezione report e della mensile uscita di UFC Corner.
dynamite-27-04-2022-certe-cose-non-si-possono-insegnareUna buona puntata che, però, tutto sommato, ha leggermente deluso le mie aspettative, che devo ammettere erano abbastanza alte. Alcuni buoni scontri e risvolti nelle storyline, tra tutti il ritorno del Death Triangle. Il main event si becca un ottimo voto, nonostante la fase confusionaria dovuta alla perdita dei sensi dello Spanish God ed alla conseguente breve fase d'improvvisazione, nella quale, probabilmente, Sky avrebbe potuto vincere il titolo almeno 5 volte. Buono anche il Philly Street Fight, ora vedremo come si arriverà allo scontro di DoN tra la campionessa e Serena Deeb.