Benvenuti all’analisi del weekly show della AEW, tenutosi presso la Wintrust Arena di Chicago. Una serata che si preannuncia intensa con l’inizio del Continental Classic e diverse situazioni da risolvere dopo Full Gear.
Lo show si apre con un video recap di Full Gear sulle note di “November Rain” dei Guns N’ Roses, seguito da una presentazione del Continental Classic.
MVP sale sul ring con Bobby Lashley e Shelton Benjamin, paragonando i suoi atleti a Walter Payton e Michael Jordan. Riceve un’ovazione dal pubblico di Chicago ma specifica che non è la serata per lui, ma per la Hurt Syndicate. Parla del suo biglietto da visita come un golden ticket e critica l’arroganza di Swerve Strickland, ricordando come Lashley lo abbia dominato a Full Gear. Dichiara che il loro obiettivo è vincere titoli e usarli per ottenere più potere e denaro.
Continental Classic Blue League Match: Mark Briscoe vs Shelton Benjamin
Match equilibrato con Benjamin che mostra la sua atleticità superiore. Briscoe riesce a portare a segno la Froggy Bow ma Benjamin evita il pin. Dopo una serie di German Suplex, Benjamin domina la parte finale dell’incontro concludendo con una Thrust Kick e un Powerslam.
Vincitore: Shelton Benjamin
Tony Schiavone sta sul palco e introduce la TBS Champion Mercedes Mone, che arriva accompagnata da Kamille. Mone prende il microfono e dice a Chicago di dire “hello alla loro CEO”, ricevendo dei boo. Schiavone commenta che alcuni stanno definendo il suo match con Kris Statlander il match femminile dell’anno e le chiede come si è sentita. Mone risponde che “si sente come il denaro” ed elogia Statlander per aver dimostrato di essere una delle migliori sul ring. Mone si vanta dichiarando di essere la più grande TBS Champion di tutti i tempi e dice di aver mostrato al mondo intero come una vera donna porta a termine il lavoro nel modo giusto. Afferma che Kamille non riesce a portare a termine nulla nel modo giusto e sta per licenziarla, ma Kamille (che ha ancora il braccio fasciato) le dice di stare zitta. Kamille dichiara che Mone non può licenziarla perché si dimette lei. Mone si dirige nel backstage mentre fa una scenata e i fan cantano “You deserve it”.
BACKSTAGE: Renee Paquette intervista Swerve Strickland, accompagnato da Prince Nana. Swerve parla di come sia bravo a ricostruirsi dopo le sconfitte. Max Caster passa ridendo e lo provoca ricordandogli la sconfitta al Prudential Center. Swerve reagisce violentemente lanciando Caster contro delle casse della produzione e colpendolo con calci, finché Nana non lo trascina via.
ROH World Title Match: Chris Jericho (c) vs Tomohiro Ishii
Match caratterizzato da intensi scambi di chop nella prima parte. Dopo una fase lenta, il finale si accende con Ishii che resiste a un Judas Effect alzandosi dopo il conteggio di uno. Jericho deve utilizzare un secondo Judas Effect per ottenere la vittoria.
Vincitore: Chris Jericho
Hangman Page sale sul ring e parla del suo accordo tradito con Christian Cage. Jay White lo interrompe, ma la situazione degenera con l’arrivo di PAC, Wheeler Yuta, Marina Shafir e Jon Moxley. White viene attaccato dal gruppo mentre Page osserva.
Continental Classic Gold League Match: Claudio Castagnoli vs Ricochet
Match tecnico con Ricochet che cerca di utilizzare la sua velocità contro la potenza di Castagnoli. Dopo diversi near fall e mosse aeree spettacolari di Ricochet, Castagnoli riesce a prevalere con un devastante Lariat.
Vincitore: Claudio Castagnoli
BACKSTAGE: Kyle Fletcher e Don Callis vengono intervistati da Renee Paquette. Callis urla che questo è il business del wrestling e che non hanno solo battuto Will Ospreay, lo hanno decimato. Fletcher dichiara di essere migliore di Ospreay sotto ogni aspetto e che il Continental Classic gli appartiene.
Adam Cole arriva sul ring con Matt Taven e Mike Bennett, dicendo di essere stanco dei giochi con MJF che definisce una stronzetta. Kyle O’Reilly interrompe proponendosi per affrontare MJF al posto di Cole. MJF appare sullo schermo mentre suona il piano e rifiuta entrambe le sfide, annunciando il Dynamite Dozen Battle Royal per la prossima settimana. Sia Cole che O’Reilly si iscrivono al match.
International Women’s Cup Qualifying Match: Jamie Hayter vs Queen Aminata
Match equilibrato con scambi di colpi e manovre tecniche. Aminata riesce quasi a sorprendere Hayter con alcune roll-up, ma alla fine Hayter prevale con la sua Hayterade. Incontro divertente, Jamie ha usato la la sua potenza, ma Queen Aminata è riuscita a lungo a arginarla con la sua rapidità e le sue contromosse.
Vincitrice: Jamie Hayter
Dopo il match le luci si spengono e appare un riflettore sul palco, con i commentatori che parlano di Julia Hart prima che la musica di Hayter riprenda.
BACKSTAGE: Viene mostrata un’intervista registrata in precedenza tra Renee Paquette e Mina Shirakawa. Mina parla del tradimento di Mariah May verso Toni Storm, dicendo che si aspettava un comportamento simile. May attacca Shirakawa alle spalle con una bottiglia e la colpisce con la cintura, urlando “Voglio Mina!”. Viene annunciato il match titolato tra le due per Winter is Coming.
Continental Classic Gold League Match: Brody King vs Darby Allin
Allin combatte nonostante le fasciature dovute all’incidente automobilistico di Full Gear. Match dominato dalla potenza di King, con Allin che riesce a colpire due Coffin Drop all’esterno del ring. Nel finale King blocca un terzo tentativo di Coffin Drop in una Sleeper Hold e conclude con una Gonzo Bomb.
Vincitore: Brody King
Dopo il match, Claudio Castagnoli sale sull’apron con una sedia ma King lo fronteggia. Castagnoli lascia cadere la sedia e scende mentre viene annunciato il loro match per la prossima settimana.
PANORAMICA RECENSIONE | |
Qualità dei match 7.5 | |
Qualità dei promo 7 | |
Evoluzione delle storyline 6.5 | |
SOMMARIO Una puntata di cool down dopo il PPV ci sta sicuramente. Questa settimana abbiamo fatto il pieno di match del Continental Classic e abbiamo visto poca roba in termini di nuove storyline o di evoluzione delle precedenti. Abbiamo finalmente visto la rottura tra Camille e Mercedes, che ha avuto una reazione forse migliore di quella che è stata la recitazione. Un momento che avrebbe meritato forse uno spazio meno marginale. Interessante ma ancora da capire meglio è l'intreccio tra la stable dei Death Riders e le altre storie. Hangman & White e adesso anche la House of Black. La qualità dei match è stata abbastanza alta, con l'unica eccezione del match per il titolo del mondo tra Jericho e Ishii, che non ha regalato grandissime emozioni. Non è un caso se è stato relegato non solo ad uno show settimanale ma anche ad inizio show. La cosa che mi piace del Continental Classic è vedere sconfitte e vittorie nette, senza troppa attenzione allo status. | 7 PUNTEGGIO TOTALE |