Benvenuti all’analisi di AEW Dynamite, tenutosi presso lo State Farm Center di Champaign, Illinois. La puntata promette grandi emozioni con il ritorno di Jon Moxley e l’atteso discorso di Bryan Danielson sul suo futuro.
Lo show si apre con l’ingresso di Jon Moxley con una nuova theme song. Tony Schiavone lo intervista sul ring chiedendogli come sta. Moxley risponde che non ha parlato molto ultimamente, ma ha pensato molto. Dice di essere lì per parlare con qualcuno che non c’è, riferendosi a Darby Allin. Conclude dicendo a Schiavone che “questa non è più la tua compagnia”, lasciando tutti perplessi.
Tomohiro Ishii vs. “Hangman” Adam Page
Vincitore: Hangman Adam Page
Dopo il match, Swerve Strickland raggiunge Hangman sul ring. Lo accusa di essere un bambino petulante che si allontana sempre più dal successo. Hangman replica chiamandolo “pezzo di merda” e sfidandolo ad un match uno contro uno. Swerve propone un cage match ad All Out. Rivela poi di aver spiato Hangman mentre portava sua moglie incinta in ospedale, dicendo che quello era l’uomo che Hangman doveva diventare. Conclude chiedendogli che tipo di uomo mostrerà ai suoi figli nel cage match. Hangman se ne va senza rispondere.
Jamie Hayter vs. Haley Cameron
Hayter domina il match dall’inizio alla fine. Cameron prova a rifugiarsi all’esterno, ma Hayter la riporta sul ring. Il match si conclude rapidamente con la Hayterade di Hayter per lo schienamento.
Vincitrice: Jamie Hayter
Dopo il match, Saraya spinge Cameron contro Hayter e fugge tra il pubblico.
BACKSTAGE: Renee intervista Roderick Strong, Chris Jericho, Big Bill e Bryan Keith. Bill parla della reazione dei fan a Wembley. Jericho si congratula con Hook per aver vinto il titolo FTW grazie ai consigli del Learning Tree. Strong dice che è un onore far parte del Jericho Vortex anche solo per una notte. Jericho conclude dicendo che faranno pagare il prezzo alla Conglomeration.
MJF fa il suo ingresso sul ring con un’espressione abbattuta e frustrata. Prende il microfono e inizia a parlare, visibilmente irritato: “Mi fa tutto male e ho un mal di testa lancinante. Se non vi zittite immediatamente, salterò oltre le barriere e vi prenderò a pugni uno per uno.” Continua dicendo che a Wembley ha perso il suo anello e il suo titolo, oltre ad aver subito due ernie del disco nella schiena. Accusa i fan di averlo abbandonato mentre difendeva la compagnia e il paese nel Regno Unito. In un gesto drammatico, rinuncia alla sua cittadinanza americana, definendo l’America “un paese spazzatura”. L’unica eccezione che fa è per Plainview, Long Island, New York, che definisce “il posto più magico sulla Terra”. MJF si rivolge poi direttamente a Will Ospreay, accusandolo di aver barato “come un verme senza spina dorsale”. Riconosce il talento di Ospreay, ma promette che proprio quando Ospreay sarà sul punto di incidere il suo nome nei libri di storia, lui lo “taglierà alle ginocchia con un sorriso sul volto”. Infine, MJF si scaglia contro Daniel Garcia, definendolo “il peggiore di tutti” e “un bambino”. Lo minaccia, dicendo che se Garcia oserà mostrarsi di nuovo, lui “porrà fine alla sua vita”.
A questo punto, Garcia irrompe sul ring e attacca MJF alle spalle. Dopo una breve colluttazione, Garcia prende il microfono e rivela di aver impegnato il Dynamite Diamond Ring di MJF per pagarsi il volo per Londra e rovinare il momento più importante della vita di MJF. Dichiara che la sua nuova “ossessione e feticismo” è rovinare la vita di MJF. Garcia annuncia di aver parlato con Tony Khan e di aver ottenuto un match contro MJF ad All Out. Promette che non sarà soddisfatto finché non avrà spezzato il collo a MJF, concludendo con una minaccia diretta: “Se c’è qualcuno a cui ancora importa di te, dovranno guardare mentre soffri”. Il segmento si conclude con MJF che accetta la sfida per All Out, urlando “Ce l’hai!”
Hook & Mark Briscoe & Orange Cassidy & Kyle O’Reilly vs. Chris Jericho & Big Bill & Bryan Keith & Roderick Strong
Il match è caotico fin dall’inizio con tutti i lottatori coinvolti. Jericho e Cassidy si affrontano, con Jericho che prende il controllo. Big Bill domina con la sua stazza. Nel finale, Hook applica la Red Rum su Strong che tappa, ma l’arbitro non vede il piede di Strong sulla corda.
Vincitori: Hook, Mark Briscoe, Orange Cassidy e Kyle O’Reilly
Dopo il match, Matt Taven e Mike Bennett attaccano Hook. Strong solleva la cintura FTW, dicendo a Hook che ha osato troppo.
BACKSTAGE: Mercedes Mone festeggia la sua vittoria ad All In. Private Party entra e si congratula con lei. Quando Marc Quen ci prova, Kazuchika Okada appare dietro Mercedes. Lei chiede a Okada come si dice “Bye Bitch” in giapponese. Okada glielo sussurra e lei lo ripete. I due ballano insieme mentre il segmento finisce.
Mariah May viene intervistata sul palco. Dice che la sua celebrazione del titolo è stata posticipata perché non vuole farla “in questa città”. Insulta Champaign e le donne del pubblico. Si toglie l’accappatoio rivelando la cintura AEW intorno alla vita e rivelando di indossare solo un completo intimo sotto poi si riveste dicendo “È abbastanza”.
Ricochet vs. Kyle Fletcher
Il match è pieno di mosse acrobatiche da entrambe le parti. Fletcher prende il controllo inizialmente, ma Ricochet risponde con una serie di mosse aeree. Dopo un’intensa lotta, Ricochet vince con la sua Vertigo.
Vincitore: Ricochet
Dopo il match, Will Ospreay appare sul palco. Prima che possa parlare, Pac lo attacca alle spalle con una Poisonrana. Pac dice a Ricochet di mettersi in fila perché Ospreay appartiene a lui.
BACKSTAGE: Un reporter ha cercato di intervistare Jon Moxley riguardo al suo comportamento precedente. Moxley, accompagnato da Marina Shafir, ha risposto in modo criptico, definendo le sue azioni come “una lezione di umiltà”. Durante questo segmento, Mox e Marina hanno mostrato un comportamento aggressivo: Marina ha attaccato fisicamente due membri della sicurezza, mentre un terzo è fuggito per evitare lo stesso destino. Moxley ha osservato la scena con approvazione. L’interazione si è conclusa con la Shafir che ha spinto a terra il cameraman.
Bryan Danielson fa il suo ingresso per parlare del suo futuro. Racconta della sua vittoria del titolo AEW a Wembley e di come sua figlia gli abbia detto che è stato il giorno più bello della sua vita. Rivela che il suo contratto è scaduto e che ha bisogno di un’operazione al collo. Ringrazia tutti coloro che hanno creato l’AEW e dice che è ora di tornare a casa… ma non ancora! Promette di essere un campione combattente e di difendere il titolo il più possibile. Dice che quando perderà la cintura, la sua carriera a tempo pieno sarà finita, “ma non succederà presto perché ho ancora molte teste da prendere a calci”.
Mentre Bryan Danielson sta concludendo il suo discorso sul ring, offrendo una sfida aperta per il titolo AEW ad All Out, lo schermo gigante si accende mostrando Jack Perry seduto su una sedia, con la cintura TNT visibile. Perry inizia a parlare, dicendo che nessuno lo voleva di ritorno in AEW, quindi ha dovuto creare il proprio futuro. Elenca le sue “imprese” recenti: aver colpito Tony Khan, distrutto Kenny Omega, vinto il titolo TNT e “seppellito” Darby Allin. Ricorda a Danielson che l’unica volta in cui si sono affrontati, Perry lo ha battuto nonostante fosse stato appena dato alle fiamme. Dichiara che il suo obiettivo è far ritirare Danielson e diventare il campione del mondo AEW. Conclude dicendo a Danielson che “il tuo futuro è alle tue spalle”. Immediatamente dopo queste parole, Perry attacca Danielson alle spalle sul ring. Lo colpisce ripetutamente e poi gli sferra un ginocchio in corsa. Lo show si conclude con Perry in piedi sopra Danielson, tenendo in mano sia la cintura TNT che quella del mondo AEW.
| PANORAMICA RECENSIONE | |
Qualità dei match 7.5 | |
Qualità dei promo 8 | |
Evoluzione delle storyline 8 | |
| SOMMARIO Stando solo ai parametri delle nostre review la puntata è stata un'ottima putnata. Promo ottimi, storyline che hanno avuto tutte quante una svolta essendo il post-All In d una serie di match molto interessanti. Nella pratica -però- l'episodio ha avuto alti e bassi. Il ritorno di Jon Moxley con una nuova gimmick è intrigante ed è promosso sicuramente. Il match tra Hangman e Ishii è stato fisicamente intenso anche se un po' lungo. La faida tra Hangman e Swerve è interessante, ma la caratterizzazione di Swerve come stalker è discutibile. Mi è piaciuto come hanno gestito MJF dopo la sua sconfitta a Wembley, è passato oltre un po' rapidamente ma c'era da vendicare l'affronto di Garcia. Il match a otto uomini è stato caotico ma divertente. Il debutto di Ricochet è stato solido, anche se forse gli hanno fatto subire troppo da Fletcher. Il segmento finale con Bryan Danielson è stato emozionante, ma l'attacco di Jack Perry è sembrato un po' forzato. Come faceva Perry a sapere che Danielson avrebbe lanciato una open challenge e chi ha fatto partire il video quando Danielson ha lanciato la sfida? Nel complesso, l'episodio ha posto le basi per All Out e sono riusciti ad abbozzare una card interessante senza ricorrere ad annunci "dal nulla" come in altri PPV. | 7.8 PUNTEGGIO TOTALE |