Un saluto ai lettori di ZW, anche stavolta siamo pronti per un nuovo episodio di Dynamite. Oggi ci troviamo in quel di Columbus, South Carolina, nella cornice del Colonial Life Arena e ci attendono molti incontri interessanti, la Undisputed Elite Championship Celebration, un grande debutto per quanto riguarda la divisione femminile ed uno scoppiettante main event tra Andrade ‘El Idolo’ e Darby Allin. Lo show si apre con le note di Cult of Personality, l’opener della serata sarà l’incontro tra CM Punk e Max Caster.

CM Punk vs. Max Caster 3 out of 5 stars (3 / 5)

Max Caster come di consueto manda svariate frecciatine a Punk a suon di rime durante la sua entrata, il membro degli Acclaimed è tagliente non solo al microfono ma anche sul ring e dimostra di essere un avversario duro per il Second City Saint. Punk riesce a resistere ai colpi e non si fa sopraffare, nonostante un’interferenza di Bowens e nel finale fa valere la sua maggiore esperienza: il Best In The World evita la Mic Drop di Platinum, colpisce quest’ultimo con un Piledriver e lo finisce imprigionandolo nell’Anaconda Vice.

Vincitore: CM Punk

PROMO: Nel post match Tony Schiavone sale sul ring ed intervista l’icona di Chicago, CM Punk rende ancora una volta pubbliche le sue ambizioni titolate e dichiara di voler conquistare il titolo mondiale.

BACKSTAGE: Siamo con MJF e gli FTR, vediamo Mark Sterling che appende dei manifesti che ci ricordano del ‘ban’ di Wardlow dalla AEW per volere del Salt of The Earth. Gli FTR non sembrano essere convinti e dicono ad MJF che vogliono bene a Mr. Mayhem e non hanno intenzione di essere coinvolti nelle faccende personali del tre volte vincitore del Dynamite Diamond Ring. MJF vuole mettere zizzania tra gli FTR e Wardlow ed avverte Dax e Cash, probabilmente inventando tutto di sana pianta, del fatto che Wardlow ha più volte parlato male degli ex campioni di coppia. Gli FTR non sembrano fidarsi delle parole di MJF il quale afferma che il Pinnacle è una famiglia ed il futuro sarà roseo per la stable.

L’azione torna sul ring con il prossimo match della serata, Jon Moxley se la vedrà con Jay Lethal

Jay Lethal vs. Jon Moxley 3.5 out of 5 stars (3,5 / 5)

I due atleti mettono in scena un match molto divertente, Moxley da pronostico era il grande favorito ma Lethal dal canto suo ha tenuto la contesa aperta per tutta la durata dell’incontro. Mox inizialmente non riesce a connettere la Paradigm Shift per un problema al ginocchio ma nel finale riesce ad ovviare il problema e mette a segno con successo la sua finisher che gli vale la vittoria. Al termine dell’incontro, dopo l’ottima contesa, i due contendenti si sono scambiati segni di rispetto.

Vincitore: Jon Moxley

Viene mostrata una vignetta che parla Marina Shafir, nome molto caldo nell’ultimo periodo che vanta di una serie immacolata di vittorie tra Dark ed Elevation.

Si torna subito sul ring, Gli FTR ed il Gunn Club stanno per portare a termine i conti in sospeso di settimana scorsa. MJF effettua la sua entrata e si siede al tavolo di commento.

FTR vs. Gunn Club 3 out of 5 stars (3 / 5)

Il match è stato caratterizzato da numerose scorrettezze da parte del Gunn Club, gli FTR hanno combattuto da veri e propri face. Billy Gunn è stato la mina vagante a bordo ring ed i suoi interventi non sono stati in alcun modo contrastati da MJF che ha preferito rimanere al tavolo di commento e di non sporcarsi le mani per aiutare i suoi compagni di stable che aveva definito poco prima come la sua famiglia. Nel bel mezzo del match il collegamento ci porta dietro le quinte: Wardlow è in arena e devasta alcuni membri della security, The Wardog compare tra il pubblico e si avvia verso il ring ma viene prontamente fermato dalle guardie del corpo di MJF. Il match continua e gli FTR riescono a sventare con successo l’ennesimo tentativo di interferenza di Billy Gunn e colpiscono suo figlio Austin con la Big Rig che vale il conto di tre finale.

Vincitori: FTR

Nel post match gli FTR sembrano turbati per il fatto che la situazione tra il Leader del Pinnacle e Wardlow poteva essere fonte di distrazione nel loro match di stasera, questo ha reso Dax e Cash ancora più contrariati per il comportamento di MJF e ricordano al Salt Of The Earth quanto detto ad inizio serata: vogliono bene a Wardlow e non hanno intenzione di immettersi nelle sue faccende personali con Mr. Mayhem.

Un video package ci aggiorna sul big match del prossimo episodio di Rampage: Keith Lee se la vedrà con Powerhouse Hobbs in uno scontro tra titani.

BACKSTAGE: Siamo con la JAS, Jericho afferma che in molti vogliono aggiungersi al loro gruppo ma non c’è più posto per nessuno. La Jericho Appreciation Society ci ricorda della batosta che hanno inflitto a Silver e Reynolds nel main event dello scorso episodio di Dynamite ed affermano che Kingston ed i Proud ‘N Powerful sono ancora fuori dai giochi in seguito al durissimo pestaggio di tre settimane fa. Menard, Parker ed Hager in tono ironico e provocatorio si mettono a cercare Santana, Ortiz e Kingston i quali compaiono dal nulla ed attaccano a sorpresa la JAS.

Il pestaggio condotto dal Mad King ed i Proud ‘N Powerful si sposta sul ring, Jericho e compagni inizialmente sembrano essere spacciati ma a lungo andare la superiorità numerica si fa sentire: la JAS ha la meglio infligge un’altro durissimo pestaggio nei confronti di Kingston, Santana ed Ortiz e festeggiano sulle carcasse degli avversari.

BACKSTAGE: Siamo con Mark Sterling e Jade Cargill, la campionessa TBS chiede al suo avvocato di svelargli l’identità della sua prossima sfidante ma viene delusa dalla sua scelta ovvero Leva Bates. Jade pretende una sfidante di alto livello in occasione dell’incontro che potrebbe valergli il record di 30-0 in caso di vittoria e per questo motivo Mark Sterling, in tono preoccupato, è costretto a svelare la vera sfidante: Marina Shafir.

Dopo aver accantonato i Best Friends, Wheeler Yuta è pronto alla prova del fuoco contro Bryan Danielson. Vedremo se il giovane talento sfoggerà il suo lato violento mostrandosi degno di aggiungersi al Blackpool Combat Club.

Wheeler Yuta vs. Bryan Danielson 4 out of 5 stars (4 / 5)

Grande manifestazione di tecnica in una contesa molto dura e violenta, i match di Danielson come al solito sono una fonte certa di spettacolo ed alta qualità e Yuta si conferma come un wrestler dalle grandi potenzialità. Nel finale Wheeler mostra di essere un duro: resiste alla serie di gomitate di Bryan ed a sua volta ripaga l’American Dragon con la stessa medaglia, Danielson successivamente lo stende con il Busaiku Knee e mentre si prepara ad eseguire i suoi classici stomp viene sorpreso da uno sputo in pieno volto di Yuta. Danielson è su tutte le furie, ma sappiamo che avrà apprezzato l’intensità ed il coraggio del giovane avversario, e lo punisce prima con un Gotch Style Piledriver e poi lo intrappola nella LeBell Lock che gli vale la vittoria.

Vincitore: Bryan Danielson

Ci viene mostrata una vignetta che mostra i momenti salienti della rivalità tra Andrade e Darby Allin, i due vogliono sono pronti a darsi battaglia nel main event di stasera.

PROMO: Cole, Fish e O’Reilly salgono sul ring, siamo pronti all’Undisputed Elite Championship Celebration. Il trio sfoggia con orgoglio le cinture sequestrate ad Hangman ed i Jurassic Express, Cole afferma che loro sono i veri detentori dei titoli in questione e per questo motivo non c’è stato alcun furto. Cole annuncia che Hangman, Jungle Boy e Luchasaurus non sono presenti in arena ed aggiunge che lui, Bobby e Kyle sono i tre migliori wrestler al mondo, concetto ripetuto e rafforzato anche da Fish.

I festeggiamenti di Cole, Fish e O’Reilly vengono però interrotti dalla musica di Adam Page: il Cowboy è qui ed effettua la sua entrata al volante di una splendida Tesla decorata dalle corna di un toro, JBL avrà sicuramente apprezzato il tributo. Hangman sale sul quadrato e fa piazza pulita degli avversari la cui fuga viene impedita dai Jurassic Express che riportano sul ring Cole. Page prova il Buckshot Lariat ma Cole riesce ancora una volta a sfuggire, i campioni del mondo hanno la meglio nel confronto e si riappropriano delle rispettive cinture.

PROMO: Tony Schiavone è sullo stage ed introduce Thunder Rosa che finalmente può esprimere in tranquillità le sue prime parole da campionessa. La messicana afferma che è in AEW per portare in alto il Wrestling femminile e vuole diventare un caposaldo della federazione. Thunder Rosa manda un messaggio a Nyla Rose: un pilastro può cadere ma le fondamenta se sono stabili rimarranno in piedi, la campionessa in carica afferma di essere le fondamenta della divisione femminile ed è pronta ad affrontare chiunque.

BACKSTAGE: Il collegamento ci porta dagli FTR, Cash afferma che è loro dovere quello di dimostrare di essere sempre al top: venerdì hanno intenzione di conquistare i titoli di coppia della ROH, successivamente porteranno a casa anche i titoli tag team della AEW. Dax conclude lanciando il guanto di sfida agli Young Bucks, un incontro che servirà a dimostrare al mondo intero qual è il team migliore di tutti.

Manca poco al match di qualificazione al torneo femminile dedicato alla memoria di Owen Hart, The Bunny effettua la sua entrata in ring ed attende di conoscere la sua sfidante. Il grande debutto che ci era stato promesso è quello di TONI STORM, l’ex WWE raggiunge The Bunny sul quadrato ed il match può iniziare.

The Bunny vs. Toni Storm 2.5 out of 5 stars (2,5 / 5)

Toni Storm è visibilmente emozionata per il suo debutto in AEW, il match non è particolarmente esaltante ma è un buon modo per presentare al meglio il nuovo innesto della federazione femminile che si mostra in un’ottima condizione fisica ed ottiene una vittoria importante nel suo match di debutto grazie alla Storm Zero che vale il conto di tre.

Vincitrice: Toni Storm

BACKSTAGE: Nyla Rose è in compagnia di Vickie Guerrero, The Native Beast risponde alle parole di Thunder Rosa ed afferma che lei è il vero pilastro della divisione femminile dato che si è dimostrata una forza dominante sin dai primi giorni della AEW.

Siamo pronti al main event della serata, la lunga rivalità tra Darby Allin e l’AFO culminerà nella sfida tra lo Strange Enigma ed il leader della fazione Andrade ‘El Idolo’.

Andrade ‘El Idolo’ vs. Darby Allin 4 out of 5 stars (4 / 5)

Andrade si mostra in una forma atletica smagliante e decide di far valere la sua maggiore prestanza fisica sin da subito: il messicano sorprende Allin con uno Splash all’esterno del quadrato, Andrade scaraventa il suo avversario sul tavolo della time keeping area e successivamente lo schianta sui gradoni d’acciaio. I due contendenti tornano sul ring ed il match può iniziare ufficialmente, Andrade sfrutta il vantaggio scaturito dal pestaggio di poco fa e mette a segno duri colpi nei confronti di Darby Allin. Sappiamo bene che lo Strange Enigma è un osso durissimo e mostra anche oggi la sua straordinaria resistenza, Allin riesce a reagire e l’ago della bilancia sembra passare dalla sua parte ma proprio in questo momento The Butcher & The Blade compaiono a bordo ring. I due tirapiedi di Andrade attaccano Sting, questo fa perdere il focus dell’incontro a Darby Allin che salva il suo mentore colpendo The Butcher & The Blade con uno spericolato Splash. Lo Strange Enigma torna sul ring ma Andrade è bravo a capitalizzare: il messicano riesce a connettere la ‘El Idolo’ ed ottiene una vittoria pesantissima.

Vincitore: Andrade ‘El Idolo’

Andrade aveva bisogno di una forte affermazione ed ha finalmente ottenuto un prestigioso successo nel main event di Dynamite. Tuttavia al messicano non è bastata la vittoria ed ha deciso di infierire su Allin e Sting insieme all’aiuto dei Private Party e The Butcher & The Blade. La situazione viene risolta dagli Hardys che accorrono ancora una volta in soccorso di Darby e Sting e riescono a fare piazza pulita degli avversari. Con queste immagini si chiude l’episodio di Dynamite di questa settimana.

PANORAMICA RECENSIONE
Qualità dei match
7.5
Evoluzione delle storyline
7
Qualità dei promo
6.0
Nato a Napoli, 23 anni, reporter ufficiale di Dynamite e Rampage ed ospite fisso sul canale Twitch Open Wrestling TV nella trasmissione 'All About Elite'.
dynamite-30-03-22-bei-match-ed-un-atteso-debuttoUn episodio di Dynamite incentrato maggiormente sull'azione in ring, il livello complessivo del lottato è stato di buonissima qualità ed abbiamo assistito ad incontri divertenti ed avvincenti ma d'altro canto sono mancati promo e segmenti di particolare rilievo. Anche se non ci sono stati particolari colpi di scena o scossoni, tutte le storyline filano nel verso giusto e c'è forte curiosità specialmente per quanto riguarda la situazione interna ai membri del Pinnacle. La grande sorpresa della serata è stato il debutto di Toni Storm, un innesto che farà bene alla divisione femminile della AEW. Ci sono stati episodi di Dynamite decisamente migliori di questo (siamo stati abituati ad una qualità elevatissima per quanto riguarda gli show settimanali della AEW), tuttavia la puntata presenta comunque una qualità complessiva molto buona e lo show è stato pienamente godibile dall'inizio alla fine.