Bentornati amici di Zona Wrestling nel consueto appuntamento con il report di Dynamite. La strada verso Revolution è ancora lunga ma nel mentre la AEW ha molte questioni a cui pensare e molte faide che stanno venendo fuori. Soprattutto il campione Samoa Joe è un uomo ricercato e tutti vogliono sfidarlo in due in particolare. Questo e molto altro ci aspetta e quindi direi di non perdere altro tempo e immergiamoci subito nello show.
Jeff Hardy vs Jon Moxley
Questo è un match del tutto inedito, infatti per la prima volta i due si sfidano sul quadrato. C’è da dire che almeno questa volta abbiamo visto un Jeff migliore di quello delle ultime uscite e ciò ha contribuito al buon svolgimento dell’incontro, con Mox che ha sapientemente guidato il tutto. Mox che non disdegna nemmeno un po’ di violenza in più come quando va a torcere il lobo di Jeff. Comunque grazie alla sua Bulldog Choke è Moxley a vincere. Al termine Jeff rifiuta la stretta di mano con Mox, con quest’ultimo che viene attaccato da Místico, Máscara Dorada, Volador Jr. e Hechicero ma viene salvato da Matt Menard, Daniel Garcia e Angelo Parker.
Vincitore: Jon Moxley
“Hangman” Adam Page vs Toa Liona
Hangnan si trova davanti ad un ostacolo difficile, scelto dalla sua nemesi Swerve Strickland. Infatti Toa Liona non era ancora mai stato schienato o sottomesso in AEW. Match che si rivela alquanto equilibrato con il membro della Mogul Embassy che a dir il vero riesce più volte ad avere il pallino dell’incontro. Page però non ne vuole proprio sapere di arrendersi e mette alle strette il ben più fisicato avversario andando poi a chiudere i conti infliggendo il primo schienamento a Liona.
Vincitore: “Hangman” Adam Page
Wardlow(w/Undisputed Kingdom) vs Komander(w/Alex Abrahantes)
Forse e dico forse, si può ricostruire qualcosa con Wardlow. Attenzione l’Undisputed Kingdom non è partito benissimo come presentazione, ma Wardlow potrebbe pian piano ritrovare la sua strada e questi match servono proprio a ridargli quello status che ha perso. Vince non troppo difficilmente con la sua Powerbomb ma se gestito bene può essere un membro fondamentale per la stable, anche se quello che ne giova di più è sempre Roderick Strong che nel post match ricorda a Cassidy che gli strapperà l’International Championship, dopo che Cassidy è intervenuto per salvare Komander.
Vincitore: Wardlow
PROMO: Ed ecco un primo confronto fra i campioni Big Bill e Ricky Starks e gli sfidanti Darby Allin e Sting. In breve Starks e Bill non sopportano l’idea di perdere contro Sting e Allin e soprattutto non sopportano l’idea che i “loro” titoli possano arrivare a Revolution in altre mani. Sting dal canto suo, con estrema sapienza punge i due che si alterano ma la rissa non scoppia ed è tutto rimandato al loro match.
Chris Jericho vs Kyle Fletcher(w/Don Callis Family)
Continua l’eterna faida fra Jericho e la Don Callis Family e stavolta Y2J dovrà vedersela contro il ROH TV Champion Kyle Fletcher. Quest’ultimo gode degli interventi della family a bordo ring ma Jericho non cade così facilmente e riesce a vincere dopo 2 grandi Judas Effect, una intercettando un Suicide Dive e l’altra dalla seconda corda. Ma per Jericho non è finita qui per Konosuke Takeshita lo sfida ad un match per la prossima settimana.
Vincitore: Chris Jericho
PROMO: Boato del pubblico perché a fare il loro ingresso sono quelli della Bang Bang Scissor Gang che sono over come non mai in AEW. I 6 “giocano” un po’ col pubblico che li segue e anche bene, con il tutto che si conclude con due parole urlate da chiunque “Guns Up”. Attenzione AEW a non sprecare questa stable, attualmente potrebbe essere vero oro se gestita bene.
Tata Valkyrie(w/Johnny TV) vs Deonna Purrazzo
Non un brutto match, ampiamente sopra la sufficienza più per meriti di Deonna che per quelli di Taya. A livello di lottato la Virtuosa è stata un colpaccio per la divisione femminile AEW e ad ogni match lo si vede. Anche questa volta la prossima sfidante di Toni Storm sforna un’ottima prestazione e vince grazie ad una sottomissione alle braccia. Toni Storm, presente al tavolo di commento, nonostante ostenti grande sicurezza, comincia a preoccuparsi.
Vincitrice: Deonna Purrazzo
BACKSTAGE: Nicholas e Matthew Jackson fermano Darby Allin e cercano di dissuaderlo e di portarselo dalla loro. Allin però rifiuta e dice che ha altro per la mente.
Hardcore Match: Swerve Strickland vs Rob Van Dam
Ed eccoci al main event, la scelta di Adam Page è ricaduta su Rob Van Dam e soprattutto su un hardcore match, con Samoa Joe presente al tavolo di commento che si gode il tutto. Match molto divertente dove la stipulazione viene ben sfruttata nel tempo a disposizione. RVD nonostante la carta d’identità non citi un’età giovanissima si comporta molto bene e mette in difficoltà Swerve, che però nel finale con il suo Swerve Stomp riesce ad aggiudicarsi un bel match. Nel post-match arriva Hangman Adam Page, con i due che si complimentano per le loro vittorie, ma evidentemente la questione ha un solo modo per essere risolto. Settimana prossima ci sarà il terzo atto fra di loro e il vincitore sfiderà Samoa Joe a Revolution per l’AEW World Championship.
Vincitore: Swerve Strickland
Si conclude quindi così la puntata e a noi non resta che darvi appuntamento a settimana prossima sempre qui sempre su ZW. Un saluto a tutti!
PANORAMICA RECENSIONE | |
Qualità dei match 6.75 | |
Qualità dei promo 6.75 | |
Evoluzione delle storyline 7 | |
SOMMARIO Buona puntata di Dynamite che stavolta si ricorda di tirare giù il freno a mano e di ingranare la marcia. Livello del lottato molto buono e le storyline stanno venendo gestite in maniera logica e lineare. Swerve-Page è sempre una grande faida da spendere e il loro match non deluderà. Per il resto ottima la presentazione di Deonna Purrazzo verso il match contro Toni Storm. | 6.8 PUNTEGGIO TOTALE |