Lo scorso weekend si è svolto Victory Road, ultima tappa prima di Bound For Glory. Nel Pre show l’ex Nunzio ha risposto alla sfida di Alan Angels, che è riuscito a sconfiggere il lottatore di origini italiane. Sempre prima dello show principale gli ABC sono riusciti a vincere contro Moose e Brian Myers, che continuano a perdere un match dopo l’altro, dimostrando che la loro alleanza non sta portando a nessun risultato concreto.

Nello show principale si inizia con il match valido per la X-Division, dove Lio Rush riesce a mantenere il titolo contro Kushida. Il match non è stato affatto male e il finale riesce a preservare in parte il giapponese nonostante il titolo rimanga al campione. Intanto durante lo show ci viene mostrato che Bully Ray abbia colpito PCO con un’auto ma quando quest’ultimo è in barella, che non può competere, si rialza e ricomincia a urlare Bully. Poco da dire invece sulla vittoria delle MK Ultra che continuano a dimostrare di essere una vera potenza nella divisione di coppia femminile. Nulla hanno potuto Gisele Shaw e Savannah Evans. La Quintessential Diva ormai perde continuamente.

Crazzy Steve continua il suo percorso di rinascita e rompe ogni ponte con il passato, sconfiggendo il suo ex compagno Black Taurus. Come detto negli scorsi editoriali, era un lottatore che non mi ha mai provocato grande interesse in quasi 3 anni che recensisco Impact, eppure con questa nuova storia sta assumendo un aspetto davvero malvagio, crudo, da vero malato mentale. Ora sì che mi incuriosisce. Bella storia invece quella di Tommy Dreamer che continua la sua carriera e vince il titolo Digital Media contro Kenny King. Vittoria a sorpresa ma relativamente, come avevo detto in entrambi i casi sarebbe stato un buon finale, ma ci sta che poco prima che si ritiri, perché non è che può reggere ancora molto, gli diano un contentino con questo titolo di poca importanza, adatto per il suo momento.

Lato Knockouts, Jordynne Grace torna in pompa magna e riesce a sconfiggere Deonna Purrazzo in quello che è stato un match davvero godibile, come ogni loro confronto del resto. Sicuramente è una vittoria importante che proietta subito Jordynne Grace per il titolo contro Trinity. Mi aspetto che queste due si sfideranno a Bound For Glory. Al momento quindi il titolo l’ha mantenuto l’ex Naomi, sconfiggendo Alisha Edwards. Suo marito ci ha provato ad aiutarla, ma decisivo è stato il contributo di Frankie Kazarian e Traci Brooks. Così il match si è potuto lottare ad armi pari, uno contro l’altra, dove ovviamente è prevalsa Trinity.

Vittoria abbastanza telefonata ma molto desiderata quella di PCO contro Bully Ray. Si sono rincorsi più volte in queste settimane e PCO ha subito le peggio angherie. Quando uno però subisce così tante ingiustizie durante le puntate, è praticamente scontato che vinca nel PPV, e così è successo. Nel match di coppia maschile invece i Rascalz mantengono le loro cinture contro i Motor City Machine Guns, grazie a un Rollup su Sabin. Mi aspetto adesso per Bound For Glory la sfida contro gli ABC. Infine nel main event si è avuto lo scontro tanto atteso da mesi tra Josh Alexander e Steve Maclin, anche se per ovvi motivi non c’erano titoli in palio. Josh Alexander è riuscito a vincere e così si candida ufficialmente come sfidante per la cintura di Alex Shelley.