Tempo fa feci un pronostico in uno dei miei editoriali: Otis e Chad Gable avrebbero fatto meglio da “Face”. Lo scrissi quando la coppia era appena stata formata, quindi molto prima che diventassero una coppia di “perdenti” cronici. Non che, da come erano stati presentati, facevano sperare bene, però quantomeno avevano ancora cartucce da sparare. Poi, una volta esplose tutte (e chissà se le hanno mai sparate), gli Alpha Academy sono diventati una coppia “zerbino”, appena utili a far emergere qualche monster heel o la coppia nascente di turno.
Le potenzialità comiche del duo sono palesi, e non possono essere concentrate tutte in un unico siparietto (in quasi due anni) in cui i due hanno emulato lo sketch del SNL “alla Chris Farley”. Eppure sembra che la dirigenza crede di aver spremuto già tutto il succo da questo frutto, tanto che di segmenti simili non ne ha più riproposti, invischiando ora i due in un “triangolo” con Maxxine che non si capisce bene dove voglia andare a parare. E la cosa che più mi dispiace è che si poteva tirare fuori qualcosa di migliore da questo “manage”. Ci si poteva ravvedere, si poteva aggiustare il tiro e magari recuperare tutto il tempo perso, e invece si è deciso per questa storyline che, un po’ sembra qualcosa di già visto, un po’ manca di “verve” narrativa.
Peccato perché questo “mancato” coraggio può aver abortito qualsiasi speranza di vedere Chad Gable, che è un signor atleta, ed Otis, che ha una personalità molto interessante, come un Tag team di tutto rispetto. In questi contesti la WWE mi dà letteralmente l’idea di perdersi in un bicchier d’acqua, quando hanno la possibilità di sfruttare una qualità che hanno già “in casa” e, un po’ per miopia, un po’ per mancanza di coraggio, lasciano “appassire” l’interesse del pubblico. Alle volte, a salvare la situazione, arriva il pubblico che con i suoi cori, i suoi cartelloni, oppure scrivendo sui social, dà alla WWE una dritta su come gestire al meglio una situazione. Spero vivamente che ciò accada prima che sia troppo tardi, perché è chiaro che gli Alpha Academy non saranno mai la Hart Foundation del 2023, ma vedere un sì tale spreco avvenire sotto gli occhi di tutti è irritante almeno quanto la catchphrase di Gable.