Il post main event della prima serata del Fyter Fest ci ha reso noto che alcuni dissapori non si sono ancora placati. Che qualcosa bolle dentro la pentola, a fuoco basso ma bolle. È quello schieramento è l’indicazione che qualcosa accadrà nel futuro imminente.

Kenny Omega e Adam Page devono splittare. Un po’ perché la pandemia ha reso meno incisivo il loro regno di coppia, un po’ perché sarebbe bene avere un team vero e proprio al top della categoria. Ma anche per un motivo principale: la zona main event della All Elite Wrestling è un deserto. Dietro Jon Moxley e l’eventuale avversario di turno, c’è una schiera di midcarder che finora – per diversi motivi – sono rimasti impegnati in feud buoni ma di minore impatto. Certo c’è Jericho, ma la compagnia non può passare la vita ad aggrapparsi a qualcuno che lì doveva fare e ha fatto da apripista.

Omega e Page erano e sono ancora gli originals che tutti attendevano nelle posizioni di rilievo. E, nel vuoto, due singoli di quel calibro sarebbero oro colato per la zona main eventing della AEW. Non importa se in feud tra loro o con una scissione amichevole, ma devono prendere strade diverse che consentano di avere maggiore starpower nelle zone che contano. Cody non può coprire per sempre quello slot, idem il succitato Jericho. Moxley compare e scompare, PAC – se e quando tornerà – un buon avversario di transizione (l’ennesimo). MJF deve crescere, Archer e Cage sono i Big Show di turno che utilizzano se stessi per mandare Over qualcun altro. Ci sarebbe anche Brodie Lee, ma penso tornerà a bazzicare il midcarding come ai bei tempi delle indy.

Il post main event di Fyter Fest ha mostrato il gioco delle parti. Page e gli FTR da una parte, gli Elite dall’altra. Ci sarebbe materiale per almeno tre mesi, contando che i due tag team si sfideranno solo quando la pandemia consentirà di avere del pubblico tra gli spalti. Stesso discorso per i campioni di coppia, il cui split senza persone attorno che possano dargli il giusto peso è al momento ancora impossibile. Ma, magari, nelle prossime settimane, si creerà lo spazio adatto per passare ad una nuova fase.

Giornalista professionista ed esperto di comunicazione, dal dicembre del 2006 è redattore di Zona Wrestling. Negli anni è stato autore di rubriche di successo come il Pick The Speak, Wrestling Superstars, The Corey Side, Giro d'Italia tra le fed italiane, Uno sguardo in Italia, Coppa dei Campioni, Indy City Beatdown e tante altre. Il primo giornalista in Italia ad aver parlato diffusamente di TNA ed AEW su un sito italiano di wrestling.