Big Cass non è il futuro Triple H. Detto questo rilassiamoci facendo un bel respiro e iniziamo a veder per quello che vale questo ragazzo che si è trovato a dover affrontare una situazione, alla quale non è stato preparato prima del salto nel main roster.
Debutto fulminante in coppia con Enzo Amore, che sfortunatamente subisce un infortunio nell’ultimo special event e la WWE, presa alla sprovvista, tenta la strada più rischiosa e coraggiosa. Una strada discutibile perché quando prendi un debuttante e lo fai lottare con Chris Jericho, vuol dire che, forse, la scelta potrebbe non essere così casuale.
Vi dico che, come avrete compreso dalla prima frase di questo pezzo, colloco Big Cass nella parte bassa di una ipotetica gerarchia del roster attuale. Sia per la pochissima esperienza, sia per alcuni fattori oggettivi. È indubbiamente molto indietro e non pronto per questo ruolo, questo non significa che sia tempo perso quello che sta spendendo la WWE a Raw nell’inserirlo in un ruolo da singolo.
La WWE sa benissimo chi tra Cass e Enzo sia quello più popolare e sta sfruttando la spiacevole situazione per cercare di compensare questo divario enorme. Credo quindi che ciò che ci viene proposto sia semplicemente legato a questo: affiancare Big Cass a Jericho e Ambrose, non ha mire sul lungo periodo, ma serve per aumentare lo starpower di questo debuttante agli occhi del pubblico che segue gli show.
Naturalmente questa situazione che si è venuta a creare, ha aperto una voragine sui programmi e le storyline della categoria tag team. Immaginando il risultato finale del torneo per decidere i contendenti al titolo dei New Day, senza l’infortunio di Enzo Amore, pendesse la bilancia comunque verso i Vaudevillains, non possiamo certamente immaginare un utilizzo sottotono della coppia più calda di NXT.
La WWE, come visto nell’ultima puntata di Raw, sta standardizzando le storyline, seguendo alcuni assiomi delle faide del main event, anche a quelli che fino a qualche anno fa erano considerati riempitivi. Intendo la firma del contratto per il match del titolo femminile oppure l’attenzione e la cura nella costruzione di una colonna imprescindibile dello show come sono i New Day adesso.
Questo, entrando nello specifico dei tag team, vuol dire e vorrà dire sempre di più vedere faide senza necessariamente in palio i titoli. Il debutto “soft” di Cass e Amore con i Dudley oppure i redivivi Primo e Epico nella nuova versione vanno su questo solco.
Adesso la scuderia di coppie è decisamente ricca e con molte variabili. Se solo consideriamo che gli Usos e il Club potrebbero da qui a pochi mesi essere dirottati sulle cinture, oltre che i già citati New Day e tutto il resto della truppa a fare numero e non solo, le potenziali rivalità sono numerosissime.
La WWE, anche volesse incrociare le faide e rinnovarle ogni mese, potrebbe arrivare tranquillamente alla prossima Wrestlemania senza nemmeno porsi tanti problemi.
Per tornare al punto iniziale, le coppie provenienti da NXT hanno storicamente subito il passaggio al main roster (senza citare il disgraziato esperimento Ascension), in questo caso invece la risposta del pubblico, vuoi anche per la diffusione capillare del Network, è stata immediata ed entusiasta per Big Cass e Enzo Amore. Se i New Day hanno caratterizzato lo scorso anno e, senza timore di smentita, anche la prima metà del 2016, non mi stupirei che Enzo e Cass possano ricalcare in parte quella popolarità. Plauso alla WWE che, forse mai come ora, sta credendo nei tag team come forza e non come riempitivo, dimostrazione che gli show si possono anche spalmare in più momenti d’interesse e non solo intorno a John Cena. Pronto a cancellare tutto tra due settimane…