Intervistato da PWInsider, Ethan Carter III, meglio noto come EC3, ha raccontato della sua ultima esperienza in WWE e di come sia finito in un limbo creativo senza uscita.
La ricostruzione
“Non so cosa è successo, mi piacerebbe saperlo. Pensavo di essere stato chiamato nel main roster per un motivo, quindi ho fatto l’errore di fidarmi del processo creativo invece di esternare le mie perplessità. Mi ricordo che una volta mi dissero ‘Penso ti turneremo heel’ e io ero molto contento, pensavo ‘Grazie a dio, sono molto meglio da heel, non faccio cose troppo appariscenti e so parlare bene. Dai, turnatemi heel e datemi un microfono subito, andiamo!’. Non è mai successo”.
Un personaggio inespresso
EC3 ha poi parlato molto di Dean Ambrose, spiegando come la compagnia secondo lui fosse molto amareggiata per la sua dipartenza. Ma proprio Ambrose fu l’uomo che gli permise di dimostrare quanto valeva da heel: “Facevamo molti match, face vs heel, ma l’ultima sera ricordo che Dean mi disse: ‘scambiamoci’. Ho cominciato a lottare come l’eroe ma alla fine ho imbrogliato per vincere. E’ stato grandioso. Il tipo di risposta da face spinto a forza verso i tifosi. Una cosa alla John Cena. Ho pensato ‘Dannazione, mi calza a pennello, sarei una miniera d’oro’. Ma invece mi turnarono heel, e lì andai verso la fine, verso l’oscurità”