In una recente intervista per Sports Illustrated, Bret Hart ha rivelato che fu Undertaker a convincere Vince McMahon a confrontarsi con il canadese dopo quanto accaduto a Montreal il 9 Novembre 1997, in quello che viene ricordato come lo “Screwjob di Montreal”.
“Ho dato un pugno a Vince McMahon nello spogliatoio, ma Vince si trovava lì grazie a The Undertaker. Undertaker bussò alla porta di Vince e gli disse di uscire da quell’ufficio e di venire a chiarire con me l’accaduto. Vince non avrebbe dato ascolto a nessun altro.”
All’epoca Bret Hart era una parte fondamentale dello spogliatoio WWE, ma, quando “The Hitman” lasciò la federazione per unirsi alla WCW, questo rimase senza un leader. Bret ha poi rivelato di aver scritto una lettera a The Undertaker, nella quale diceva al “Deadman” di dover diventare il nuovo leader della federazione.
“Scrissi una lettera a ‘Taker dopo aver abbandonato la federazione. Gli dissi di diventare la voce e il leader dello spogliatoio dal momento che io non lo sarei più potuto essere. Mi sono sempre sentito importante all’interno dello spogliatoio e mi prendevo cura di ogni cosa. Se qualcuno aveva dei problemi sarebbe potuto venire da me a parlarne e io ne avrei discusso con Vince e avrei chiesto di aiutare chi ne aveva bisogno. Poi ‘Taker è diventato quell’uomo. Un sacco di volte ha dovuto confrontare direttamente personalità come Shawn Michaels e battersi per gli altri. Undertaker è sempre stato una forza all’interno dello spogliatoio.”