Sono passati solamente poco più di due anni dall’ingresso sulla scena mondiale della AEW, la federazione di Tony Khan in breve tempo ha raggiunto risultati straordinari, propone due show televisivi e di settimana in settimana apporta migliorie al suo roster. Il tema del roster AEW è molto discusso, tante sono le nuove firme e c’è chi pensa si stia esagerando nel mettere sotto contratto così tanti lottatori, considerandolo un errore al pari di quello che ha fatto la WWE, errore che potrebbe portare a diversi licenziamenti nel futuro.
“Non è colpa di Punk o Danielson”
Su questo tema del roster ampio si è espresso Eddie Kingston in un’intervista concessa a TalkSport, dal suo punto di vista non è assolutamente un problema, ma un’occasione per migliorare. “No, non è un problema perchè è un modo per fare tutti un passo avanti, se non lo fai, se non migliori rimani indietro ed è solo colpa tua. Non è colpa di Punk. Non è colpa di Bryan. Non è colpa di chiunque arrivi. Quando Bryan ha firmato, quando Punk ha firmato e quando Adam Cole ha firmato ho detto ‘Va bene, andiamo. Vediamo di cosa sei capace.’ Perchè io so cosa sono in grado di fare. So su cosa devo migliorare, vediamo tu cosa sai fare. Mi piace, ho un bel peso sulle spalle.”